Io vi consiglio di cominciare a separare i riproduttori. Cioè, di scegliere per loro. Un maschio con 3, 4 femmine, non di più. E selezionate maschi giovani. Marcate in qualche modo il piccolo gruppo, così che in futuro vi sarà possibile ripetere l'accoppiamento sempre con gli stessi protagonisti.I gruppi possono essere anche più di uno. Se non avete modo di fare tanti piccoli recinti per gli accoppiamenti, fatene due grandi, uno per i maschi e uno per le femmine e 1 o due piccoli per gli accoppiamenti. basterà che lasciate il maschio con il suo gruppo di femmine per una decina di giorni.Con la rotazione, in una stagione, a seconda della quantità di esemplari che avete, sarà possibile fare anche più di un accoppiamento e le femmine staranno tranquille durante la deposizione. Ricordatevi che in natura la femmina dopo l'accoppiamento si allontana, non rimane lì a farsi strapazzare dal maschio, e se ne va a cercare un luogo tranquillo per deporre. Quindi è più innaturale il modo in cui le lasciamo normalmente e cioè in un ambiente chiuso in cui le femmine non possono allontanarsi dai maschi, che quello che vi suggerisco. Non sappiamo ancora come la Commissione intenda regolamentare i gruppi riproduttori, ammesso che ce li accetti( la legge lo prevede), ma è supponibile che saranno formati da pochi soggetti per permettere una più facile indagine genetica di controllo da parte loro.Non mi saltate addosso, ora

. Io questo sistema di dividere i maschi dalle femmine e riunirli solo per un breve periodo per gli accoppiamenti l'ho adottato da anni, per permettere alle femmine di nutrirsi e deporre in tranquillità senza lo stress dei maschi sempre addosso ( sono una femminista

), e mi trovo bene. So che questo annullerà la competizione spermatica, ma spero che sarà per poco. E' importante, al momento della visita di controllo, dimostrare di aver organizzato l'allevamento con un criterio che permetta una facile e poco dispendiosa indagine genetica da parte loro.Siamo in un momento di transizione e dobbiamo aver pazienza. Ancora non sono state date indicazioni su come dovrebbe essere composto il (o i) Gruppo riproduttore e vale il discorso di identificazione padre/madre. Sono sicura che non ci saranno problemi nei casi in cui i maschi siano solo due o tre, basterà metterne uno nella richiesta e allegare un foglio con l'elenco degli altri ( anche gli altri che potrebbero essere padri andranno marcati, ovviamente).L'alternativa è l'indagine genetica preventiva.