Secondo me la cosa importante non è togliere il tessuto "cresciuto" , ma sfiammare e didinfetare la parte, fare in modo che non si infetti.
Avevo già visto la foto in pvt ed ho dato per scontato, quando Emilia mi ha detto che aveva disinfettato con betadine diluito, che avesse prima lavato con acqua tiepida la parte, rimuovendo il fango DELICATAMENTE.
Come le ho detto in privato, terrei la tartaruga a temperaura esterna***, ma in una scatola/contenitore con fondo pulito(cartone), in modo da non peggiorare la situazione; premesso che Emilia non ha un tartavet vicino( ma anche un normale veterinario può pulire la parte e prescrivere una cura), fosse stata mia, avrei applicato, dopo la disinfezione, una pomatina antibiotica.
La tartaruga reapira tranquillamente con la narice che ha libera, non mi preoccuperei troppo di liberare l'altra, lasciamo del tempo, magari sfiammandosi ritorna alla dimensione naturale.
Incrociamo le dita, Emi
*** chiaro che in previsioni di gelate andrebbe messa in casa, ma SOLO se ci fosse davvero pericolo di bassissime temperature, ha passato il suo letargo fuori, il fuori dentro è sempre deleterio