Le malattie più frequenti
Inviato: ven apr 06, 2007 1:07 pm
Prima di iniziare volevo introdurre:
Questa sintetica ma utile discussione non ha il compito di curare le più frequenti malattie, ma ha il compito di dare consigli su cosa si può o cosa non si può fare in caso si riscontri una patologia sulle nostre piccole. Improvvisarsi dottori di tartarughe è un'impresa assai rischiosa, il più delle volte sorgeranno delle complicanze ancor più peggiori di prima, non sottovalutare anche i più piccoli ed insignificanti problemi, osservando ogni giorno le proprie beniamine è possibile rendersi conto se c’è qualcosa che non va.
MOM ( malattia ossea metabolica)
Cause: carenza di calcio e di vitamine D / D3
Sintomi: crescita lenta, guscio molle, difficoltà di movimento, deformazione permanente del carapace
Primo intervento: integrazione di calcio esposizione a raggi UVA-UVB
Contattare veterinario
Ipovitaminosi A
Cause: alimentazione scorretta, carenza di vitamina A
Sintomi: rigonfiamento a livello oculare di entrambi gli occhi
Primo intervento: lavaggio con acqua debolmente salata (5 grammi per litro) , se acquatica somministrare cibo come fegato o carota molto ricchi di vitamina A
Contattare il veterinario
Gotta
Cause: scarsa umidità, eccesso di vitamine e proteine ( tipica di alimentazioni a cibo secco)
Sintomi: arrossamenti cutanei, anoressia, difficoltà di movimento.
Primo intervento: /
Contattare il veterinario
Ascesso auricolare
Cause: può essere a cause dell’ipovitaminosi A, nelle acquatiche: scarso igiene dell’acqua
Sintomi: rigonfiamento singolo o di entrambi i timpani ricoperti da cute normale, difficoltà di ritirare la testa nel carapace
Primo intervento: se è acquatica lasciare in asciutto spruzzando ogni tanto acqua tiepida per la reidratazione
Contattare urgentemente il veterinario
Congiuntivite
Cause: substrati sabbiosi e/o polverosi
Sintomi: palpebre arrossate, il resto dell’occhio mantiene un aspetto normale
Primo intervento: lavaggio con acqua debolmente salata (5 grammi per litro)
Contattare il veterinario in caso di peggioramenti
Miasi cutanee
Cause: ferite o piaghe precedenti in cui si annidano larve di mosca
Sintomi: difficoltà di movimento e indebolimento dell’animale
Primo intervento : ripulire la ferita con acqua corrente, tentare di rimuovere le larve con una pinzetta
Contattare il veterinario
Parassitosi cutanee
Cause: insediamenti sul corpo di sanguisughe ( specie acquatiche), zecche (specie terrestri)
Sintomi: indebolimento dell’animale
Primo intervento: bagno caldo,mettere sull’insetto una goccia di olio di semi o di oliva e tentare la rimozione del parassita con una pinzetta facendo attenzione a non lasciare residui, mai utilizzare antiparassitari!, potrebbero esser tossici
Contattare il veterinario
Micosi
Cause: carenza di vitamina D/D3, invasioni di funghi
Sintomi: comparsa di macchie bianche sul carapace o sul piastrone
Primo intervento: esposizione a raggi UVA-UVB. Se si tratta di un’acquatica frequenti cambi di acqua decantata
Contattare urgentemente il veterinario
Necrosi del carapace
Cause: batteri che si insediano su ferite o abrasioni del carapace
Sintomi: comparsa di ulcerazioni sulla parte superficiale del carapace
Primo intervento: isolamento in vasche ben pulite e prive d’arredamento ( per evitare ulteriori abrasioni)
Contattare urgentemente il veterinario
Sfaldamento irregolare degli scuti
Cause: infezioni batteriche, carenza di calcio, disidratazione
Sintomi: gli scuti del carapace si sfaldano e si ripiegano come foglie secche lasciando zone desquamate
Primo intervento: eliminare le parti morte, integrazione di calcio esposizione a raggi UVA-UVB
Contattare il veterinario
Lesioni
Cause: possono essere davvero troppe,
Sintomi: evidenti ferite sul carapace o su parti molli
