Pagina 1 di 2

Convivenza con granchio d'acqua dolce.

Inviato: lun mag 07, 2007 5:19 pm
da jcdenton
Secondo voi due trachemys possono convivere con un grosso granchio d'acqua dolce o è semplicemente utopia e potrebbe esser pericoloso sia per le tartarughe che per il granchio? Il granchio considerate le zampe sarà 8/10 cm di larghezza mentre le trachemys sono tra gli 8 e i 6 cm. Ecco la foto del granchio in questione. Da notare che non ha una chela probabilmente persa in battaglia prima che entrasse in casa mia.
Mi pongo il problema poiché ho notato che in acquario è un ottimo pulitore superiore a qualsiasi altra cosa, magari potrebbe eliminare i residui di cibo in pochissimo tempo visto che le trachemys non sanno mangiare. Attendo le vostre risposte.

Immagine:
Immagine
93,77 KB

Inviato: lun mag 07, 2007 5:57 pm
da sombrero1259
non avevo dubbi che prima o poi avresti fartto sta domanda:D:D:D....
a mio parere pero' la compatipilita' e' da escludere dato le chele pizzicanti del granchio;)...pero'...mai dire mai....

Inviato: lun mag 07, 2007 6:04 pm
da Akheru
Secondo me no.... le tartarughe sono curiose e i granchi gelosi della propria intimità, per cui prevedo tante pizzicate eheh.

Inviato: lun mag 07, 2007 6:11 pm
da jcdenton
Io temo più che altro il fatto che di notte le tartarughe dormono mentre il granchio di notte è ancora più attivo e non vorrei che curiosando partisse qualche morso mentre loro vulnerabili cioè nel sonno. Però davvero, come pulitori sono sensazionali.

Inviato: lun mag 07, 2007 7:40 pm
da Tommy
io penso che la convivenza sia più rischiosa per il granchio!;)

Inviato: lun mag 07, 2007 7:49 pm
da errici
i granchi sono uno dei pricipali predatori delle caretta caretta appena uscite dall'uovo,però c'è da dire che sono anche piu grossi quelli di mare rispetto al tuo,io però lo lascerei,ho come l'impressione che non sia nel suo dna uccidere tartarughine :)

Inviato: lun mag 07, 2007 8:01 pm
da sombrero1259
jhonny eviterei...sinceramente non credo sia il caso

Inviato: lun mag 07, 2007 8:17 pm
da jcdenton
Non è in grado di portare attacchi veloci, le tartarughe sarebbero sicuramente devastanti se inizierebbero a morderlo.
C'è una cosa, osservando i comportamenti del granchio, lui si copre negli anfratti rocciosi che gli ho creato in acquario, è molto lento, ma ha una grande potenza nella sua unica chela. Con i pesci la convivenza è perfetta, se anche si avvicinano non è in grado di prenderli e mi tiene la vasca davvero uno splendore sul fondo.
Quello che mi chiedo io è se magari si instaura una sorta di rispetto e inizino a temersi a vicenda. Una volta ad esempio ho messo un pesce gatto con un pesce persico reale. I due dopo una lieve colluttazione hanno iniziato ad evitarsi e a rispettarsi. Può accadere anche per le tartarughe? Forse no, magari faccio domande inutili a cui già so rispondermi, ma ancora non conosco tutto e può esser che mi sbaglio.
Non sono affatto il tipo che fa esperimenti con gli animali che possano portare stress agli stessi o peggio ancora serie mutilazioni ecco perché mi faccio tutte queste domande e le passo a voi. Come dicevo un animale del genere in acquario fa un lavoro davvero straordinario.
Altra domanda che so che è OT, ma magari tra di voi c'è qualcuno che ne sa un pò anche di granchi : è vero che gli arti mutilati ricrescono nei granchi? Mi interessa sapere se gli ricrescere la chela.

Inviato: lun mag 07, 2007 8:32 pm
da Guscioduro
Caro jcdenton,

vuoi un consiglio spassionato da parte mia?:D

Liberala il granchio che è già di per sè vulnerabile nel suo ambiente, figurarsi in una vasca con due Trachemys.V

La sua presenza in corsi d'acqua dolce, indica uno stato buono dell'ambiente ma basta un'alterazione (inquinamento e cementificazione), per estinguerli.:(

E' già tanto vedere uno libero...:D

Dimenticavo: la chela persa ricrescerà con il suseguirsi delle mute.

Inviato: lun mag 07, 2007 9:21 pm
da jcdenton
Guscio ti spiego subito, io lo ho a casa perché stava per finire in pentola. E' una lunga storia. Lo ho visto alquanto debilitato con una sola chela ed ho deciso di tenerlo finchè non lo avessi visto riprendersi. Ora sembra star meglio, inutile dire che vive in vasca con pesci da acqua fredda con tutte le cure possibili perchè sono molto meticoloso nelle cure che riservo agli animali che alloggiano in casa mia. La domanda sulle tartarughe era una curiosità più che altro, infatti ho solo chiesto senza dar nulla per deciso o definitivo.
Ciò non toglie che una volta che si sarà ripreso completamente tornerà in acqua, ci tengo a precisare che non viveva in un fiume perchè in quel caso non lo avrei neanche toccato poiché era impossibile riuscire a farlo vivere in acquario, ma viveva in uno stagno dal quale stanno purtroppo scomparendo per i motivi da te citati.
oltretutto non so se liberandolo in altro luogo tipo fiume o lago però stavolta in alta quota, riuscirebbe ad ambientarsi. Credo che i motivi della forte debilitazione di questo animale siano dovuti sia ad una colluttazione sia alle condizioni verso cui si sta avviando l'acqua di tale stagno.

Inviato: lun mag 07, 2007 11:14 pm
da Luca-VE
Mah, non rischierei, non li vedo adatti a convivere.
I problemi sono proprio quelli che hai esposto, il granchio potrebbe ferire le tarta di notte e loro potrebbero decidere di mangiarlo di giorno ;)

Quando avevo i granchi, e anche i gamberi, i pesci anche di buona taglia hano sempre fatto una brutta fine.
Per quanto riguarda la tua domanda, si, la chela ricrescera' con le prossime mute del carapace.

Inviato: lun mag 07, 2007 11:49 pm
da jcdenton
Perfetto grazie mille. Allora mi sono praticamente risposto solo;). con i pesci non ho problemi sono di granlunga più veloci e poi loro stanno a debita distanza. Per le tarta in effetti non è possibile una simile convivenza.

Inviato: mar mag 08, 2007 12:27 am
da sombrero1259
zuppa di granchio??;);):D:D

Inviato: mar mag 08, 2007 8:44 am
da giada92
ciao jcdencton una curiosità: cosa mangia il granchio??

Inviato: mar mag 08, 2007 9:21 am
da jcdenton
Tutto ciò che avanza dal cibo dei pesci rossi, gamberetti decongelati e qualche filetto di pesciolini d'acqua dolce.