Graeca di un amico

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contemax
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Graeca di un amico

Messaggioda contemax » gio gen 24, 2008 2:19 pm

Salve mi rivolgo a Voi da parte di un caro amico che si trova alle prime armi con delle graeca penso Ibera, almeno somigliano alle mie, allora andiamo per ordine, pesano 11 - 14 - 15 gr. sono del 2007 hanno gli occhi spenti, ieri sera me li ha portati a me piu' morti che vivi e li ho messi subito nell' acqua tiepida e a dire il vero hanno iniziato a camminnare ed a muoversi molto lentamente ma di mangiare non se ne parla, mi ha portato una fiala di calcio gluconato da fare ma io per il si e per il no ho pensato di chiedere hai piu' esperti.

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mithril
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Messaggioda mithril » gio gen 24, 2008 2:31 pm

Ma come le teneva?
E in base a quali presupposti vorrebbe dar loro quella fialetta?

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contemax
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Messaggioda contemax » gio gen 24, 2008 2:48 pm

la fialetta serve per farle riprendere " almeno penso " per quello che gli e' stato e mi e stato riferito BOOOOHHHHH Cmq chiedo cosiglio

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Adele BS
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Messaggioda Adele BS » gio gen 24, 2008 3:08 pm

Il farmaco è stato prescritto da un veterinario esperto di rettili o siamo nel campo del "fai da te"?
Nel primo caso, presumo che le piccole siano state visitate e che sia stata formulata una diagnosi.
Nel secondo caso, visto le condizioni generali in cui pare versino le tarte, direi che una visita si imponga.
Per ulteriori consigli, sarebbe utile sapere come erano tenute le piccole e perché non si trovano in letargo.
Ciao

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Ivana To
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Messaggioda Ivana To » gio gen 24, 2008 3:14 pm

Quoto Adele: soprattutto su tarte così piccine farei iniezioni solo se prescritte da un vet. esperto in rettili .....
Il fai da te potrebbe essere molto pericoloso.
ciao

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mithril
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Messaggioda mithril » gio gen 24, 2008 4:12 pm

A me ha proprio dato l'idea del FaiDaTe, per questo avevo domandato chiarimenti.. ^

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contemax
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Messaggioda contemax » gio gen 24, 2008 10:44 pm

le tarta sono state visitate dal vet. almeno cosi' mi e' stato detto e le fialette pz 5 sono state regalate proprio dal vet.
il mio problema adesso e' un altro e' sapere se si possono recuperare e se nel caso fosse possibile, come?? vi chiedo consiglio solo perche' devo prendermi cura delle tarta per una decina di gg e non vorrei fargliele trovare morte.Se invece di dirmi tanti se o tanti ma mi date dei consigli utili allora io cerco di provvedere a fare delle cure appropriate.Per la dom. su come le teneva vi dico che erano sotto uno spot rosso da 60 wt ma secondo me sono state trascurate e mal nutrite e forse anche assetate per diversi gg almeno per come le ho viste.Vi ripongo la domanda, si possono recuperare????

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Adele BS
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Messaggioda Adele BS » gio gen 24, 2008 10:56 pm

Non è questione di "se" e "ma".
Capisco come tu ti senta, è una bella responsabilità curare tarte così piccine, e per giunta non tue.
Però, senza averle viste, nemmeno in foto, è difficile dirti se si possono recuperare o no, almeno per me.
Prova ad idratarle, tienile al caldo in un terrario con il solito punto caldo intorno ai 30°.
I migliori auguri alle piccole.

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mithril
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Messaggioda mithril » gio gen 24, 2008 11:03 pm

Non so che tartarughe hai tu personalmente, comunque...
nel terraio, che avai di certo, ci vogliono uno spot (la luce rossa che hai va bene) e una lampada UVB posizionate vicine da un lato del terraio e da tenere accese 10 ore circa al giorno. Lo spot va posizionato in modo da avere 28°-30° sotto. La uvb la posizioni a 20 cm da terra. L'altro lato del terraio sarà quindi più freddo. Se la notte la temperatura da te scende sotto i 18° hai bisogno anche di un cavetto riscaldante.
Ci vuole sempre un contenitore basso di acqua a disposizione. Il cibo mettilo nella zona intermedia, cerca di preferire erbe di campo e comunque non trattate. Magari, dato che sono deboli, tagliaglielo a listarelle.
Se ti sembrano disidratate continua con i bagnetti in acqua tiepida, ma stai attento poi ad asciugarle bene nelle pieghe e a fare i bagni in un ambiente caldo. Mettile poi subito sotto lo spot.