Primo intervento: ripulire la ferita con acqua e disinfettare con tintura di iodio ( se viene usata in massicce quantità l’animale sarà soggetto ad effetti collaterali) in caso di corpi estranei nella ferita: non rimuovere per nessun motivo il corpo estraneo, limitarsi semplicemente a ripulire con acqua corrente la ferita, contattare urgentemente il veterinario. In caso di tartarughe acquatiche: tenere in luoghi asciutti per velocizzare il processo di cicatrizzazione, la ferita verrà ricoperta con delle bende per evitare che si sporchi o si infetti. L’animale con lesioni gravi deve essere isolato in un ambiente pulito
Contattare urgentemente il veterinario
SCUD ( Setticemia)
Cause: insediamento di organismi patogeni nel sangue e nei tessuti
Sintomi: ulcerazioni tonde di varie misure che colpiscono il più delle volte il piastrone, inappetenza, tendenza ad isolarsi
Primo intervento: isolare il soggetto in una zona pulita, se è acquatica all’asciutto
Contattare urgentemente il veterinario
Occlusione intestinale
Cause: Ingestione di materiali non digeribili ( per esempio sassi ), alimentazione in prossimità dell’ibernazione, carenza di acqua da bere, presenza di calcoli al livello della cloaca
Sintomi: stitichezza, feci irregolari, dimagrimento, rigurgito, arti posteriori paralizzati
Primo intervento: reidratazione per vie orali, bagni in acqua calda
Contattare il veterinario
Polmonite
Cause: sbalzi termici, spifferi d’aria, nelle acquatiche se vengono allevate con acqua più calda dell’aria che respirano
Sintomi: bocca quasi sempre aperta, respirazione rumorosa, scolo nasale, movimento a scatti della testa, emissione di bava dalla bocca, Nelle acquatiche: tendenza a rimanere fuori dall’acqua a causa del galleggiamento irregolare, isolare gli esemplari affetti perché è una patologia molto contagiosa che può provocare all’animale seri danni e perfino la morte
Primo intervento: alzare la temperatura del ternario o acquaterrario
Contattare urgentemente il veterinario
Herpes
Cause: infezioni virali
Sintomi: comparsa di piaghe, inappetenza
Primo intervento: isolare i soggetti colpiti, l’herpes è molto contagioso, potrebbe regredire da solo o potrebbe causare la morte all’animale
Contattare il veterinario in caso di peggioramenti
Frattura della corazza
Cause: possono essere tante per esempio: morsi di animali, cadute, incidenti stradali ecc.
Sintomi: ben visibili sul carapace
Primo intervento: pulire i residui intorno alla ferita, ( parte molto soggetta ad infezione ) non utilizzare disinfettanti perché potrebbero penetrare all’interno della frattura intaccando gli organi, proteggere la frattura con delle bende
Contattare urgentemente il veterinario
Questa sintetica ma utile discussione non ha il compito di curare le più frequenti malattie, ma ha il compito di dare consigli su cosa si può o cosa non si può fare in caso si riscontri una patologia sulle nostre piccole. Improvvisarsi dottori di tartarughe è un'impresa assai rischiosa, il più delle volte sorgeranno delle complicanze ancor più peggiori di prima, non sottovalutare anche i più piccoli ed insignificanti problemi, osservando ogni giorno le proprie beniamine è possibile rendersi conto se c’è qualcosa che non va.
MOM ( malattia ossea metabolica)
Cause: carenza di calcio e di vitamine D / D3
Sintomi: crescita lenta, guscio molle, difficoltà di movimento, deformazione permanente del carapace
Primo intervento: integrazione di calcio esposizione a raggi UVA-UVB
Contattare veterinario
Ipovitaminosi A
Cause: alimentazione scorretta, carenza di vitamina A
Sintomi: rigonfiamento a livello oculare di entrambi gli occhi
Primo intervento: lavaggio con acqua debolmente salata (5 grammi per litro) , se acquatica somministrare cibo come fegato o carota molto ricchi di vitamina A
Contattare il veterinario
Gotta
Cause: scarsa umidità, eccesso di vitamine e proteine ( tipica di alimentazioni a cibo secco)
Sintomi: arrossamenti cutanei, anoressia, difficoltà di movimento.
