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Flavio
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Messaggioda Flavio » lun mar 23, 2009 9:21 am

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Questa foto, che ho già avuto modo di postare, ritrae due sorelline nate nel 2007, la madre ovviamente è la stessa, per quanto riguarda la paternita non ho dati scientifici da riportare, ma le piccolette sono portatrici dei dati somatici di due maschi diversi, la più scura assomiglia come una goccia d'acqua ad un maschio con cui c'è stata una fuitina, mentre la chiara è la miniatura del mio "carlin"

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Sandra
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Messaggioda Sandra » lun mar 23, 2009 11:56 am

Io vi consiglio di cominciare a separare i riproduttori. Cioè, di scegliere per loro. Un maschio con 3, 4 femmine, non di più. E selezionate maschi giovani. Marcate in qualche modo il piccolo gruppo, così che in futuro vi sarà possibile ripetere l'accoppiamento sempre con gli stessi protagonisti.I gruppi possono essere anche più di uno. Se non avete modo di fare tanti piccoli recinti per gli accoppiamenti, fatene due grandi, uno per i maschi e uno per le femmine e 1 o due piccoli per gli accoppiamenti. basterà che lasciate il maschio con il suo gruppo di femmine per una decina di giorni.Con la rotazione, in una stagione, a seconda della quantità di esemplari che avete, sarà possibile fare anche più di un accoppiamento e le femmine staranno tranquille durante la deposizione. Ricordatevi che in natura la femmina dopo l'accoppiamento si allontana, non rimane lì a farsi strapazzare dal maschio, e se ne va a cercare un luogo tranquillo per deporre. Quindi è più innaturale il modo in cui le lasciamo normalmente e cioè in un ambiente chiuso in cui le femmine non possono allontanarsi dai maschi, che quello che vi suggerisco. Non sappiamo ancora come la Commissione intenda regolamentare i gruppi riproduttori, ammesso che ce li accetti( la legge lo prevede), ma è supponibile che saranno formati da pochi soggetti per permettere una più facile indagine genetica di controllo da parte loro.Non mi saltate addosso, ora:D. Io questo sistema di dividere i maschi dalle femmine e riunirli solo per un breve periodo per gli accoppiamenti l'ho adottato da anni, per permettere alle femmine di nutrirsi e deporre in tranquillità senza lo stress dei maschi sempre addosso ( sono una femminista ;)), e mi trovo bene. So che questo annullerà la competizione spermatica, ma spero che sarà per poco. E' importante, al momento della visita di controllo, dimostrare di aver organizzato l'allevamento con un criterio che permetta una facile e poco dispendiosa indagine genetica da parte loro.Siamo in un momento di transizione e dobbiamo aver pazienza. Ancora non sono state date indicazioni su come dovrebbe essere composto il (o i) Gruppo riproduttore e vale il discorso di identificazione padre/madre. Sono sicura che non ci saranno problemi nei casi in cui i maschi siano solo due o tre, basterà metterne uno nella richiesta e allegare un foglio con l'elenco degli altri ( anche gli altri che potrebbero essere padri andranno marcati, ovviamente).L'alternativa è l'indagine genetica preventiva.

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Flavio
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Messaggioda Flavio » lun mar 23, 2009 4:20 pm

Anch' io mi sono organizzato dividendo maschi e femmine (fuitine a parte) ne è prova i fatto che l' anno scorso dopo 4 anni dall'ultimo incontro non ho avuto neanche una nascita, con quasi un ottantina di uova deposte.

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Magda
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Messaggioda Magda » lun mar 23, 2009 8:40 pm

Se ho capito bene, le tarta hanno prodotto uova non feconde?

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Flavio
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Messaggioda Flavio » lun mar 23, 2009 9:29 pm

Citazione:
Se ho capito bene, le tarta hanno prodotto uova non feconde?


Esattamente, ultimi accoppiamenti nel 2004, 6 femmine con media annua totale (con le tre deposizioni) da 75 ad 80 uova, 53 nati nel 2005, 51 nel 2006, 47 nel 2007 e zero nel 2008.
Mi ero imposto per tempo di limitare il numero per questioni di spazio, considerando che quando cedere era prassi abituale, facevo una selezione piuttosto stretta dei probabili nuovi propietari.

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Messaggioda sheva_pippo24 » mar mar 24, 2009 2:00 pm

Citazione:
Messaggio inserito da bigflay2002

Citazione:
Se ho capito bene, le tarta hanno prodotto uova non feconde?


