vermetti

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cecilia
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Messaggioda cecilia » sab gen 24, 2009 11:34 pm

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Siete sicuri che i parassiti delle tarte tipo ossiuri e ascaridi possono essere trasmessi ai mammiferi??



gli ascaridi non sono "parassiti delle tarte": sono parassiti che attaccano tranquillamente anche i mammiferi e spesso le tarte li prendono da essi, il più delle volte dalle feci dei cani che convivono con le tarta. Anche un solo ascaride che venga a crescere nell'intestino di una tarta potrebbe esserle letale, specie se la tarta è molto piccola. Questi parassiti in una mia tarta di meno di 200 grammi erano arrivati a una lunghezza di circa 12 cm.
Vi garantisco che non è una bella esperienza.

p.s. le feci conservate fasciate in frigo non "contaminano" si tratta di uova che non si trasmettono per via "aerea".
Adeguatamente fasciate e conservate in scatolini il cibo non corre pericolo!


Oddio Loana 12 cm!!! ma la tarta poi e' morta? e come hai fatto ad accorgerti? i due vermetti che ho visto io erano 2,3mm..
oggi non sono riuscita ad incontrarmi con il veterinario e le tarte non hanno fatto bisogni,gli ho pure fatto il bagnetto.. ho appuntamento lunedi,portero' altri campioni perche' a questo punto cio' che mi interessa di piu' e' una corretta diagnosi sul tipo e la quantita' di parassiti ..poi potro' agire se necessario con le adeguate cure..
cio' che non capisco e' come possano averli presi, sono sempre state fuori,ma nel loro terrario antitopo per loro abbastanza grande,con la torba bionda,mai dato carne, e non hanno mai avuto contatti con cani, non ci sono nemeno nella zona!! in compenso oggi le ho pesate di nuovo e dalla scorsa settimana sono tutte aumentate 3,4 gr...
grazie mille

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tartoombria
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Messaggioda tartoombria » dom gen 25, 2009 11:51 am

Premesso che non sono un tecnico in materia e che pertanto dovete prendere quello che dico con il beneficio del dubbio e premesse che l'igiene è fondamentale nella gestione di tutti gli animali, penso che la questione dei parassiti intestinali sia più complessa di come la stiamo presentando!

Le specie di parassiti sono tantissime tanto che noi menzionandoli indichiamo molto genericamente solo la famiglia come nel caso degli Ascaridi.

E' evidente che la biologia degli animali a sangue freddo è diversa da quella dei mammiferi e diversi sono i cilci biologici dei parassiti tipici degli animali erbivori da quelli carnivori (in questi ultimi i parassiti prevedono stadi intermedi nelle prede). E qui il discorso di equilibrio tarte parassiti si fa più complesso e preferirei lo trattasse qualcuno più preparato di me.

Solo nel tentativo di ipotizzare un esempio concreto: ho delle tartarughe in giardino, poi ho anche un gatto e magari ho anche dei figli; il gatto vive un po' in giardino e un po' in casa, e i bambini giocano sia con le tarte che con il gatto. Ad un analisi delle feci alcune tarte risultano "parassitate": a questo punto c'è il rischio che tutta la famiglia sia "contaminata"?

Secondo me i parassiti delle tarte saranno presenti solo in alcune tarte, nemmeno in tutte. Qualcuno ha esperienze diverse da riportare?

Davide
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Messaggioda Davide » dom gen 25, 2009 1:32 pm

alcune specie, come Giardia lambia, sono le stesse.
Altre specie, come alcuni tipi di ascaridi, hanno una prevalenza su certe specie ospiti, potendo occasionalmente infestarne altre.

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Valentina
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Messaggioda Valentina » dom gen 25, 2009 2:02 pm

Tempo fa trovai un sito dove per ogni specie di Chelone elencava da quali specie parassiti poteva essere infestato. Purtroppo ho dovuto formattare e non ce l'ho più tra i preferiti nè riesco a ritrovarlo.

