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Soccorso tarta.....

Inviato: mer gen 30, 2008 1:24 am
da Fedro
Salve, premetto che non sono un veterinario nè tantomeno pretendo di sostituirmi a tale figura.
Stamattina un amico mi ha chiesto un urgente favore, non avendo dimestichezza con tartarughe e sapendo che amo molto gli animali mi ha portato da un suo vicino con una tarta malata...
Innanzitutto si trattava di una hermanni hermanni femmina di circa 30 anni, salvata da un incendio una ventina di anni fa. Le zampe presentavano delle mutilazioni molto vecchie, carapace e piastrone erano malformati e deformati dal fuoco, la tarta però aveva superato quella calamità raggiungendo una taglia di tutto rispetto.
La tartaruga da due giorni è uscita dal letargo a causa di una ferita infetta tra la zampa posteriore sinistra e la cloaca. La ferita sembra dovuta ad una aggressione di topi, all'interno dello squarcio di circa 1 cm c'erano diverse larve.
Il problema è che l'anziano proprietario proprio non ne voleva sapere di separarsene per farla portare all'ambulatorio veterinario da me, uno sconosciuto, anche se "volenteroso". Dato che la tartaruga versava in questo stato già da due giorni e che secondo me andava incontro ad una triste fine senza ppossibilità di farla visitare ho dovuto far da me, per pronto soccorso.
Ho fatto ricoverare la poveretta in una gabbia con pareti e fondo rivestite da cartone, ho messo una lampada per riscaldarla. L'ho lavata con spugnature di acqua ed amuchina facendo penetrare il disinfettante nella cavità e rimuovendo parti necrotiche e croste. Ho fatto una sottocutanea di 0,2 ml per kg di Baytril e dato che appariva disidratata ho somministrato ringer lattato 5 ml sottocute in due iniezioni a distanza di un'ora. Nella gabbia abbiamo messo anche acqua e tarassaco. Dopo un paio di ore sembrava un pò più vivace. Domani passerò a trovarla, ho preso una soluzione di Zeep per disinfettare e ricostruire i tessuti lesionati e del cibo in pellet e vitamine per tirarla un pò su.
So che forse non ho agito in modo ortodosso ma non credo che avessi molta scelta. Voi cosa mi dite?

Inviato: mer gen 30, 2008 8:33 am
da simon@
Io ti dico:
1) hai fatto benissimo a prenderti incarico di curarla, visto che il proprietario è un gran "caprone" (mi si consenta, ma uno che rifiuta di far curare un animale come si deve non saprei come appellarlo, per cui ho usato un termine gentile)

2) bene per la disinfezione(anche se non parli di rimozione delle larve, cosa che voglio presumere tu abbia fatto), meno bene il metterla subito sotto lampada, se era appena uscita dal letargo avrebbe avuto bisogno di una/due giornate di assestamento prima di esser messa sottolampada a 30°

3) prendersi la briga di fare delle iniezioni di antibiotico così, a caso, è un bel rischio(visto che non parli affatto di un consulto veterinario) e la trovo un'azione assolutamente sbagliata e sconsigliabile anche al più volenteroso dei tartamanti.Ti sei "inventato" una cura e delle dosi di un medicinale, cosa che più volte su questo forum è stata sconsigliata.

La scelta giusta era consultare un veterinario, in ogni caso, uno che venisse a casa del signore lo avreste trovato.
A MIO PARERE spesso ci si nasconde dietro un "non voglio separarmi da lei" per non dire "non voglio spendere 1 euro per curarla".V

Inviato: mer gen 30, 2008 1:32 pm
da Adele BS
Non posso che quotare Simona: almeno un consulto telefonico con un vet doveva essere fatto, per sapere se fosse davvero necessario somministrare l'antibiotico (cosa molto probabile) e per conoscere la posologia in base al peso della tartaruga.
Controlla bene che la gabbia sia chiusa da tutti i lati, compreso sopra, con una retina molto fitta, in modo da impedire il contatto con altre mosche attirate dalla ferita.

