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Tenerne ridotte le dimensioni ?

Inviato: lun apr 30, 2007 6:03 pm
da Dunadan
Salve, sono nuovo e questo è il mio primo messaggio.

Premessa sulla mia situazione:
Ho da breve tempo (ma mio padre ha esperienze precedenti) una trachemys scripta elegans, due trachemys scripta scripta e da brevissimo ho una baby Graptemys Kohni.
In tutto 4. La elegans, che è la più grande, ha un carapace lungo 7 cm, una scripta scripta è lunga 6 cm e l'altra scripta scripta è 5 cm. La Graptemys Kohni è una baby.

Ecco, ho un acquario grande, ma 4 esemplari sono comunque troppi se ora si mettono a crescere a dismisura.
L'elegans è cresciuta fino a 7 cm perchè all'inizio gli tenevo la temperatura alta e gli davo parecchio cibo, ma ora sono abbastanza stabilizzate.

Può darsi che in futuro farò un laghettino in giardino, MA, PER ORA, PER FARE MANTENERE BUONO IL LORO TENORE DI VITA (avere SPAZIO), cioè per farle rimanere il più possibile piccole o medie, come posso fare?

Ecco, rispondendomi da solo ho pensato: prima di tutto teniamo la temperatura abbastanza bassa, di conseguenza avranno meno bisogno di cibo e mangeranno anche meno.
Ho quindi deciso di spegnere il termo x acquario, perchè tanto in camera mia ci sono sempre almeno 19-20 gradi. Sulla quantità di cibo, il mio approccio è quello di pensare che sono rettili, quindi posso dargli da mangiare anche solo un giorno si e uno no.
Tuttavia le bestiole rimangono ancora parecchio voraci.

DATEMI ALTRI CONSIGLI E DITEMI SE STO OPERANDO BENE.
GRAZIE.

Inviato: lun apr 30, 2007 6:11 pm
da simon@
benvenuto:)
Apprezzabile la voglia di far star bene le tarte, ma, a parer mio, il voler condizionare la crescita di una tartaruga non è eticamente accettabile.
Non so se sia la prassi, con le acquatiche, di qualche allevatore, ma davvero mi fa un effetto...di manipolazione della natura.xx(

Inviato: lun apr 30, 2007 7:27 pm
da Adele BS
Decisamente è un quesito che fa proprio un gran brutto effetto :( ... forse dovevi informarti prima su quali animali ti stavi mettendo in casa, e contenerne il numero, visto che scrivi che tuo padre aveva già avuto precedenti esperienze. Chi sceglie di allevare animali dovrebbe fare in modo di garantire loro condizioni quanto più simili a quelle esistenti in natura. Personalmente, proprio per queste ragioni, allevo solo tarta terrestri autoctone (ho un piccolo giardino) e non esotiche (non avrei posto per terrari di dimensioni adeguate), e neppure allevo acquatiche, anche se mi piacerebbero molto, ma nel giardino non ci starebbe il laghetto.

Inviato: lun apr 30, 2007 7:33 pm
da Davide
Citazione:
Messaggio inserito da Dunadan


...........Può darsi che in futuro farò un laghettino in giardino, MA, PER ORA, PER FARE MANTENERE BUONO IL LORO TENORE DI VITA (avere SPAZIO), cioè per farle rimanere il più possibile piccole o medie, come posso fare?...................

DATEMI ALTRI CONSIGLI E DITEMI SE STO OPERANDO BENE.
GRAZIE.




Tra l'acquario attuale e il laghettino non ci può essere come soluzione intermedia una vasca più grande? Oppure dividile in due vasche, ma le soluzioni che proponi per cercare di mantenerle piccole non sono accettabili per la loro salute.

Inviato: lun apr 30, 2007 10:07 pm
da Carmen
Scusa Dunadan: ma tu daresti poco da mangiare a tuo figlio, così cresce poco e stà più comodo dentro i vestiti?

Inviato: lun apr 30, 2007 10:12 pm
da errici
cosi come ti sei fatto il problema di farle crescere troppo non dovresti farti lo stesso problema per farle restare piccole,
il tuo dovere e farla stare bene dandogli il giusto poi come cresce lo decide la natura.

