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emys quasi annegata

Inviato: mer mag 14, 2008 11:06 am
da tartafly
Questa è la mia ultima esperienza.
Tre giorni fa ho liberato alcune emys nel nuovo laghettino controllando che riuscissero a nuotare bene e soprattutto che riuscissero a risalire dal fondale(60cm).
Hanno passato il primo giorno tranquillamente,tant'è che ero felicissimo di averle liberate!
Ieri mattina(ore 9) ne ho vista una(3 anni) adagiata sul fondo e l'ho ripescata con il retino.
Beh...era tutta fuori,con la testa a penzoloni e gli occhi aperti persi nel vuoto.:(!
Dopo un attimo che la tenevo in mano,mentre maledicevo la mia inesperienza,ha dato un paio di respiri con la bocca aperta,ma poi niente più per almeno altri 5 minuti.
Le ho provate tutte respirazione bocca bocca ,muovere le zampine posteriori e anteriori ,massaggiarle il collo...è andata avanti respirando ogni 5 minuti fino alle 2 del pomeriggio .
Poi improvvisamente mi sono accorto che aveva chiuso e riaperto gli occhi e da li via via è stato tutto un miglioramento,prima ha cominciato a respirare più frequentemente e poi verso le 18 i primi movimenti con le zampine.
L'ho tenuta sotto uno spot per tutta la notte idratandola di tanto in tanto ed ora a distanza di più di 24 ore dal ripescaggio è fuori in una bacinella al sole che fa basching.:)
L'ho presa per i capelli,non so come possa essere successo anche perchè il primo giorno nel laghetto l'ha passato in modo tranquillo.
Ora è abbastanza attiva e risponde agli stimoli ma spero solo che non abbia subito lesioni agli organi interni.

Inviato: mer mag 14, 2008 11:19 am
da CHELUS85
molto spesso le tartarughe ci mettono un po ad abituarsi all'altezza dell'acqua e forse tu l'hai passata troppo bruscamente dall'acqua bassa a 60 cm di acqua e lei non essendo abituata ha rischiato di annegare.Un altro motivo potrebbe essere la mancanza di appigli nel tuo laghetto e quindi ti consiglio di mettere a disposizione molte rocce e tronchi per favorire la salita. ;)

Inviato: mer mag 14, 2008 11:23 am
da n/a11
In caso di annegamento devi comprimere ritmicamente il guscio tra due dita, i polmoni sono aderenti al guscio e così facendo fai entrare ed uscire l'aria dagli stessi...
Idea non mia, ma di qualcuno di cui non ricordo il nick.

Inviato: mer mag 14, 2008 11:32 am
da tartafly
la tarta era in una bacinella con 20 cm di acqua e mi sembrava che se la sapesse cavare benone(forse mi sono fidato troppo!)comunque senza dubbio mettero qualche tronco sommerso per agevolarne l'uscita.
Per Massimo: tra le tante cose che ho provato ho fatto anche quello,però non so quale abbia funzionato...forse un pò tutte insieme

Inviato: mer mag 14, 2008 11:41 am
da MatteoV
Ciao, sono esemplari baby?
Sono nate da te o sono un nuovo acquisto?
Forse non guasterebbe una visitina dal veterinario, a volte gli annegamenti sono causati da "malori" che impediscono alla tarta di raggiungere la superficie.
Per esempio mi sono ritrovato una k.leucostomum adulta(acquistata da pochissimo) nelle tue stesse condizioni, praticamente affogata in meno di 15cm di acqua.
Nel mio caso il problema è stato causato forse da un'epatite in atto, è ricoverata per accertamenti.

Inviato: mer mag 14, 2008 12:43 pm
da yuri
nelle emys è un fatto comune,io ne ho perse diverse è qualcuna l'ho riportata in vita come dice massimo l,con la compressione del guscio e appendendole a testa in giu per fare uscire l'acqua dalla bocca.a vista sembravano completamente morte
di solito annegano,per un colpo di freddo,ma il motivo principale è l'agitazione mista a paura che hanno quando vengono immesse in un nuovo ambiente,nuotano affanosamente e spesso si puntano nell'unica parte dove non possono uscire dall'acqua,finche esauste affondano.sono in grado di affogarsi in 10 cm di acqua o meglio in un bicchier d'acqua.
quindi quando vengono spostate devono essere controllate in continuazione,poi quando hanno la situazione chiara degli appigli e rampe varie,il rischio è passato,o quasi

Inviato: mer mag 14, 2008 1:23 pm
da tartoombria
Il rischio annegamento nelle Emys è molto alto e può essere provocato da diverse condizioni.