Inviato: mer gen 30, 2008 1:46 pm
da Miglio
Quoto Adele e Simon@ per un consulto, anche telefonico, con il veterinario; sarebbe ancor meglio una visita a domicilio ;)

Inviato: mer gen 30, 2008 11:35 pm
da Fedro
Avete ragione. Forse sono stato troppo imprudente, ma non sapevo cosa fare altrimenti. Ma....
1)Il tipo non mi avrebbe fatto portare il veterinario.
2)Il mio veterinario non ero riuscito a raggiungerlo telefonicamente perchè era chissà in quale monte a curar cavalli.
3)Non posso prendermi la paternità della cura, anche se avrei una certa fantasia. Ho seguito una situazione molto molto simile su una tarta nordafricana importata da poco, presso un ambulatorio veterinario di un amico, ambulatorio che ultimamente frequento (purtroppo)troppo spesso causa cane malato. La posologia del Baytril consigliata su piccoli animali è di 2 ml per 10 kg di peso, quindi 0,2 per un chilo non è inventato, almeno credo leggendo le istruzioni. Poi la tarta pesa un pò di più, ho evitato una dose forte..
4)Certo pensare che volevano disinfettarla con creolina....
Era fuori da due, tre giorni. Ah, dimenticavo, si le larve sono state prontamente eliminate.
5) Oggi sta già meglio, ha bevuto un pò d'acqua e mordicchiato un pò di fiori di tarassaco. Ha solo urinato, credo perchè non aveva ancora mangiato nulla.
6)Credo che sia forte di suo, spero che se la cavi, mi ha fatto troppa pena. Il suo proprietario..bè non me la sento di attaccarlo, non credo che sia una cattiva persona, anche se siamo lontani anni luce. Non tutti abbiamo la stessa mentalità o la stessa cultura (non intendo scolastica), non tutti apparteniamo allo stesso ambiente e specialmente se ti confronti con chi viene da realtà per così dire "molto rurali", puoi scontrarti con una considerazione degli animali molto diversa...

Inviato: gio gen 31, 2008 12:09 am
da Elongata
in bocca al lupo Fedro spero che si riprenderà velocemente la tua tarta

Inviato: gio gen 31, 2008 11:14 am
da Agostino
Credo che con la ferita, per evitare setticemia, un antibiotico sia indispensabile; ora però rimane il solito problema, quale antibiotico ?
Sappiamo che il Baytrill è tossico e quasi sempre da dei problemi in futuro; tempo fà ho scritto a Holger Vetter per chiedere un consiglio sugli antibiotici e mi rispose che mi avrebbe fatto sapere in quanto l'esperta era una sua amica; purtroppo non ho ancora avuto notizie.
Colgo l'occasione per riscrivergli e quando avrò risposta vi farò sapere.

P.S. le dosi del Baytrill, a detta di qualche esperto, sono 0,4 ml a Kg, dosi basse, possono rendere l'esemplare resistente al farmaco(ovvio che io non sono competente, riporto questo solo per stimolare una discussione sull'argomento).

Inviato: gio gen 31, 2008 9:51 pm
da Fedro
Grazie per le risposte. Ribadisco che "Purtroppamente" la tarta non è mia, altrimenti avtrei agito ben diversamente. Sta un pò meglio. Oggi ha bevuto tutta l'acqua in un batter d'occhio, credo pertanto che non abbia più bisogno di assunzioni forzate. Ha mangiato un pò ma smania per uscire in libertà, pare che sia semprea stata tenuta allo stato brado, ma il giardino dove vive è poco esposto al sole, umido e molto coperto da agrumi. Quindi la terrei ancora sotto lampada fino a che la ferita non si rimargina.
Vorrei ancora per un pò fare applicazioni con Zeep. Con gatti e cani funziona egregiamente su tessuti con necrosi. Avete notizie se funziona sulle tartarughe? Avete riscontri con altri farmaci?

Inviato: gio gen 31, 2008 10:18 pm
da Carmen
Io penso che se non fossi intervenuto la tarta sarebbe morta sicuramente...almeno le hai dato qualche speranza in più.

