per me la caccia non dovrebbe essere vietata ma controllata,in abruzzo caro yuri non è molto diverso da come funziona qui in molise non a caso condividiamo lo stesso parco, e purtroppo c'è da dire che in alcune zone come la mia sono ben controllate,basta uno sparo o una macchina sospetta che la montagna viene accerchiata,ma ci sono altre zone in cui le guardie forestali stesse con i panni da civile partecipano alle battute di caccia,anche se per fortuna sono solo note stonate,ma la caccia puo essere anche qualcosa di estremamente naturale,lo è stato per 100000 anni in cui l'uomo con metodi diversi l'ha fatto per nutrirsi, ma lo si deve fare con criterio visto che ci sono di mezzo alcuni equilibri,tipo se il lupo,l'orso il cervo e il daino sono protetti non lo si deve sparare,il cinghiale non lo è allora spara,oppure si vede una mamma cinghiale con i piccoli,lasciali in pace e fagli crscere.
Ti assicuro che c'è gente che fa cosi e chi non lo fa oltre che è colpa dell'ignoranza è colpa anche di chi dovrebbe controllarlo,perchè al giorno d'oggi possiamo contare nelle zone di caccia moltissime caserme di forestale, se solo ci fossero controlli mirati il problema sarebbe di gran lunga minore.
In svizzera e germania non è che sono meglio dei nostri i cacciatori che si comportano meglio,in svizzera e germania se ti acchiappano(e ti acchiappano) che fai qualcosa di illegale sei fottuto per il resto della tua vita,qui invece vai con la macchina piena di caprioli non se ne accorge nessuno.
Io alla situazione attuale posso dire di essere contrario alla caccia ma non quanto tale ma per la situazione non regolamentata che si trova in italia.
Ma appunto anche la caccia potrebbe avere un senso, e a chi dice che la caccia è brutta perchè si spara ad un cinghiale rispondo se la vita di un cinghiale è uguale a quella del maiale dove non vedo mai nessuno protestare davanti una macelleria quando magari paga anche il conto di due bistecche.
Mio padre ad esempio è cacciatore,quando porta la preda a casa io non lo riesco nemmeno a guardare in faccia,ma capisco anche che mio padre magari nonostante sia cacciatore rispetta la natura piu di uno che magari fa l'animalista convinto e poi non sa che molti dei prodotti che compra o di alcuni gesti quotidiani che si fanno sono solo il prodotto finale o iniziale di morti di animali,perchè tipo mio padre se vede una volpe ferita o un tasso o qualsiasi altra cosa cerca di aiutarlo, se mio padre vede qualcuno sparare come si è detto su lo denuncia come denuncia anche chi abusa della caccia,uno che sta comodamente a casa a sparare a zero dicendo che i cacciatori so tutti uguali e magari senza che mai è stato in natura secondo voi è meglio(non è riferito a nessuno è per descrivere come molti fanno)?
Ripeto il succo del discorso è,anche la caccia puo essere manifestazione naturale in piena comunione con la natura, e non bisogna generalizzare mettendo le poche gocce dolci nel mare salato.
E che non mi si dica che sono cacciatore o simpaticizzante,odio la caccia ma fatta in certi modi posso anche capirla ma mai praticarla
