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Tarte all'aperto: fino a quando?

Inviato: lun set 08, 2008 12:30 pm
da Ba
vi chiedo un consiglio;):
...voi che avete le tartarughe sul balcone come me quando credete sia meglio riportarle in casa??
Ho paura che dalle mie parti la notte stia cominciando a fare un po' freschino...

Inviato: lun set 08, 2008 1:32 pm
da Luca-VE
Beh, dipende dalal specie.
Se si tratta di Trachemys ecc, non credo sia gia freddo per loro, specie se consideriamo che in ambiente adeguato dovrebbero stare fuor tutto l'anno :D

P.s. mi sa che la tua "firma" e' un po' troppo voluminosa, ho fatto fatica a capire se faceva parte della discussione o no...

Inviato: lun set 08, 2008 6:14 pm
da Ba
Sì, si tratta di trachemys. Il problema è che l'acqua non è alta quanto quella di un laghetto...perciò quando farà molto freddo dovrò comunque ritirarle in casa. Per ora quindi aspetto:)

p.s. risolto il "problema" della firma;)

Inviato: lun set 08, 2008 9:34 pm
da Luca-VE
Se continuano queste temperature, diciamo che fino a fine settembre non credo avrai il minimo problema.
Se invece ci sono cali drastici, portale dentro.

Inviato: dom set 21, 2008 1:03 pm
da Ba
Ieri sera dalle mie parti faceva davvero freddo:0, anche se non so quanti gradi ci fossero realmente. Di giorno, invece, sembra di essere tipo ad aprile (quindi il tempo ancora regge) e infatti le mie tarte ieri facevano pure basking. Anche se, naturalmente, hanno meno appetito rispetto a prima.
Per ora alla notte metto una coperta sopra la vasca per tenerle un po' più al caldo.

Vorrei sapere una cosa da chi possiede un laghetto: le tartarughe di solito cominciano ad andare in letargo a quali temperature? Per ora come si comportano? Sono attive?

Grazie;)

Inviato: dom set 21, 2008 7:05 pm
da morris
alcune tarte sono più sensibili al freddo rispetto ad altre,capita che con temperature intorno ai 10°gradi alcune tarte si fermano di mangiare e si portano sul fondo del laghetto mentre altre girano
fino a 5° per poi andare in letargo anch'esse.
quando arriva il momento del letargo,le tarte non mangiano più e vanno sul fondo del laghetto fino all'innalzamento delle tempetrature primaverili.