narice ostruita e arrossata

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Ufetta
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narice ostruita e arrossata

Messaggioda Ufetta » mar mar 17, 2009 10:52 pm

ecco come si presenta la mia tartaruga al risveglio( l'arrosamento l'ho causato io passando il dito DELICATAMENTE sul musino...il naso mi sembrava solo sporco di terra invece...)V
qui non ci sono vet.esperti in rettili altrimenti sarei già andata, ho disinfettato con betadine diluita al 50%. Mi sembra che respiri male ma non so se per il problema alla narice.L'altra narice è pulita, non c'è muco o scolo di secrezione.
Che altro posso fare????In considerazione dell'abbassamento delle tempereture nel fine settimana mi conviene metterla in terrario o semplicemente in casa per qualche giorno ?

http://i43.tinypic.com/s5i98k.jpg
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Davide
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Messaggioda Davide » mar mar 17, 2009 10:56 pm

Intanto prova a lavarla in acqua corrente calda insistendo con delicatezza sul muso per vedere se e come si disostruisce la narice, magari poi invia un'altra foto.

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Ufetta
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Messaggioda Ufetta » mar mar 17, 2009 11:00 pm

l'ho lavata..la narice è rimasta tale e quale, non è ostruita da muco...ma da tessuto epiteliale( si chiama così?)

Davide
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Messaggioda Davide » mar mar 17, 2009 11:09 pm

se è un tessuto cicatriziale tipo cheloide c'è poco da fare, bisognerebbe vederlo bene.
Per il ritorno del freddo penso che se la cosa si protrarrà per qualche giorno anche il tenerla in casa con una semplice lampada riscaldante possa essere sufficiente.

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Ale
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Messaggioda Ale » mar mar 17, 2009 11:09 pm

Povera, mi da la sensazione che le bruci :0
E' una graeca?
Ufetta, io cercherei di farle prendere molto sole.
Tienila d'occhio, fai sempre il tentativo di avvicinarla all'acqua e considera che dovrebbe cominciare presto a nutrirsi, quindi renditi tu conto dell'evolversi della situazione.
Più di questo, credo, tu non possa fare.

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Ufetta
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Messaggioda Ufetta » mar mar 17, 2009 11:11 pm

se la porto da un vet NON esperto di rettili può ugualmente fare qualcosa secondo voi?, tipo togliere il tessuto che è cresciuto?

Davide
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Messaggioda Davide » mar mar 17, 2009 11:37 pm

Sì, a vederlo così sembra proprio tessuto cicatriziale di granulazione tipo cheloide.

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Messaggioda simon@ » mar mar 17, 2009 11:38 pm

Secondo me la cosa importante non è togliere il tessuto "cresciuto" , ma sfiammare e didinfetare la parte, fare in modo che non si infetti.
Avevo già visto la foto in pvt ed ho dato per scontato, quando Emilia mi ha detto che aveva disinfettato con betadine diluito, che avesse prima lavato con acqua tiepida la parte, rimuovendo il fango DELICATAMENTE.
Come le ho detto in privato, terrei la tartaruga a temperaura esterna***, ma in una scatola/contenitore con fondo pulito(cartone), in modo da non peggiorare la situazione; premesso che Emilia non ha un tartavet vicino( ma anche un normale veterinario può pulire la parte e prescrivere una cura), fosse stata mia, avrei applicato, dopo la disinfezione, una pomatina antibiotica.
La tartaruga reapira tranquillamente con la narice che ha libera, non mi preoccuperei troppo di liberare l'altra, lasciamo del tempo, magari sfiammandosi ritorna alla dimensione naturale.
Incrociamo le dita, Emi :X
*** chiaro che in previsioni di gelate andrebbe messa in casa, ma SOLO se ci fosse davvero pericolo di bassissime temperature, ha passato il suo letargo fuori, il fuori dentro è sempre deleterio

Davide
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Messaggioda Davide » mer mar 18, 2009 12:08 am

effettivamente se sei in Sicilia probabilmente le temperature non si abbasseranno in maniera eccessiva. Ho visto che alcuni siti per la mia zona danno addirittura rischio neve per Sabato, considerando che in questi giorni le temperature sono decisamente miti e primaverili forse c'è un reale rischio di un brusco e non indifferente calo delle temperature.

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Messaggioda simon@ » mer mar 18, 2009 12:16 am

Citazione:
Messaggio inserito da Ale

Povera, mi da la sensazione che le bruci :0
E' una graeca?


E' una Marginata, Ale

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VincenzoC
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Messaggioda VincenzoC » mer mar 18, 2009 11:25 am

Messaggio inserito da Ufetta
se la porto da un vet NON esperto di rettili può ugualmente fare qualcosa secondo voi?, tipo togliere il tessuto che è cresciuto?

Credo proprio che sia meglio cercare qualcuno esperto in rettili, però anche un veterinario non esperto in rettili potrebbe informarsi, comunque è la strada più sicura per sapere cosa fare.

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Messaggioda DelorenziDanilo » gio mar 19, 2009 12:31 am

intanto falle un po di bagnetti in acqua tiepida, poi tienila in un terrario con temperatura abbastanza alta (25-26 gradi direi) e l'ambiente molto umido.
Ci sarebbero anche delle soluzioni da nebulizzare nel terrario tipo aerosol che di certo non le farebbero male (però ci vuole un veterinario che decida quali prodotti usare!)

intanto inizia a prendere queste precauzioni..

PS: un veterinario che non conosce i rettili te lo sconsiglio.. ho visto fare e prescrivere cose assurde dai "non specializzati"..

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Messaggioda DelorenziDanilo » gio mar 19, 2009 12:39 am

PS: asportare cosa? quando il tessuto arriva a quel punto non devi asportare niente.. si cicatrizza da solo.. e poi il tessuto diventa molto sensibile quando è in quello stato. ho notato in un caso simile che il minimo contatto dava molto fastidio alla tarta.. al limite potresti tamponare con cotone e un po di betadine.. però l'ideale sarebbe portarla da un esperto in rettili.. come sempre..

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Messaggioda Ufetta » gio mar 19, 2009 9:40 am

Citazione:
Messaggio inserito da DelorenziDanilo
al limite potresti tamponare con cotone e un po di betadine.. però l'ideale sarebbe portarla da un esperto in rettili.. come sempre..



si, l'ho disinfettata + volte con il betadine e continuerò a farlo

se avessi avuto un vet. esperto in rettili qui vicino sarei andata ancor prima di scattare la foto!Se comunque dovesse peggiorare la porto da Giacomo il vet. che scrive di tanto i tanto qui sul forum

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Messaggioda DelorenziDanilo » gio mar 19, 2009 2:11 pm

ma sta migliorando?.. mi raccomando temperatura, umidità e uvb.. adesso ne ha bisogno + che mai!


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