Come ti sembrano piastrone, carapace, occhi? Respirano bene? hai notato cose strane?

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MatteoV
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Messaggioda MatteoV » gio gen 24, 2008 11:18 pm

Guarda non vorrei dire delle cag*te perchè nè far finta di essere medico quando non lo sono ma:
mi risulta che il calcio gluconato venga usato in terapie per la riabilitazione di soggetti che hanno subito una decalcificazione ossea dovuta a problemi metabolici di alimentazione e a disfunzioni renali.
Se il vet. ha fatto questa diagnosi, magari supportata da esami del sangue con valori bassi di calcio ionico o proteine ecc.., non esitare a fare la terapia suggerita.
Mi spiego, se i dosaggi e la cura l'ha stabilita un vet. esperto, le punture puoi farle tranquillamente tu.
Se c'è qualche veterinario sul forum chiedo cortesemente di correggermi nel caso avessi detto delle str..cose sbagliate ^_^
Io le terrei in un terrario con temperatura costante a 28°C circa ed un'umidita del 70/80%, scottex come substrato cambiato giornalmente.
Finchè c'è vita forse c'è speranza :D

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Messaggioda DelorenziDanilo » sab gen 26, 2008 2:35 am

gluconato di calcio a tartarughe di 13 grammi?
perchè?

se l'obiettivo è quello di fornire il calcio non c'è niente di più sbagliato che darglielo chimicamente.

parlavo questa sera con un noto allevatore che ha perso quasi tutte le sue hermanni per avergli fornito il calcio in polvere.
Praticamente una volta decedute le ha aperte ederano tutte piene di "sassolini" formati dal "calcio".

Per l'assimilazione del calcio la cosa migliore sono alimenti adatti (erbe di campo ad esempio), ma mai schifezze chimiche!

Tienile idratate, tienile sotto una luce adatta (neon con uvb+ riflettore a 8cm o altre soluzioni efficaci), al limite se proprio vuoi provare puoi chiedere al veterinario se secondo lui puoi fornirgli neocromato bicomplesso per via orale (lo metti nella loro acqua da bere)..

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Messaggioda contemax » sab gen 26, 2008 8:24 am

Allora aggiornamento graeca i grammi sono aumentati anche se di poco..... 12 - 15 - 16 speriamo che e' segno di ripresa

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Messaggioda Mc Gyver » sab gen 26, 2008 8:50 am

Citazione:
Messaggio inserito da DelorenziDanilo

gluconato di calcio a tartarughe di 13 grammi?
perchè?

se l'obiettivo è quello di fornire il calcio non c'è niente di più sbagliato che darglielo chimicamente.




Il Calcio , quello che generalmente viene somministrato in polvere è Carbonato di Calcio (marmo) ed è lo stesso contenuto degli ossi di seppia.
Ritengo che l'errore sia il somministrarglielo in maniera coatta e cioè obbligandole a mangiarlo impolverandone le verdure,cosa ben diversa dall'osso di seppia lasciato a disposizione che viene mangiato dall'animale solo se lo ritiene necessario.
Per quanto riguarda i sassolini trovati all'interno delle tartarughe morte andavano analizzati per conoscerne la composizione e di conseguenza l'eventuale provenienza.??

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Messaggioda MatteoV » sab gen 26, 2008 8:58 am

Citazione:
se l'obiettivo è quello di fornire il calcio non c'è niente di più sbagliato che darglielo chimicamente.


Su questo mi trovo daccordissimo per quanto riguarda il normale allevamento, non pensavo fosse sbagliato però somministrarlo con delle iniezioni in casi di gravi decalcificazioni.
L'ho visto fare su subadulti da veterinari più che autorevoli e pensavo valesse anche per le piccolette. ^_^

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Mc Gyver
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Messaggioda Mc Gyver » sab gen 26, 2008 10:04 am

Citazione:
Messaggio inserito da MatteoV
L'ho visto fare su subadulti da veterinari più che autorevoli e pensavo valesse anche per le piccolette. ^_^



Quando una tartaruga manifesta una decalcificazione grave solitamente lo fa esibendo un "guscio" molliccio (mai visto fare la MOC a una tartaruga :D) e a quel punto persa per persa qualsiasi intervento è giustificato.
La causa da individuare però e a monte :perché si e decalcificata ?? patologia o errato allevamento ??
E' l'unico sistema per evitare di ucciderne altre!!!!


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