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Inesorabile moria di piccole tarte

Inviato: sab lug 28, 2007 10:00 am
da andysen
Ciao ragazzi,

e' da molto che non scrivo nel Forum ma quanto sta accadendo mi porta a richiedere il vostro parere.

Qualche mese fa ho introdotto alcuni volatili, per l'esattezza: un'anatra, due galli combattenti (un maschio e una femmina) e una quaglia.
Inutile dirvi la famelicita' dei pennuti che rubano incessantemente il cibo alle tarte.
La convivenza cio' nonostante sembra pacifica; i galli gironzolano tranquilli e mangiano le formiche, l'anatra si fa il bagno e dorme nel laghetto con le tarte e la quaglietta ha il suo recinto dove rimane perennemente.
Circa due mesi fa ho notato che alcune tarte (TM e TH) di uno ho due anni, presentavano dei problemi agli occhi. Non e' sicuramente un problema dovuto ad alimentazione. L'occhio rimaneva in taluni casi, mezzo chiuso, uno aperto uno no, e in alcune addirittura sembrava non riuscisse ad aprirsi come se fosse "saldato".
Ho pensato che la causa di questo potesse essere la convivenza con i bipedi, che nell'atto di mangiare il cibo dalla bocca delle tartine, potevano ferirle.
Ho tolto le tarte e le ho messe in una zona tranquilla a loro interamente dedicata, senza piu' intrusioni di nessuno.
Iniziano i problemi: muore la prima tarta dopo una settimana!
Cercate di capire che non ho spostato le tarte perche' le vedevo morenti, solo per il problema agli occhi.
Dopo un'altra settimana muore un'altra THH!
Mi accorgo che le tarteine sono apatiche, mangiano poco e il piastrone si sta rammollendo!!!
Panico! Veterinario mah..ahime', la competenza loro, molto spesso, si ferma alle nozioni base.
Tutti i giorni stanno facendo il bagnetto in acqua tiepida con vitamine e sali minerali. Alcune hanno ripreso a mangiare e sembrano in ottima salute, ma molte sono morte, ieri l'ultima TM bellissima che mi era stata regalata appena uscita dal letargo (non vi immaginate neanche il pianto che mi sono fatto!).

Ora, chiedo a voi, avete consigli da darmi e importantissimo, avete nozioni riguardo la convivenza delle tarte coi pennuti? Io ho sempre saputo che non c'erano problemi in questo senso, ma qualche dubbio mi sta venendo.

Aspetto con ansia le vostre risposte, il tempo puo' fare la differenza, se qualcuno ha info, prego gentilmente di intervenire, GRAZIE. Andrea.

Inviato: sab lug 28, 2007 10:11 am
da platysternon
I pennuti soprattutto i gallinacei, non so il perchè, penso sia dovuto al luccichio degli occhi, hanno il vizio di beccare gli occhi altrui soprattutto delle tartarughe terrestri.Senza contare sul fatto che spesso son veicolo di malattie e parassiti ad esempio i coccidi.Fossi in te eviterei la convivenza fra pennuti e tartarughe.

Inviato: sab lug 28, 2007 10:15 am
da Carmen
Ciao Andrea,
mi dispiace per quanto ti stà accadendo, ma tu dai la colpa ai pennuti, escludendo che possa essere qualche epidemia dovuta all'introduzione di qualche nuovo esemplare trà le tue tarte senza la dovuta quarantena ( di un anno o anche più) ?.

Inviato: sab lug 28, 2007 10:16 am
da Carmen
Ma le tarte non muoiono per occhi beccati!!!
E le piccole rammollite?

Inviato: sab lug 28, 2007 10:30 am
da andysen
Citazione:
Messaggio inserito da platysternon

I pennuti soprattutto i gallinacei, non so il perchè, penso sia dovuto al luccichio degli occhi, hanno il vizio di beccare gli occhi altrui soprattutto delle tartarughe terrestri.Senza contare sul fatto che spesso son veicolo di malattie e parassiti ad esempio i coccidi.Fossi in te eviterei la convivenza fra pennuti e tartarughe.