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loana
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Messaggioda loana » dom gen 25, 2009 4:03 pm

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Solo nel tentativo di ipotizzare un esempio concreto: ho delle tartarughe in giardino, poi ho anche un gatto e magari ho anche dei figli; il gatto vive un po' in giardino e un po' in casa, e i bambini giocano sia con le tarte che con il gatto. Ad un analisi delle feci alcune tarte risultano "parassitate": a questo punto c'è il rischio che tutta la famiglia sia "contaminata"?


Le tarte che convivono saranno quasi sicuramente tutte contaminate.
Il rischio che tutta la famiglia si contamini è basso se si adottano le comuni norme igieniche, ovvero di lavarsi le mani prima di metterle in bocca se si è toccata una tarta passassitata: i parassiti si prendono dalle feci: chiaramente è più difficile prenderli dal cane perchè bisognerebbe toccare una parte dell'animale sporca di feci, mentre con le tarta è semplice perchè l'intero piastrone può entrarvi in contatto.
E' inoltre utile ricordare il fenomeno che avviene in terrario, ovvero una esasperazione dell'infestamento in quanto lo spazio è poco, gli animali più sono in poco spazio e più auemnta la quantità di feci, e più feci ci sono più è facile che ne ingeriscano le tarta, e più parassiti ingeriscono con le feci e più la carica aumenta.
Insomma... è un gatto che si morde la coda xx(

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Ale
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Messaggioda Ale » dom gen 25, 2009 5:58 pm

Va be', io direi di romperci prima la testa e poi di fasciarcela...la vet non era sicura che quelle uova fossero di ascaride.
Bisogna anche considerare che, come avete fatto notare, ne esistono diverse specie che raggiungono dimensioni molto diverse, comunque tutte grandicelle; considerando che solo gli adulti appartenenti a questo genere producono uova, le piccole tartine di cecilia dovrebbero avere un vermone in corpo che pesa più o meno quanto loro! xx(
Ci potrebbe anche stare una cosa del genere, credo (non lo so, eh!); però mi fa strano che le tartine non mostrino nessun sintomo grave.

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cecilia
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Messaggioda cecilia » dom gen 25, 2009 6:17 pm

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Va be', io direi di romperci prima la testa e poi di fasciarcela...la vet non era sicura che quelle uova fossero di ascaride.
Bisogna anche considerare che, come avete fatto notare, ne esistono diverse specie che raggiungono dimensioni molto diverse, comunque tutte grandicelle; considerando che solo gli adulti appartenenti a questo genere producono uova, le piccole tartine di cecilia dovrebbero avere un vermone in corpo che pesa più o meno quanto loro! xx(
Ci potrebbe anche stare una cosa del genere, credo (non lo so, eh!); però mi fa strano che le tartine non mostrino nessun sintomo grave.



in effetti Ale sto proprio aspettando di fare altri esami piu' precisi..infondo la veterinaria non sapeva nemmeno che in minima parte tutte le tartarughe li hanno..poi se e' il caso procedo con le cure..le piccole stanno benissimo..aumentano tutte di peso..
Grazie

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Sandra
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Messaggioda Sandra » dom gen 25, 2009 6:18 pm

Io di una cosa sono quasi sicura. Gli umani adulti sono in grado di eliminare da soli gli ossiuri, mentre ne possono venire infestati i bambini piccoli. Non sto parlando di ossiuri delle tarte, ma di quelli che infestano gli umani.Non so se questo dipenda dal fatto che i bambini in età da asilo interagiscono fra di loro o con animali senza che sia possibile intervenire ogni volta con il sapone e che siano propensi a portare di frequente le mani alla bocca, o dal fatto che gli adulti hanno un qualche tipo di difesa che permette di eliminare i vermi, in questo Davide è sicuramente più preparato di me

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Ufetta
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Messaggioda Ufetta » dom gen 25, 2009 7:11 pm

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Io ho visto che nelle tartarughe gli ossiuri, quando sono molti, formano bozzoli per proteggersi,probabilmente anche dai vermifughi, utilizzando un certo numero di individui della colonia.


vuoi dire che quando sono espulsi dalla tartaruga sono tutti ammassati e compatti tra loro?