Esattamente, ultimi accoppiamenti nel 2004, 6 femmine con media annua totale (con le tre deposizioni) da 75 ad 80 uova, 53 nati nel 2005, 51 nel 2006, 47 nel 2007 e zero nel 2008.
Mi ero imposto per tempo di limitare il numero per questioni di spazio, considerando che quando cedere era prassi abituale, facevo una selezione piuttosto stretta dei probabili nuovi propietari.



Flavio caspita che calo drastico di nascite tra il 3 e il 4 anno!!

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Messaggioda Flavio » mar mar 24, 2009 2:20 pm

Citazione:
Flavio caspita che calo drastico di nascite tra il 3 e il 4 anno!!

In effetti anch'io mi aspettavo un calo di fertilità più graduale, forse è andata "troppo" bene l'anno precedente.

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Messaggioda Suelo » mar mar 24, 2009 3:28 pm

anche io come bigflay stessa mamma ma il papà?? 3 diversi??


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sono 2 anni che tengo le femmine separate dai maschi e li metto insieme solo per gli accoppiamenti, ora vorrei iniziare ad usare sempre lo stesso maschio, ma quale scegliere?
tu sandra dici che è meglio usare i più giovani? io ho sempre dato la precedenza al vecchiotto di casa.

curiosità: se una femmina hh si accoppia con un maschi hb e con un hh, il seme di quest'ultimo "avrà la precedenza" sull'altro in quanto sono della stessa sottospecie?

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Messaggioda Seda » mar mar 24, 2009 4:49 pm

bella domanda!mi sa che per la risp ci vorranno anni di studi per averla!ma parli di questo caso in particolare?perche' a vederli sembrano 2thb ed 1 thh!
riguardo al consiglio di Sandra di sceglier soggetti giovani,anche io vorrei dare precedenza al maschione di casa,ma effettivamente da qui a quando i primi F che daranno C,saranno adulti ce ne passa,e lui sono certa che ci sara' ancora?che tristezza!allora potrei mettere lui e 2 giovani e quel che sara' sara'!

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Messaggioda Suelo » mar mar 24, 2009 8:11 pm

Citazione:
Messaggio inserito da seda

bella domanda!mi sa che per la risp ci vorranno anni di studi per averla!ma parli di questo caso in particolare?perche' a vederli sembrano 2thb ed 1 thh!
riguardo al consiglio di Sandra di sceglier soggetti giovani,anche io vorrei dare precedenza al maschione di casa,ma effettivamente da qui a quando i primi F che daranno C,saranno adulti ce ne passa,e lui sono certa che ci sara' ancora?che tristezza!allora potrei mettere lui e 2 giovani e quel che sara' sara'!



non saprei seda, le mie tarte hanno molte caratteristiche da hh ma il rapporto delle suture non è rispettato e i maschi sono anche molto grossi rispetto allo standard degli hh, non sono "puri"e infatti sono anche meno fertili (un sacco di uova ma poche nascite, però coi tempi che corrono forse è un bene ;))
e poi ho un maschione di hb.

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Messaggioda Seda » mar mar 24, 2009 9:03 pm

io ancora nn ho capito bene la differenza che in realta' ci sia tra thh e th sarde,ma nn e' che essendo molto grandi i maschi,e le suture delle f nn da thh,potrebbero esserlo?il fatto che poi nn siano fertili dovuto al nn puri,mah!da te fa freddino forse nn schiudono per quello,sempre che nn usi incubatrici!

p.s.vedi che parli di Filippo al presente?ma che morto!!!!

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Sandra
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Messaggioda Sandra » mar mar 24, 2009 10:28 pm

Io consiglio i più giovani perché generalmente sono più fertili in tutti gli animali, purché maturi. Nel mio caso, è stato così, Grechino, quando è arrivato da me, nei miei ricordi, era addirittura un cucciolo. Evidentemente i ricordi sono fallaci, se è riuscito a diventare padre di così tanti esemplari. Ma giovane era giovane e molto più piccolo di dimensioni di quanto sia ora.Quindi nella logica della mia mente, soggetti giovani e vigorosi dovrebbero avere più probabilità di prevalere su soggetti anziani. Ma, ripeto, sono tutte congetture. Quindi seguite l'istinto e le preferenze. Alla fin fine, non è che dobbiamo ragionare veramente come allevatori, ma solo come il Ministero. Basta che il padre sia identificabile, va bene. Se poi produrrà qualche cucciolo in meno, pazienza :D


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