idea pazza
Inviato: lun apr 10, 2006 3:49 pm
Magari ci avete già pensato,ne avrete già parlato o avrete già fatto qualche cosa.Siccome sono a casa e la mia fantasia vola ogni tanto,dipende dalla quantità di cioccolato ingurgitata,mi è venuta in mente una cosuccia.
In Italia le Trachemys son considerate una piaga e allora pensavo a una soluzione.Se il Tartaclub,gli altri siti erpetofili,i centri di raccolta tutela e recupero delle rughette si unissero potrebbero cercare dei laghetti da pesca (quindi molto grandi e capienti) da adibire alla raccolta di queste tartarughe.Le si potrebbe impostare come oasi o parchi in cui può andare a fare pic nic con un'entrata simbolica ad 1 € per le spese come taglio erba ,etc.In questo modo la gente si avvicinerebbe alla causa!
Si costruirebbe una rete che unisce tutte le associazioni che voglion bene alla tartarughe che si fortificherebbe con un progetto comune.Magari dei veterinari metterebbero a loro disposizione le loro conoscenze ad esempio per la sterilizzazione,in maniera da prevenire la riproduzione e in maniera tale che non aumentino ma che muoiano solo di vecchiaia in un ambiente anche naturale.
Avevo pensato che raggiunto un certo numero di esemplari si potessero rispedire nei luoghi di origine ma credo che trovare i fondi per mantenere dei laghi così sia già oneroso.
Si potrebbe ideare una cosa così anche per le varie sottospecie di Emys.I loro ambienti si stan riducendo quindi si potrebbero creare ambienti artificiali protetti o le varie associazioni potrebbero darle in affidamento agli allevatori per riprodurle con coscieza e criterio.
Che ne pensate?Troppo costoso e utopico?
In Italia le Trachemys son considerate una piaga e allora pensavo a una soluzione.Se il Tartaclub,gli altri siti erpetofili,i centri di raccolta tutela e recupero delle rughette si unissero potrebbero cercare dei laghetti da pesca (quindi molto grandi e capienti) da adibire alla raccolta di queste tartarughe.Le si potrebbe impostare come oasi o parchi in cui può andare a fare pic nic con un'entrata simbolica ad 1 € per le spese come taglio erba ,etc.In questo modo la gente si avvicinerebbe alla causa!
Si costruirebbe una rete che unisce tutte le associazioni che voglion bene alla tartarughe che si fortificherebbe con un progetto comune.Magari dei veterinari metterebbero a loro disposizione le loro conoscenze ad esempio per la sterilizzazione,in maniera da prevenire la riproduzione e in maniera tale che non aumentino ma che muoiano solo di vecchiaia in un ambiente anche naturale.
Avevo pensato che raggiunto un certo numero di esemplari si potessero rispedire nei luoghi di origine ma credo che trovare i fondi per mantenere dei laghi così sia già oneroso.
Si potrebbe ideare una cosa così anche per le varie sottospecie di Emys.I loro ambienti si stan riducendo quindi si potrebbero creare ambienti artificiali protetti o le varie associazioni potrebbero darle in affidamento agli allevatori per riprodurle con coscieza e criterio.
Che ne pensate?Troppo costoso e utopico?