Inviato: lun apr 30, 2007 10:37 pm
da Tommy
non posso che unirmi a quello che ti hanno detto gli altri e in particolar modo a Carmen che ha fatto un esempio azzeccatissimo!

sono proprio sbalordito da quello che hai scritto...ti consiglio di cederle a qualcuno che tiene veramente a questi animali e che puo dargli tutto ciò di cui hanno bisogno...senza LIMITARGLI la crescita...povere bestiole...VV:(!:(!

Inviato: lun apr 30, 2007 11:47 pm
da sombrero1259
Citazione:
Messaggio inserito da Tommy

non posso che unirmi a quello che ti hanno detto gli altri e in particolar modo a Carmen che ha fatto un esempio azzeccatissimo!

sono proprio sbalordito da quello che hai scritto...ti consiglio di cederle a qualcuno che tiene veramente a questi animali e che puo dargli tutto ciò di cui hanno bisogno...senza LIMITARGLI la crescita...povere bestiole...VV:(!:(!


Inviato: mar mag 01, 2007 12:28 am
da jcdenton
Purtroppo non esiste l'impostazione low level sulla crescita. E poi 7cm sono sempre baby, non si parla certo di adulte. Mi unisco agli altri, inaccettabile la tua richiesta. Sono e resteranno sempre molto voraci, l'alimentazione non deve essere ne eccessivamente abbondante ne eccessivamente scarsa. La salute delle tartarughe dipende soprattutto dal modo di alimentarle.:(!:(!:(!:(!:(!VVVVVVVV.

Inviato: mar mag 01, 2007 12:01 pm
da davide35
ciao duadan.anchio o due trachemis e sono cresciute in fretta riguardo il termo ridcaldatore puoi anche toglerlo ma sbagli a non nutrirle il resto te l'anno detto.(volere e potere).ciao:D:D8D8D

Inviato: mar mag 01, 2007 6:47 pm
da Dunadan
Spero che qui vi siano pochi a voler limitare i ragionamenti con un buonismo di quelli piatti.
Non sono venuto qui a chiedere un giudizio morale, problema che mi pongo di già da me.
Il paragone del "dare poco da mangiare al figlio" è proprio fuori luogo in ambiente in cui si discute di rettili e non di mammiferi, cioè di animali che sono maggiormente capaci di restare autonomi da cibo, con un metabolismo enormemente differente dai mammiferi.

Ho parlato di dare da mangiare un giorno si e uno no, non ho detto che le lascio a digiuno una settimana.
Da questa scelta non si può desumere che le mie tartarughe avranno problemi fisici e che non mi merito di tenerle. Infatti il mio limitare il cibo non sarebbe estremo, ma sarebbe anzi una simulazione più adeguata rispetto alla condizione di natura. Evitando quella condizione di "cibo perennemente presente" che è propria della vita in cattività.

Sicuramente anche io mi sono spiegato male, voglio stabilire alcuni punti:
- Il genere di dieta scarsa che voglio applicare non strariperà mai in alimentazione troppo scarsa e dannosa per l'animale. E proprio anche per questo mi rivolgo a voi esperti, cioè ho cercato questo forum e vi chiedo consigli
- La temperatura dell'acqua di 20 gradi, non è dannosa per la salute dell'animale, ma comporta sicuramente che la voracità sia minore di quando si tiene la temperatura a 26 gradi.


Sul discorso apprezzabilissimo di Simona, sul fatto che tenere l'animale piccolo ha un sapore di "innaturale", rispondo che io affronto questo problema morale pensando che la natura ha dotato proprio questi animali di caratteristiche tali da adattarsi al meglio all'ambiente a loro disponibile(nei nostri casi, chi più, chi meno,ambiente comunque artificiale).
Io voglio calibrare l'adattamento migliore all'ambiente in cui vivono. Trovo invece più insensato "pompare di cibo e calore" animali che in un anno di età saranno già poco comodi E MAGARI NON SIAMO ANCORA PRONTI A CREARGLI UN LAGHETTO IN GIARDINO.
So bene che poi sarò io a dover adattare l'ambiente per loro.


Quindi, nei limiti morali a me chiari sulla salute, vorrei chiedervi un parere il più possibile tecnico per quanto riguarda il sfruttare la natura stessa delle tartarughe (crescere meno in condizioni inadatte a crescita enorme), in attesa di naturalizzare il più possibile la loro vita.