Tienici informati.

Inviato: gio gen 31, 2008 10:24 pm
da Fedro
Danke. Lo farò.

Inviato: mer feb 06, 2008 1:12 am
da Fedro
Progressi della tartaruga, dopo una settimana sta molto meglio, si muove con tranquillità e la ferita appare asciutta, comincia, anche se lentamente, a rimarginarsi.
Su consiglio del veterinario abbiamo sospeso l'antibiotico. Resta la disinfezione quotidiana della ferita e due gocce di vitamine al giorno nell'acqua che beve da una vaschetta( almeno saranno cure che potrà dispensare il vicino e non io a domicilio!).
Mangia con appetito malva, tarassaco, lattuga e frutta. Nonostante la stagione ho racimolato in giardino dei fiori di Hibiscus che la vecchia tarta non disdegna! Ormai non verrà rimessa più in giardino fino all'arrivo della primavera, speriamo che allora sarà in forma.

Inviato: mer feb 06, 2008 8:43 am
da n/a11
Mi complimento per i risultati!! :D

Alcune note...
Da quanto so la Creolina® , quella vera non altri prodotti http://www.guglielmopearson.it/creolina/, viene usata in veterinaria per disinfettare le ferite dalla mosca carnaria...Anche se è un uso improprio...
Non ho idea delle conseguenze...

Il calcolo del dosaggio di Baytril da iniettare è mg = (peso dell'animale in grammi x 5) / 1000

Quotando Agostino eviterei di usare un antibiotico studiato per animali a sangue caldo, anche se il Ringerlattato è di aiuto per evitare danni ai reni.

Secondo Vetter:


Sebbene il Baytril sia indubbiamente un eccellente antibiotico per la cura delle infezioni batteriche in animali omeotermi, non lo si dovrebbe usare per la cura delle testuggini.
A temperature inferiori a 37° C, valore difficilmente raggiunto dalle testuggini questo antibiotico
Può avere effetto nefrotossico.
E’ infatti noto che provochi la formazione di nuclei di condensazione di acido urico, all’interno dei glomeruli e tubuli prossimali dei reni.
Il quadro si può ulteriormente aggravare per la deposizione di fosfato di calcio, che puo’ ostruire i tubuli.
Esemplari curati con il baytril sono morti di gotta solo anni dopo.
Poiché allora questi decessi non vennero messi in relazione all’utilizzo di questo antibiotico, il suo effetto risulta ancora più sospetto……

Tratto dal libro “ La testuggine comune Testudo hermanni di Holger Vetter

Inviato: mer feb 06, 2008 11:55 am
da Mc Gyver
Citazione:
Messaggio inserito da Massimo L.

Mi complimento per i risultati!! :D

Alcune note...
Da quanto so la Creolina® , quella vera non altri prodotti http://www.guglielmopearson.it/creolina/, viene usata in veterinaria per disinfettare le ferite dalla mosca carnaria...Anche se è un uso improprio...
Non ho idea delle conseguenze...



La Creolina adesso in commercio non è neanche lontana parente della Creolina di 40 anni fa ( ne conservo per le emergenze ancora una lattina),in cui se mettevi carburatori o qualsiasi parte in alluminio di motore ,dopo 1 ora sembrava uscito di fonderia;
adesso non più(sulla confezione i principi attivi sono si e no il 2% del totale, sapevo del suo uso in campo veterinario,ma pensavo si limitasse all'igiene degli stabulari,poi sostituita dal Cloruro di Benzalconio (non puzza di fenolo), quindi sulle tartarughe non l'ho mai impiegata.
Pienamente d'accord sul Baytril, per me da usare solo se la tartaruga e spacciata.

Inviato: mer feb 06, 2008 12:08 pm
da mithril
Mc Gyver, hai citato Massimo senza aggiungere niente... quindi? :I

Inviato: mer feb 06, 2008 12:14 pm
da Mc Gyver
Citazione:
Messaggio inserito da mithril

Mc Gyver, hai citato Massimo senza aggiungere niente... quindi? :I


Vai troppo di corsa:D:D:D;)