Grazie, infatti sto cercando di capire...

solo che nei parchi si vede che la convivenze avviene senza problemi e parlando con un veterinario mi riportava la stessa cosa.

Inviato: sab lug 28, 2007 10:32 am
da fabio
anche sul libro di millefanti mostra come le tarte acquatiche convivano con le anatre purchè il laghetto sia sufficiente per entrambe

Inviato: sab lug 28, 2007 10:32 am
da andysen
Citazione:
Messaggio inserito da Carmen

Ciao Andrea,
mi dispiace per quanto ti stà accadendo, ma tu dai la colpa ai pennuti, escludendo che possa essere qualche epidemia dovuta all'introduzione di qualche nuovo esemplare trà le tue tarte senza la dovuta quarantena ( di un anno o anche più) ?.




Ciao bella....non ci sentiamo dal giorno del tuo compleanno...

io non do la colpa ai pennuti, cerco solo di capire. ;)

Facendo memoria, l'unico esemplare che ho introdotto di recente e' una baby di TM. Credi possa aver portato qualche virus? La cosa che mi sembra strana e' che se fossa stata portatrice sana...non sarebbe dovuta morire...

Inviato: sab lug 28, 2007 10:35 am
da andysen
Citazione:
Messaggio inserito da fabio

anche sul libro di millefanti mostra come le tarte acquatiche convivano con le anatre purchè il laghetto sia sufficiente per entrambe



Sono daccordo.
Il laghetto e' di circa 2000 litri, non e' immenso ma l'anatra e' una.
Ma poi il probelma non si e' verificato con le acquatiche ma con le terrestri.

Inviato: sab lug 28, 2007 10:36 am
da fabio
infatti le terrestri non le cita magari proprio perchè danno fastidio.......fa che le anatre sono cocciute

Inviato: sab lug 28, 2007 10:51 am
da simon@
Io quoto Carmen...mi sembrava di ricordare che tu avessi avuto anche a che fare con delle esotiche(ricordo male?).
Avere molte specie diverse arrivate da diversi allevamenti/negozi è la situazone ideale per il proliferare di virus o, nella più felice delle ipotesi, parassiti, perchè se all'inizio si fa anche una certa attenzione nel maneggiare gli anmali, finisce che qualche errore si commette(ed è umano).
Ricordo che i recinti/terrari di specie autoctone ed esotiche dovrebbero trovarsi a distanza di sicurezza(una parete di separazione non è sufficiente) e che bisognerebbe cambiare scarpe quando si passa da recinto a recinto, lavarsi e disinfettare le mani prima di maneggiare una specie e poi un'altra, possibilmente usare guanti usa e getta.
Diventa un lavoro impossibile da fare.
Ecco, io ricercherei tra quanto scritto sopra, Andrea, le cause di questa morìa.
Mi spiace davvero moltissimo per le tue tarte:(.

Inviato: sab lug 28, 2007 11:50 am
da andysen
Citazione:
Messaggio inserito da simon@

Io quoto Carmen...mi sembrava di ricordare che tu avessi avuto anche a che fare con delle esotiche(ricordo male?).
Avere molte specie diverse arrivate da diversi allevamenti/negozi è la situazone ideale per il proliferare di virus o, nella più felice delle ipotesi, parassiti, perchè se all'inizio si fa anche una certa attenzione nel maneggiare gli anmali, finisce che qualche errore si commette(ed è umano).
Ricordo che i recinti/terrari di specie autoctone ed esotiche dovrebbero trovarsi a distanza di sicurezza(una parete di separazione non è sufficiente) e che bisognerebbe cambiare scarpe quando si passa da recinto a recinto, lavarsi e disinfettare le mani prima di maneggiare una specie e poi un'altra, possibilmente usare guanti usa e getta.
Diventa un lavoro impossibile da fare.
Ecco, io ricercherei tra quanto scritto sopra, Andrea, le cause di questa morìa.
Mi spiace davvero moltissimo per le tue tarte:(.



a chi lo dici...pensa quanto dispiace a me!

si, ho vari esemplari che arrivano da tutto il mondo, dalle Americhe all'Africa.

cerco sempre di fare attenzione nel maneggiarle ma qualche errore come dici tu, puo' succedere ed e' umano.