per Loana....io ho portato da un bravissimo vet. per pet la mia tartaruga perchè qui non ci sono vet. esperti in rettili.Lui ha trovato delle uova di nematodi nelle feci e ha detto che possibilmente erano degli ascaridi ma che non ne era certo perchè differenti da quelli che rileva normalmente in cani e gatti

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Sandra
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Messaggioda Sandra » dom gen 25, 2009 8:09 pm

Formano proprio dei bozzoli a capsula come quelli del baco da seta, ma utilizzando altri ossiuri per comporre la capsula. Quando l'ho visto, ho pensato che la tartaruga avesse ingerito del cotone o del sottopelo del cane, anche se non mi rendevo conto di come avesse potuto fare, ma analizzandolo è risultato essere formato tutto da ossiuri, alcuni morti e altri vivi.E' successo a una sola tartaruga e non siamo riusciti a capire come e perché. Io faccio analisi a campione ogni anno all'uscita dal letargo e questa tartaruga ha manifestato il problema a metà settembre. Inutile dire che la primavera successiva ho dovuto sverminarle tutte xx(

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loana
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Messaggioda loana » dom gen 25, 2009 8:09 pm

Ah, mi accorgo ora delle domande di Cecilia, scusa avevo dimenticato di rispondere:

La tarta è sopravvissuta: ha fatto due cicli di vermifugo, al secondo ciclo i 3 ascaridi adulti che aveva in corpo, indeboliti, hanno iniziato a "scendere" verso la cloaca, e si vedevano agitarsi, ancora vivi, mentre la tarta tentava con grande sforzo di espellere le feci. Ci si è inguantati e li abbiamo tirati fuori con un tovagliolo di carta stando attenti a non romperli. Dopo 3 volte che defecava feci + vermi ha smesso di espellerne ed è tornata a fare una vita regolare. Ci siamo accorti dell'infestazione dal fatto che fosse inappetente e piuttosto agitata. Abbiamo la quasi certezza che avesse preso i parassiti dal cane che conviveva con lei in un giardino.
Da notare che la tarta parassitata e trattata per questi vermi aveva anche subito un pesante ciclo di antibiotici perchè poco prima era stata morsicata da un cane (questa tarta è una sorta di "caso clinico" che mi fu affidato perchè si cercava qualcuno che potesse occuparsene e diversi amici sapevano della mia disponibilità a portarla a frequenti controlli dal dott. Millefanti)...
eppure è tuttora vivente e sta benone (almeno credo... adesso è a nanna eheheh)

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cecilia
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Messaggioda cecilia » dom gen 25, 2009 8:59 pm

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Ah, mi accorgo ora delle domande di Cecilia, scusa avevo dimenticato di rispondere:

La tarta è sopravvissuta: ha fatto due cicli di vermifugo, al secondo ciclo i 3 ascaridi adulti che aveva in corpo, indeboliti, hanno iniziato a "scendere" verso la cloaca, e si vedevano agitarsi, ancora vivi, mentre la tarta tentava con grande sforzo di espellere le feci. Ci si è inguantati e li abbiamo tirati fuori con un tovagliolo di carta stando attenti a non romperli. Dopo 3 volte che defecava feci + vermi ha smesso di espellerne ed è tornata a fare una vita regolare. Ci siamo accorti dell'infestazione dal fatto che fosse inappetente e piuttosto agitata. Abbiamo la quasi certezza che avesse preso i parassiti dal cane che conviveva con lei in un giardino.
Da notare che la tarta parassitata e trattata per questi vermi aveva anche subito un pesante ciclo di antibiotici perchè poco prima era stata morsicata da un cane (questa tarta è una sorta di "caso clinico" che mi fu affidato perchè si cercava qualcuno che potesse occuparsene e diversi amici sapevano della mia disponibilità a portarla a frequenti controlli dal dott. Millefanti)...
eppure è tuttora vivente e sta benone (almeno credo... adesso è a nanna eheheh)


una storia davvero incredibile :0 la tarta e' stata davvero sfortunata poverina.. per fortuna ha trovato te che te ne sei presa cura..
spero davvero di non imbattermi mai in una cosa del genere, non deve essere stato per niente bello...grazie


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