Primo intervento: /
Contattare il veterinario
Ascesso auricolare
Cause: può essere a cause dell’ipovitaminosi A, nelle acquatiche: scarso igiene dell’acqua
Sintomi: rigonfiamento singolo o di entrambi i timpani ricoperti da cute normale, difficoltà di ritirare la testa nel carapace
Primo intervento: se è acquatica lasciare in asciutto spruzzando ogni tanto acqua tiepida per la reidratazione
Contattare urgentemente il veterinario
Congiuntivite
Cause: substrati sabbiosi e/o polverosi
Sintomi: palpebre arrossate, il resto dell’occhio mantiene un aspetto normale
Primo intervento: lavaggio con acqua debolmente salata (5 grammi per litro)
Contattare il veterinario in caso di peggioramenti
Miasi cutanee
Cause: ferite o piaghe precedenti in cui si annidano larve di mosca
Sintomi: difficoltà di movimento e indebolimento dell’animale
Primo intervento : ripulire la ferita con acqua corrente, tentare di rimuovere le larve con una pinzetta
Contattare il veterinario
Parassitosi cutanee
Cause: insediamenti sul corpo di sanguisughe ( specie acquatiche), zecche (specie terrestri)
Sintomi: indebolimento dell’animale
Primo intervento: bagno caldo,mettere sull’insetto una goccia di olio di semi o di oliva e tentare la rimozione del parassita con una pinzetta facendo attenzione a non lasciare residui, mai utilizzare antiparassitari!, potrebbero esser tossici
Contattare il veterinario
Micosi
Cause: carenza di vitamina D/D3, invasioni di funghi
Sintomi: comparsa di macchie bianche sul carapace o sul piastrone
Primo intervento: esposizione a raggi UVA-UVB. Se si tratta di un’acquatica frequenti cambi di acqua decantata
Contattare urgentemente il veterinario
Necrosi del carapace
Cause: batteri che si insediano su ferite o abrasioni del carapace
Sintomi: comparsa di ulcerazioni sulla parte superficiale del carapace
Primo intervento: isolamento in vasche ben pulite e prive d’arredamento ( per evitare ulteriori abrasioni)
Contattare urgentemente il veterinario
Sfaldamento irregolare degli scuti
Cause: infezioni batteriche, carenza di calcio, disidratazione
Sintomi: gli scuti del carapace si sfaldano e si ripiegano come foglie secche lasciando zone desquamate
Primo intervento: eliminare le parti morte, integrazione di calcio esposizione a raggi UVA-UVB
Contattare il veterinario
Lesioni
Cause: possono essere davvero troppe,
Sintomi: evidenti ferite sul carapace o su parti molli
Primo intervento: ripulire la ferita con acqua e disinfettare con tintura di iodio ( se viene usata in massicce quantità l’animale sarà soggetto ad effetti collaterali) in caso di corpi estranei nella ferita: non rimuovere per nessun motivo il corpo estraneo, limitarsi semplicemente a ripulire con acqua corrente la ferita, contattare urgentemente il veterinario. In caso di tartarughe acquatiche: tenere in luoghi asciutti per velocizzare il processo di cicatrizzazione, la ferita verrà ricoperta con delle bende per evitare che si sporchi o si infetti. L’animale con lesioni gravi deve essere isolato in un ambiente pulito
Contattare urgentemente il veterinario
SCUD ( Setticemia)
Cause: insediamento di organismi patogeni nel sangue e nei tessuti
Sintomi: ulcerazioni tonde di varie misure che colpiscono il più delle volte il piastrone, inappetenza, tendenza ad isolarsi
Primo intervento: isolare il soggetto in una zona pulita, se è acquatica all’asciutto
Contattare urgentemente il veterinario
Occlusione intestinale
Cause: Ingestione di materiali non digeribili ( per esempio sassi ), alimentazione in prossimità dell’ibernazione, carenza di acqua da bere, presenza di calcoli al livello della cloaca
Sintomi: stitichezza, feci irregolari, dimagrimento, rigurgito, arti posteriori paralizzati
Primo intervento: reidratazione per vie orali, bagni in acqua calda
Contattare il veterinario
Polmonite
Cause: sbalzi termici, spifferi d’aria, nelle acquatiche se vengono allevate con acqua più calda dell’aria che respirano
Sintomi: bocca quasi sempre aperta, respirazione rumorosa, scolo nasale, movimento a scatti della testa, emissione di bava dalla bocca, Nelle acquatiche: tendenza a rimanere fuori dall’acqua a causa del galleggiamento irregolare, isolare gli esemplari affetti perché è una patologia molto contagiosa che può provocare all’animale seri danni e perfino la morte
Primo intervento: alzare la temperatura del ternario o acquaterrario
Contattare urgentemente il veterinario
Herpes
Cause: infezioni virali
Sintomi: comparsa di piaghe, inappetenza
Primo intervento: isolare i soggetti colpiti, l’herpes è molto contagioso, potrebbe regredire da solo o potrebbe causare la morte all’animale
Contattare il veterinario in caso di peggioramenti
Frattura della corazza
Cause: possono essere tante per esempio: morsi di animali, cadute, incidenti stradali ecc.
Sintomi: ben visibili sul carapace
Primo intervento: pulire i residui intorno alla ferita, ( parte molto soggetta ad infezione ) non utilizzare disinfettanti perché potrebbero penetrare all’interno della frattura intaccando gli organi, proteggere la frattura con delle bende
Contattare urgentemente il veterinario