programmi di ripopolamenti

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EDG
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Re: programmi di ripopolamenti

Messaggioda EDG » mer gen 19, 2011 10:29 pm

In Spagna riescono a fare le reintroduzioni: http://testudines.org/Noticias/Reintrod ... ra-de.aspx
Enrico

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manu76
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Re: programmi di ripopolamenti

Messaggioda manu76 » dom gen 23, 2011 11:02 pm

romina ha scritto:Noi tutti abbiamo detto la nostra, tu che ne pensi invece manu76? E' un argomento che interessa tutti noi e mi sembra bello conoscere le idee di tutti : Wink : anche cercare una eventuale soluzione ai problemi che bloccano la reintroduzione non è male, mica facciamo nulla di male se fantastichiamo tra di noi : Thumbup :


Certo, certo, beh, in effetti il post l'avevo aperto anche per dire la mia.... : Lol : : Lol : io comunque penso che non siano un male di per sè i programmi di reintroduzione, certo devono essere ben fatti e ben pensati con la massima collaborazione di tutti. Se però le cose funzionassero, come abbiamo visto nell'esempio degli amici spagnoli, perchè no? Anche qui in Italia, mai dire mai... leggevo da qualche parte, ma ora non ricordo più dove l'ho letto, che la popolazione in cattività supera di gran lunga quella selvatica: non vi sembra il colmo : Andry : ? qualcuno ha questi dati? : Thanks :

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Flavio
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Re: programmi di ripopolamenti

Messaggioda Flavio » lun gen 24, 2011 8:27 am

manu76 ha scritto:
romina ha scritto:Noi tutti abbiamo detto la nostra, tu che ne pensi invece manu76? E' un argomento che interessa tutti noi e mi sembra bello conoscere le idee di tutti : Wink : anche cercare una eventuale soluzione ai problemi che bloccano la reintroduzione non è male, mica facciamo nulla di male se fantastichiamo tra di noi : Thumbup :


Certo, certo, beh, in effetti il post l'avevo aperto anche per dire la mia.... : Lol : : Lol : io comunque penso che non siano un male di per sè i programmi di reintroduzione, certo devono essere ben fatti e ben pensati con la massima collaborazione di tutti. Se però le cose funzionassero, come abbiamo visto nell'esempio degli amici spagnoli, perchè no? Anche qui in Italia, mai dire mai... leggevo da qualche parte, ma ora non ricordo più dove l'ho letto, che la popolazione in cattività supera di gran lunga quella selvatica: non vi sembra il colmo : Andry : ? qualcuno ha questi dati? : Thanks :


Penso che avere dati attendibili non sia così facile o scontato: per quanto riguarda gli esemplari in cattività, la legge che sanciva l' obbligo di denuncia del 1995, ha lasciato "indietro" un numero imprecisato di animali ( sembra già inizialmente molto consistente ) che si sono a loro volta riprodotti, quindi difficilmente censibili.
Per quanto riguarda gli esemplari in libertà, la cosa è altrettanto complessa, intanto si tratterebbe di censire i siti dove possono ancora essere presenti esemplari e quindi quantificarla numericamente, con tutto quello che concerne contare in natura animali piccoli.
Banalmente gli unici dati certi sono le denunce del 95, quelle di nascita, le cessioni e quei quattro citer che sono nati recentemente.
Avendo a disposizione mezzi e risorse, certamente qualcosa pùo essere fatto, ma con i chiari di luna attuali, la cosa mi trova abbastanza dubbioso.
Ultima modifica di Flavio il lun gen 24, 2011 8:29 am, modificato 1 volta in totale.
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errici
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Re: programmi di ripopolamenti

Messaggioda errici » gio apr 21, 2011 10:15 pm

io penso che un qualsiasi genere di reintroduzione sarebbe inutile e insensato, se nelle eventuali zone dove tentare la reintroduzione in passato non ci siano gia state delle tartarughe e se non si è sicuri che le tartarughe che si tenti di reintrodurre non siano discendenti sicure delle tartarughe presenti un tempo in quel luogo.

Molte volte si sbaglia a pensare che le tartarughe siano estinte in un luogo..chi lo dice?come si fa ad accertarlo con sicurezza? non c'è modo se non per ovvi motivi come distruzione dell'habitat o catastrofi di vario genere accertare l'effettiva estinzione.Ma basti pensare che una tartaruga per arrivare a delle dimensione minimamente accettabili per essere osservate in natura ci vogliono circa 20 anni(una baby che magari è presente in un posto è quasi impossibile osservarla),quindi chisà in quanti posti ci sono ancora tartarughe in natura libere e noi non lo sappiamo, e reintrodurre incondizionatamente delle tartarughe con traccia genetica sconosciuta, significa creare un danno assurdo.

Posso assicurarvi che non è assolutamente facile osservare delle thh in natura, ma ci sono e l'unico modo di proteggerle e sperare che nessuno le scopra.


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