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Messaggio inserito da Luca-VE
Quoto Mcgyver, e aggiungo le formiche.
Spesso alcune colonie hanno creato problemi notevoli a tartarughe (sopratutto agli occhi).
MARABUNTA
Non è stato solo un film fantahorror.
Nella realtà le formiche combattenti (genere Eciton) nelle loro migrazioni periodiche,si parla anche oltre un milione di individui alla volta,pare riescono a ridurre allo scheletro anche grossi rettili e mammiferi(in non perfette condizioni fisiche), sicuramente dove passano non resta alcun piccolo animale in vita.(da noi non ci sono,per adesso)
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Preoccupano invece come da scritto Luca-Ve,le formiche Crematogaster scutellaris (prediligono gli alberi ed il legno morto,ma si avventurano a caccia anche sul terreno sono comuni in tutti i nostri giardini , sono molto aggressive e sono carnivore(si nutrono di insetti ed altri piccoli animali vivi o morti.
Da non sottovalutare.
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X Nark nessuna preoccupazione specie per le api ,ci tengono molto al loro pungiglione :se pungono muoiono, e poi le tartarughe sono coriacee.
Errata corrige(accidenti alla fretta) sia le formiche che le zecche appartengono al Philum Artropoda ma le formiche sono insetti e le zecche aracnidi.
Torno a scrivere che api ,vespe comuni e calabroni pungono soltanto se infastiditi o minacciati in special modo nelle vicinanze dei loro nidi
OT sono stato punto una sola volta da un'ape che mi ha lasciato il pungiglione su un labbro,da allora, in moto,uso sempre il casco con la visiera.