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fantasia o realtà?

Inviato: dom feb 03, 2008 11:05 pm
da alilad81
Se qualcuno di voi ha sette secondi di tempo potrebbe soddisfare una mia curiosità?
Una mia alunna mi ha raccontato che ha da poco dovuto curare una sua tarta acquatica (non so di che specie ovviamente) da una strana malattia che può contagiare anche l'uomo: la tarta perdeva sangue dal piastrone.
La ragazza attribuisce la causa alle ridotte dimensioni della vasca: crede che il corpicino dell'animale abbia reagito in questo modo perchè si trovava ristretto nel suo habitat, "spaccandosi" dato che non riusciva ad espandersi...
Premetto che questa mia alunna ha la particolare e purtroppo non rara capacità di scambiare fischi per fiaschi in Matematica quindi reputo possibile che abbia potuto far questo anche in altri ambiti...:D
Qualcuno sa capire cosa possa esserci di esatto nel suo racconto?
Se veramente la dimensione di una vasca può creare questo putiferio quali parametri bisogna seguire per tendere al concetto di "sufficientemente grande" che è molto relativo, soprattutto quando sono ancora piccine? Merci...

Inviato: dom feb 03, 2008 11:07 pm
da Guscioduro
Posso solo scrivere 2 parole:

Una sciocchezza...8):);)

Inviato: dom feb 03, 2008 11:18 pm
da alilad81
Neanche il sangue dal piastrone può esser vero? Per qualcosa l'avrà pur curata no? O magari era un'altra cosa indicibile per finezza e l'ha scambiata per altro? :0 Mi pare improbabile, orba non è...almeno a quanto sappia...:D
Mi ha detto che metteva una sorta di unguento alle tarte quindi un fondo di verità sulla malattia ci sarà, anche se la causa sembra alquanto fantasiosa anche a me ovviamente...
La mia tarta se la vaschetta fosse piccina a maggior ragione mangerebbe comunque a maggior ragione come un'ossessa fino a riempire tutto l'habitat per costringermi a cambiarlo!!!:D

Inviato: lun feb 04, 2008 1:48 am
da hayez1
il sangue puo essere dato da ulcerazioni,frattura del piastrone in questo caso.
di tarte con organi interni cresciuti piu dello schelettro non l avevo mai setito.

Inviato: lun feb 04, 2008 2:36 am
da daniele74
infatti, sangue dal piastrone, piastrone spaccato...sarà caduta.
al momento altro non mi viene proprio in mente.

per il discorso del concetto: sufficientemente grande, assodato che quel putiferio non può essere provocato dalle dimensioni della vasca,
posso dirti che, ad esempio, su un famoso sito americano calcolano 10 galloni per ogni pollice di carapace.
quindi se hai una tartaruga di 10cm di carapace, ci vuole una vasca da 150 litri.

Inviato: lun feb 04, 2008 7:56 am
da simon@
TI posso dare la "mia versione adulta" di quello che ha ti ha raccontato la
bimba?;)
La tartaruga è caduta perchè la sua vaschetta era troppo piccola e bassa ai bordi, nel frattempo in casa hanno sentito dire che le tartarughe d'acqua possono portare la salmonellosi.
La bimba ha"elaborato" quanto sopra.
Spesso non sono però i bimbi a "capire fischi per fiaschi" ma i genitori che, considerando i ragazzi sempre bambini, danno delle spiegazioni sommarie.
Certo, se tu mi parli di "ragazza" mi preoccupo....quanti anni ha?
Spero sia sotto i 7 anni....sennò è "preoccupante":)

Inviato: lun feb 04, 2008 4:58 pm
da daniele74
se non ricordo male alilad insegna a ragazzi grandicelli, se erano bimbi penso che anche lei avrebbe considerato il racconto in un'altra maniera.

Inviato: lun feb 04, 2008 10:54 pm
da alilad81
daniele 74, ricordi bene...Questa ragazza è a quarto anno di superiore ed è di due anni più piccola di me (24 anni). :D
Come ho detto precedentemente è sicuramente un tipo che potrebbe fare alquanto confusione ma credo che, vista comunque la sua età, vista la sua sicurezza nel raccontare e considerato comunque che lei stava curando la tarta in modo specifico con qualcosa che non poteva essere sicuramente farina del suo sacco, almeno la spiegazione fantasiosa della "espansione con spaccamento" le sia stata inculcata da qualcuno di cui si fida ed una mezza idea sul personaggio in questione l'avrei...:D.
Ovviamente la mia è solo una supposizione che deriva appunto da un'operazione matematica del tipo 2+2 quindi non mi sento ovviamente di farne certezza...
Dato che nessuno di voi si trova d'accordo con questa strana teoria magari io stessa gentilmente cercherò di insinuare nella sua mente il dubbio che possa essere vera così se dovessero ripresentarsi altri problemi alle sue tartarughe magari agirà in modo diverso e si fiderà di persone che potranno aiutarla più concretamente...

Inviato: lun feb 04, 2008 10:58 pm
da simon@
Posso dire una cosa "cattivella"?
se a 22 anni si fa il quarto superiore....ehm, non siamo dela gran cime;)
Io, nella mia completa ignoranza, posso però dirti che "espansione con spaccamento" non mi sembra proprio una cosa possibile.