Inviato: mar mag 01, 2007 7:37 pm
da Guscioduro
Dunadan,

permettimi un consiglio tecnico?:D

Puoi regolare l'alimentazione delle tue tarte (eccetto la Graptemys baby):

2/3 volte la settimana in porzioni pressapoco grandi come la testa, per individuo e STOP.

E fai in modo che ricevano UVB o sole che fa sempre bene.

Per la Graptemys baby andrebbe alimentata un giorno si e uno no e in una vaschetta a parte, per i primi tempi.
Più in là (da un mese a due mesi), un giorno si e due no, per poi adeguare alle altre (in base alle condizione di crescita).:)

Inviato: mar mag 01, 2007 7:57 pm
da jcdenton
Allora, parlando di rettili, è giustissimo farli mangiare un giorno si e uno no. Io le mie trachemys le faccio mangiare un giorno si e due no per non incorrere in problemi contrari a quelli della scarsa alimentazione.
Se dici di voler regolare la crescita, fai pensare a ben altro e non alla naturale alimentazione. Per quanto riguarda la temperatura dell'acqua, io le ho sempre tenute a 20° in inverno ed ora le tengo senza riscaldatore e l'acqua adesso è un pò più alta di temperatura, ma non per un fatto di voracità ma per un fatto di temperature esterne che rischiavano di aver troppi sbalzi tra l'acqua e la temperatura esterna. Ti assicuro che la voracità è identica. Se tu le hai sempre a 26° non èà il caso di abbassare in modo drastico le temperature a 20° poichè rischi di stressare l'animale oltre a rischi di raffreddamento o peggio di polmoniti.
Se volevi intendere quello che ho detto io ora allora ti sei espresso male, ma dai tuoi post sembra ben altra l'intenzione.
Non dimentichiamoci poi che le tartarughe hanno centinaia di milioni di anni di evoluzione e se hanno tali caratteri non è certo per ottenere uno svantaggio.
Il fatto che si adattano non deve autorizzare a fornirgli spazi ridotti, non è la tartaruga ad esser venuta in casa nostra, ma ce l'abbiamo messa noi ed è nostro dovere trattarla al meglio ed è suo diritto sviluppare tutti i suoi caratteri dimensioni nelle medie della specie compresa. Spero di essermi spiegato.

Inviato: mar mag 01, 2007 8:56 pm
da pminotti
Sicuramente farle mangiare poco è un sistema, però il rischio è che si mangino tra loro.

E non è un rischio ipotetico.

Quindi c'è caso che ti trovi con una tarta grossa.

Sefai un acquario almeno 100*40*40 te la cavi e le fai crescere normalmente.

Vedo male la Graptemys, che rischia di non mangiare del tutto.

Forse è meglio se ne prendi un'altra e fai un secondo acquario.

Inviato: mer mag 02, 2007 10:11 am
da Tommy
Citazione:
Messaggio inserito da Dunadan


[b]Può darsi che in futuro farò un laghettino in giardino, MA, PER ORA, PER FARE MANTENERE BUONO IL LORO TENORE DI VITA (avere SPAZIO), cioè per farle rimanere il più possibile piccole o medie, come posso fare?

DATEMI ALTRI CONSIGLI E DITEMI SE STO OPERANDO BENE.
GRAZIE.



prima cosa: il titolo: tenere ridotte le dimensioni? penso sia chiaro quello che vuoi fare e altre affermazioni lo confermano...
seconda cosa: PER FARE MANTENERE BUONO IL LORO TENORE DI VITA ... vedendo quello che hai scritto è impossibile...

cmq cercando di seguire la loro natura io le alimenterei un guiorno si e due no come gia ti hanno detto gli altri, per quanto riguarda le temperature io la tengo sui 22 23 gradi in inverno mentre ora le ho gia sistemate fuori senza nessun termoriscaldatore...

io ti consiglio di fornite cmq spazi e temperature adeguate (sui 22 23 gradi)in inverno o cmq, se i tuoi esemplari hanno piu di un anno e sono in salute durante l inverno potresti far fare loro un letargo controllato, in tal modo seguiresti la loro natura e limiteresti la crescita cosi come avviene in natura!