Io pero' credo che il problema sia un'altro. La piccola che e' morta ieri non ha visto neanche in foto un'esotica ed e' morta nello stesso modo in cui sono morte le altre. In secondo luogo la cosa ha visto colpito esclusivamente le piu' piccole (dirai sono le piu' a rischio...).

Comunque vi ringrazio tutti per gli interventi, magari ci capiamo qualcosa di piu'.

Inviato: sab lug 28, 2007 1:02 pm
da DelorenziDanilo
a causa di volatili o no al 99% ha un problema con qualche tipo di parassita, molto probabilmente un batterio.
Se dalle tue parti esiste un istituto zooprofilattico hai la possibilità di capire nello specifico di cosa si tratta, e iniziare una cura, facendo analizzare una piccola deceduta.

Un veterinario se non ha gli strumenti necessari non sa dirti niente, amenochè non si tratti di qualcosa di visibile dalle feci.

La cosa migliore è chiedere la causa morte di una piccola.

I batteri portano a tante conseguenze di vario genere, e spesso i sintomi vengono associati ad altre malattie.
Addirittura mi è capitata una adulta morta apparentemente senza spiegazione.
Sembrava sanissima, mangiava, e poi nell'arco di un paio di giorni è deceduta. Facendola analizzare si è scoperto che era morta per una forma batterica, che sicuramente solo con una visita nessuno avrebbe potuto scoprirlo.
Se però dalle tue parti c'è qualche buon veterinario un po attrezzato FORSE riesce a fare un tampone faringeo o qualcosa del genere.
Potrebbe essere un primo aiuto.

A quanto pare hai tutto l'allevamento contagiato.
Mi raccomando non vendere (o non cedere) esemplari.. queste cose si trasmettono con molta facilità tra le tarta.

I trattamenti inoltre non sono semplici da fare, esistono per via orale o per iniezioni intramuscolo.
Se le tarta sono molte diventa un impresa aprire la bocca a tutte, fare la dose e inserirgli una sondina.

Tienici aggiornati!

Inviato: sab lug 28, 2007 4:54 pm
da DelorenziDanilo
ah.. se gli fai anche un esame delle feci va benissimo, ma un esame per capire quali eventuali batteri hanno contratto DEVI farglielo fare!.
Se hanno "semplici vermi" fagli comunque anche un esame batteriologico.

Inviato: sab lug 28, 2007 6:05 pm
da Ale
Andrea, anche secondo me hai fatto un'insalata di tartarughe davvero pericolosa. In più hai aggiunto anche degli uccelli che sono filogeneticamente i più vicini ai rettili, per cui saranno anche vulnerabili agli stessi patogeni (ad esempio il virus dell'aviaria è ben più letale per i rettili che per i mammiferi).
Il fatto che ti sia morta una piccola che le esotiche non le ha viste non significa molto, soprattutto se è stata a contatto con europee che invece sono state più a stretto contatto con le esotiche, appunto.
Ma stai avendo problemi solo con piccole o anche con gli adulti?

Inviato: sab lug 28, 2007 10:34 pm
da yuri
potresti avere il virus x e i volatili con il loro girovagare hanno contribuito alla diffusione della malattia.
sono molto molli?,vengono colpite principalmente le piccole e la letalità diminuisce aumentanto il grado di calcificazione del guscio?(le più toste sembrano non essere malate)