Inviato: lun feb 04, 2008 11:46 pm
da alilad81
La ragazza si è iscritta tardi a scuola, facendo i classici prendi tre paghi due (anni scolastici intendo...): lavoro anche presso una scuola privata e lì trovare alunni così ben cresciutelli è normale...
Sono sicurissima che abbia fatto un miscuglio di un bel pò di informazioni, però son sicura anche che la sua fantasia ha avuto una "spintarella"...
Vi dico a cosa penso tanto non credo sia una cosa cattiva da dire, anche perchè qualcuno conosce già la mia storia tragica e comunque è solo una mia ipotesi dettata da qualche coincidenza...
Tempo fa questa stessa ragazza mi aveva consigliato di andare da un veterinario: la mia tarta (che adesso è morta) aveva una congiuntivite e io stessa da profana e consultando il forum avevo urgente bisogno di trovare qualcuno che fosse capace di controllarle la bocca, dato che ipotizzavo ci fosse qualche problema di muco anche lì. Il medico le visitò solo gli occhi trovandoli sanissimi e mi consigliò di metterle delle gocce di vitamina A in bocca e 10 sciolte in acqua. Quando i miei occhi sgranati gli chiesero:"ma come è possibile farlo?" mi disse gentilmente: "vieni, te lo mostro"...Quando però vide Andrea con la bocca serrata chissà perchè cambiò subito discorso...Rido ancora alla bellissima scena...:D, ma non rido certo se ripenso a me e a mia sorella che cercavamo di fare aprire la bocca ad Andrea...V
Siccome quel giorno il veterinaio mi disse che aveva da poco convinto una signora a riportare al negozio una tarta che manifestava segni di nervosismo (evidentemente dava craniate alla vasca come fan spesso le mie...) e che dopo due giorni non era riuscita ancora ad ambientarsi nella nuova vasca perchè era evidentemente troppo piccola, l'istinto mi dice che la mia alunna consulti lo stesso medico che a me ha indicato e che abbia avuto delle dritte un pò errate non so...magari perchè quest'ultimo è un pò "fissato" con le dimensioni della vasca e tende a dare spiegazioni un pò "raffazzonate" come ho riscontrato io stessa...
A onor del vero comunque devo dire che il medico, rendendosi probabilmente conto che non mi era stato di nessun aiuto, non si è fatto pagare...E' pur vero però che se non mi fossi intestardita io a farmi delle domande sullo stato di salute della mia tarta e a portarla da un altro medico sarebbe morta molto prima...
Credo che per i veterinari sia normale non intendersi di rettili...perchè non ammetterlo umilmente? Se qualcuno mi fa della domande di Analisi funzionale di cui ho fatto solo un corso quattro anni fa io lo dico che non mi ricordo nulla perchè non la utilizzo più no?
Ribadisco comunque che il mio è un semplice conto che deriva da un 2+2 e spero quindi di avere più fantasia della mia alunna...
Comunque se mi capiterà di riparlarle di questo argomento butterò lì la discussione che ho avuto con voi in questo forum in modo tale che qualsiasi sia stata la motivazione che l'abbia spinta a tirare le conclusioni di cui abbiamo parlato queste possano essere un pò riviste...

Inviato: lun feb 11, 2008 2:07 pm
da Luca-VE
Ho letto solo adesso :D
Premesso che non ci sarebbe nulla di cui sorridere, mi viene in mente la canzoncina delle "Iene": questa e' proprio una ca...una vera ca... ecc ;)
In effetti la spiegazione dalla tipa non sta ne in cielo ne in terra, non perche non esistano casi di schiacciamento a causa di organi ingrossati, ma perche non possono certo rompere piastrone o carapace, semmai sono gli organi interni a soffrire e a venir danneggiati.
Quindi, quaoto la versione della "tipa un po' svanitae fantasiosa".
(la parte triste e' che la tarta sta male comunque...)

Inviato: mar feb 12, 2008 11:38 pm
da alilad81
Come si dice dalle mie parti: "Mbriachi e picciriddi Dio l'aiuta..." ("Dio aiuta ubriachi e bambini"... per chi non parla otto lingue). La padrona dovrebbe quindi esser protetta, rientrando nella categoria degli ubriachi....le tartarughe francamente non so...Vi risulta che bevano? Speriamo di sì! Così almeno si garantiscono una raccomandazione! Ne han bisogno mi sa...:D:D:D

Inviato: mer feb 13, 2008 3:39 pm
da yuri
e come il doberman che gli cresce troppo il cervello ma non il cranio,impazzisce e azzanna il padrone:o)

Inviato: dom feb 17, 2008 10:42 pm
da alilad81
:D:D:D Mai analogia fu più appropriata yuri! :D:D:D

Inviato: lun feb 18, 2008 12:06 am
da Fedro
Yuri, mi hai soffiato la storia del Dobermann!
In effetti c'è da dire che laddove qualche lacuna lascia spazio alla fantasia la poca dottrina (ignoranza mi sembra cattiva)dilaga in maniera impressionante.
E nascono storie del tipo che dall'acqua putrida nascono le zanzare, che i gechi si attaccano come ventose alla pelle o i pipistrelli non si staccano più dai capelli... etc etc...
Però con questa fantasia c'è da non farle mai vedere "Ai confini della realtà".
Ma il veterinario ha fatto anche lui gli studi 10 in 1 o ha preso la laurea con i punti del Dash?