Innanzitutto le Emys, anche se nate o abituate da anni alla cattività stentano ad adattarsi ai cambi di ambiente: per il primo periodo tenteranno la fuga e si stresseranno molto nuotando con insistenza contro le pareti della vasca: in questi casi, gli animali che a volte rifiutano anche il cibo, finiscono per affaticarsi tanto da non riuscire a risalire in superficie.

Altre volte, in vasche troppo affollate ed in presenza di tartarughe più grandi e abili al nuoto tipo le Trachemys le Emys più piccole o debilitate vanno a fondo per le continue zampate delle altre e finiscono per non avere la forza di tornare in superficie.

Altro fattore di stress e quindi pericolo annegamento è dato anche dal corteggiamento dei maschi nei confronti di femmine di ridotte dimensioni: infatti, il peso del maschio e le continue spinte verso il fondo sfiniscono le giovani femmine che a volte soccombono.

Comunque, ti consiglio di abbassare il livello dell’acqua a pochi centimetri fino a quando le piccole non si saranno abituate (due-tre settimane dovrebbero essere sufficienti!).

Comunque credo l’unica cosa fondamentale a salvarla sia stata la tempestività nel toglierla dall’acqua, mentre tutto il resto potrebbe ritenersi superfluo infatti vedrai che in poche ore riprenderà perfettamente tutta la sua vitalità.

Inviato: mer mag 14, 2008 10:16 pm
da Carmen
Sarebbe utile quindi costruire un laghetto in cui le emys possano uscire dall'acqua in qalsiasi punto , anzichè solo in una sponda.

Dico questo perchè le mie hanno sempre snobbato lo scivolo in pietra che gli ho fatto per uscire agevolmante, preferendo di gran lunga arrampicarsi sui sassi usati come bordura.

Per fortuna, trà sassi e ninfee, gli appigli sono tanti...le mie non hanno mai avuto problemi, ma ora una femmina è continuamente stressata da un maschietto che le sale sopra e si vede chiaramente che fatica a nuotare..con quel coso attaccato sopra:0!!!

Inviato: mer mag 14, 2008 11:22 pm
da tartafly
la tarta stasera ha fatto i suoi bisogni,segno che sta riprendendo le sue normali funzioni corporee:)
A quanto vedo è un problema comune nelle emys,non lo sapevo,questa volta sono stato fortunato mi servirà da lezione.
Non si finisce mai di imparare!
Cercherò di migliorare il laghetto e rendere l'uscita dall'acqua più agevole,grazie a tutti.

Inviato: gio mag 15, 2008 10:47 am
da biancolab
Citazione:
In caso di annegamento devi comprimere ritmicamente il guscio tra due dita, i polmoni sono aderenti al guscio e così facendo fai entrare ed uscire l'aria dagli stessi...


il guscio è duro .......... come fai a comprimerlo??????

Inviato: gio mag 15, 2008 11:12 am
da MatteoV
Io la mia l'ho tenuta a testa in giù per far uscire l'acqua dai polmoni, dopo un po' si è rimessa a respirare da sola.

Inviato: ven mag 16, 2008 9:13 pm
da pminotti
Ne ho persa anch'io una così.

In effetti deve essere il panico.

Mi era quasi successo con una Sternotherus Carinatus.

Anche li il capottamento e la carta assorbente hanno aiutato.

Da notare che adesso, come tutte le Sterno, se ne sta anche 45' sott'acqua per la respirazione cloacale, praticata anche dalla Emys.

Inviato: sab mag 17, 2008 2:40 am
da DelorenziDanilo
io sono dell'idea che già da appena nate devo avere a disposizione anche l'acqa alta..

Inviato: sab mag 17, 2008 7:48 am
da tartafly
ora la tarta sta benone,ha ripreso a mangiare e ho fatto alcune modifiche al laghetto con l'inserimento di alcuni tronchi sommersi.
Dentro ci sono altre emys e non sembrano avere problemi.

Inviato: ven mag 23, 2008 1:42 am
da tartafly
...a proposito:
eccola mentre prende il sole(non ha molta voglia di farsi fotografare:))


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