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POLMONITE
Inviato: dom mar 29, 2009 7:24 pm
da StefyeRob
Ciao a tutti , e accidenti a questo tempo!!! Una curiosità, quando una presunta polmonite , provoca, respirazione affannata a bocca aperta , allungamento del collo e schiuma dalla bocca, ci sono cure che possono salvare la tarta?
Inviato: dom mar 29, 2009 7:29 pm
da EDG
Portarla da un veterinario sarebbe già una buona cosa.
Nel frattempo tienila al caldo e non farle prendere sbalzi di temperature.
Di quale specie si tratta?
Inviato: dom mar 29, 2009 7:40 pm
da loana
portarla dal veterinario subito, alzare la temperatura e sollecitare il metabolismo affinchè si attivino le difese immunitarie. Evitare sbalzi. Un buon veterinario esperto in rettili saprà prescriverti la cura migliore (che allo stadio di "bava alla bocca" presumo antibiotica)
Inviato: dom mar 29, 2009 8:30 pm
da tartoombria
Citazione:
Messaggio inserito da StefyeRob
Ciao a tutti , e accidenti a questo tempo!!! Una curiosità, quando una presunta polmonite , provoca, respirazione affannata a bocca aperta , allungamento del collo e schiuma dalla bocca, ci sono cure che possono salvare la tarta?
Certo che sì!
Potrebbe anche trattarsi di un semplice raffreddore. Molto dipende anche da quale specie si tratta e dalla taglia della tarta, ma la temperatura costante (io la metterei a 28/30°) è fondamentale in attesa che venga visitata da un veterinario AL PIU' PRESTO... in questi casi la tempestività spesso fa la differenza!
La cura sarà sicuramente antibiotica e potrebbe mostrare quasi immediatamente la sua efficacia, ma va comunque condotta per alcuni giorni.
Inviato: lun mar 30, 2009 6:45 am
da Barbara
Non posso che confermare quanto detto da chi mi ha preceduto: le cure esistono ma ci vuole immediatamente un veterinario esperto in rettili che si regolerà in base al peso, alla gravità della situazione ed allo stato di salute generale dell'animale.
Naturalmente nel frattempo al caldo, ma prima la porti dal veterinario e meglio sarà perché oltre ai problemi respiratori che si aggravano ti si debilita per il non mangiare
A me è successo lo scorso anno con una ibera, stava malisimo ma si è salvata

Inviato: lun mar 30, 2009 9:12 am
da VincenzoC
certo, si deve curare e salvare.
gli altri hanno già detto tutto, facci sapere, inizialmente la specie, e poi cosa ti ha detto il veterinario.
Inviato: lun mar 30, 2009 11:11 am
da Flavio
Mi sembra doveroso aggiungere che quanto prima inizia la cura, tanto più aumentano le possibilità di guarigione.
Inviato: lun mar 30, 2009 6:57 pm
da StefyeRob
Hermanni Botgeri di 14 anni ,presa di qualche mese, come le vecchie 100 lire ,di 1.9 kg di peso, ed alimentata nei primi anni come una bimba e poi con tanta erba di campo ;ha fatto regolare letargo all'aperto,dove perarltro lo faceva sempre, ma al risveglio questa brutta sorpresa ,3 gg di agonia nessuna risposta alle cure....... non mi và di aggiungere le faccine...
Inviato: lun mar 30, 2009 8:08 pm
da Sandra
Non mi stancherò mai di ripetere che la tempestività delle cure è fondamentale. Appena vi rendete conto di questa " fame d'aria " contattate immediatamente un veterinario esperto. Con una descrizione dei sintomi come quelli della tartaruga di Stefye il veterinario può decidere la cura antibiotica e i dosaggi anche telefonicamente.Mi dispiace.
Inviato: lun mar 30, 2009 8:13 pm
da StefyeRob
Così è stato fatto ; quando ho inserito il messaggio già mi ero rivolta ad un veterinario , magari non esperto di rettili perchè non ce ne sono, ma si era sentita con dei colleghi,e ha praticato antibiotico, credo ma non ne sono sicura del cortisone e una soluzione glucosata , ma da quando ce ne siamo accorti, dopo 3 giorni nonostante tutto non ce stato niente da fare...è stata una vera e propia agonia, terribile...alla fine nonostante era quasi immobile negli arti, ogni tanto, sempre più sporadicamente, sollevava la testa anche se di poco...
Inviato: lun mar 30, 2009 9:19 pm
da Davide
Quando già boccheggiano non c'è antibiotico che tenga, ed il destino è segnato, veterinario o meno.
Inviato: lun mar 30, 2009 10:33 pm
da Barbara
Io lo scorso anno avevo una ibera che rantolava ormai, purtroppo si è sentita male nello stesso periodo di mio figlio e non me ne sono accorta subito.
Si è salvata con cure lunghe ed impegnative ma ce l'ha fatta grazie soprattutto alle cure di una veterinaria veramente in gamba e tenace

Inviato: lun mar 30, 2009 10:54 pm
da Mary Jane
Citazione:
Messaggio inserito da Davide
Quando già boccheggiano non c'è antibiotico che tenga, ed il destino è segnato, veterinario o meno.
Mi dispiace contraddire un medico, ma sinceramnete la mia Horsfieldi si è salata, nonostante il boccheggio... solo la pazienza, le giuste cure e la tenacia, appunto, possono salvere un rettile raffreddato o con polmonite...
Inviato: mar mar 31, 2009 9:57 am
da StefyeRob
io ho un grandissimo dispiacere, mi consola il fatto di aver fatto tutto il possibile.
Inviato: mar mar 31, 2009 10:18 am
da Barbara
Citazione:
Messaggio inserito da StefyeRob
io ho un grandissimo dispiacere, mi consola il fatto di aver fatto tutto il possibile.
Ne sono più che convinta e sono anche dispiaciuta per la tua tartaruga. Il mio post rispondeva a Davide che è molto pessimista, ma a volte si salvano anche se prese in ritardo. L'importante è provare sempre e comunque, come hai fatto tu
