Pelodiscus problema piastrone

jcdenton
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Pelodiscus problema piastrone

Messaggioda jcdenton » mar mar 04, 2008 12:26 pm

E prima o poi doveva succedere che Maxtor si beccasse qualcosa, saranno stati i troppi complimenti per la sua pelle perfetta oppure cosa più probabile ho commesso qualche errore che gli ha portato stress.
Ha un piccolo bozzo, non è un graffio, assomiglia molto ad un brufolo, e nella parte sommitale c'è proprio una puntina che pare puss o una sorta di crosta.
Ieri mi sembra non ci fosse.
Adesso il guaio è che fargli una foto è praticamente impossibile, è troppo irrequieto, fa moltissima forza e morde come un assatanato peggio di prima. Questa sua grande reattività mi fa pensare che non sia nulla di troppo grave da riprendere comunque subito, purtroppo la sfiga vuole che oggi il veterinario non è a Cosenza.
Gli da comunque fastidio perché mi sono accorto della cosa osservandolo stamattina, cercava di mordersi il piastrone . Più tardi provo a fargli una foto se riesco, non vorrei dargli ancora il piacere di affondare le fauci nelle mie dita.

Provo comunque a fare un paio di foto, mi sono accorto anche di un'altra cosa.... tutte insieme :(V

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Guscioduro
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Messaggioda Guscioduro » mar mar 04, 2008 6:21 pm

Brutta cosa 'ste ulcerette...:(

Consiglio di tenere Maxtor da solo nella sua vasca e mettere pesci solo per cibo e basta!

Le condizioni create dalla convivenza forzata (pesci, crostacei + Maxtor) crea un livello di batteriosi altamente nocivo.

È sufficiente che prenda un abrasione, anche lieve (dato che essendo immerso in acqua e non facendo basking, difficilmente si cicatrizza), per diventare un focolaio di infezione, con conseguente gonfiore della parte interessata.

Visto che il tuo Vet non è reperibile, dovresti farsi consigliare per via telefono.
Devi tenere all'asciutto, Maxtor e spennellare con Iodopovidone o simili le parti interessate.

jcdenton
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Messaggioda jcdenton » mar mar 04, 2008 7:12 pm

Sono stato dal veterinario, la ferita sul collo è semplice foga per la caccia o una grattata, sotto è già cicatrizzata e la crosta è stata controllata per verificare la presenza di eventuali agenti patogeni di natura batterica o micotica e il risultato è stato negativo.

Il piastrone è un pò più preoccupante perché la zona appare non vascolarizzata il che potrebbe far pensare ad una infezione di batteri come quelli che portano ulcerazione e setticemia nei carapaci delle hard-shell oppure una semplice lesione sul carapace dal momento che la parte ulcerata è comunque una sporgenza ossea che potrebbe essersi lievemente gonfiata in seguito all'urto.
Per ora ha asportato il pus e disinfettato, e tra una settimana se le cose non cambiano di nuovo a visita, se ci sono dei cambiamenti ci vediamo prima sia in positivo che in negativo.
La bestiola è stata tranquilla e una volta tornato in acqua ha deciso di far colazione con 2 gambusie. Il fatto che sia così attivo è un ottimo segno, ma sono ugualmente preoccupato.
Per ora ho lavato la vasca, pulito a fondo la sabbia e messo l'animale a se stante con 5 grammi per litro di sale in modo da ridurre tutti i rischi batterici.

jcdenton
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Messaggioda jcdenton » gio mar 06, 2008 12:55 am

Ragazzi forse ho trovato il guaio.
Riguardando delle vecchie foto ho trovato questa:
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Non so se riuscite a notare qualcosa, io mi sono accorto ora di un puntino rosso proprio nel punto in cui ora si trova il bozzo con il buchetto dal quale è uscito il pus che il veterinario ha ripulito.
Il problema è che questa foto la ho fatta il 19 ottobre, questo da un lato porta ad escludere un sacco di grattacapi perché credevamo entrambi si trattasse di un qualcosa di nuovo uscito in un breve arco di tempo e che invece era in incubazione già da parecchio, dall'altro porta a chiedersi cosa ci possa esser in quella benedetta sacca. Probabilmente a questo punto non si può escludere il materiale necrotico, domani mattina mostro la foto al veterinario e vediamo lui cosa dice.
E purtroppo non è colpa mia in quanto a stress, ma è colpa mia perché dopo quella pesata con controllo e foto, dal 19 ottobre in poi la ho solo pesata rapidamente per non procurargli stress senza controlli particolari ne foto..... dovevo controllarlo più spesso , ora se c'è da far cure pesanti altro che stress, lo riduco ad uno straccio immaginate che sofferenze povero piccolo ed ogni cura oltretutto comporterà il fatto che dovrà stare parecchio all'asciutto e senza sabbia quando sarà in acqua.... praticamente mi impazzisce....... sono davvero abbattuto......VVVVV

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chris
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Messaggioda chris » gio mar 20, 2008 8:29 am

allora ? notizie ?

io con lo iodopovidone su 2 baby ho avuto grossi problemi .....

jcdenton
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Messaggioda jcdenton » ven mag 16, 2008 6:20 am

Citazione:
Messaggio inserito da chris

allora ? notizie ?

io con lo iodopovidone su 2 baby ho avuto grossi problemi .....



Perdonatemi se sono scomparso per un pò e non vi ho fatto sapere più nulla.
Andiamo per gradi dopo qualche giorno la lesione è evoluta diventando così:
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A questo punto il veterinario ha eseguito pulizia chirurgica fatto un tampone e mandato in laboratorio microbiologico ad analizzare. Purtroppo non è venuto fuori nessun patogeno, ma solo numerose colonie di klebsiella.
Abbiamo trattato la parte con Iruxol unguento ottenendo solo miglioramenti limitati.
Dopo 6giorni di cura con Iruxol la lesione non dava soddisfacenti risultati e stata rieffettuata ulteriore pulizia e si è passato a trattamento con antibiotico in soluzione iniettabile con cephalosporine di terza generazione (sospetto pseudomonas).
A Cosenza non ci sono laboratori che fanno analisi sul tessuto, ma la tartaruga è stata tenuta sotto costante osservazione dal mio veterinario, interpellati altri erpetologi e altri veterinari esperti in rettili e tutti erano concordi.
L'antibiotico usato è il glazidim, 1g diluito in 20ml e come dosi per iniezione 0.6ml ogni 72 ore.
Dopo la prima iniezione e dopo disinfezione con betadine appariva così:
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E poi adesso compare una semplice cicatrice, oggi l'ultima dose di antibiotico sarà comunque somministrata.
Per il resto facendo tutti gli scongiuri ne siamo usciti.
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Messaggioda mithril » ven mag 16, 2008 1:40 pm

Capperi però quanto tempo!
Ma... scusa, tra tutte quelle cose non ho capito quale sarebbe stata la causa scatenante?

jcdenton
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Messaggioda jcdenton » sab mag 17, 2008 12:11 pm

Sospetta infezione da Pseudomonas

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Messaggioda AleeHali » lun mag 19, 2008 5:45 pm

Ciao, solo un aggiunta: da più parti (abbastanza autorevoli, tipo Bill McCord...) si comincia a dire che il Betadine è tossico per le tartarughe a guscio molle (addirittura mortale per alcune, però del genere Aspideretes).
Come sostituto si usa il Silvadene (sulfadiazina argentica) che in Italia si trova come Sofargen.

Ciao


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