Nuova interpretazione su spostamento definitivo ?

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Agostino
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Nuova interpretazione su spostamento definitivo ?

Messaggioda Agostino » dom ago 04, 2013 9:00 am

Ho un dubbio su una nuova interpretazione del mio uff. territoriale CITES per le movimentazioni definitive.
Prima di chiamare Roma vorrei verificare se è interpretato allo stesso modo dagli altri uffici territoriali.
Ora vi spiego il problema che mi sembra veramente assurdo:
Ci pervengono spesso richieste di aiuto da allevatori che per via delle difficoltà burocratiche o per sopraggiunte nuove situazioni di impossibilità a detenerle, si ritrovano con un numero esagerato di esemplari e ci chiedono aiuto per cederli; ma qui sorge il problema, siccome non è facile trovare da piazzare diverse centinaia di esemplari in un colpo solo, lo si potrebbe fare dividendoli in quantità minori, ma almeno l'ufficio territoriale di Forlì, dice che per cedere anche un solo esemplare, occorre microchippare tutti gli altri dell'allevamento, anche se se ne possiede centinaia, costringendo ad affrontare una spesa altissima anche per darle in adozione, In questo modo gli esemplari si accumulano, continuano a crescere e spesso gli spazi diventano piccoli, creando così una situazione molto critica che potrebbe portare a seri problemi in caso di verifiche da parte di enti animalisti o della forestale stessa che potrebbero denunciare per maltrattamento. In un certo senso ci vedo un'induzione al maltrattamento da parte dello Stato perchè non permette la donazione gratuita neppure in seri casi evidenti.
Quindi come scritto sopra vorrei rendermi conto se questa è una interpretazione anche di tutti gli altri uffici.
Attendo vostri commenti.

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nico62
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Re: Nuova interpretazione su spostamento definitivo ?

Messaggioda nico62 » dom ago 04, 2013 12:02 pm

Ciao Agostino,
la cosa che descrivi mi sembra paradossale, non credo che l'ufficio di Forlì faccia
della normativa un buon uso!!
Io ti consiglio di fare un quesito, oppure chiamalo al telefono che è meglio,
al Dott. Brugnola del Cites di Pescara che è colui che venne a Cesena per la conferenza.
Se hai bisogno del n. fammi un mp
Nico62

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Gio83Gavi
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Re: Nuova interpretazione su spostamento definitivo ?

Messaggioda Gio83Gavi » dom ago 04, 2013 1:35 pm

Però scusate, ma la normativa non prevede il "microchippaggio" di tutti gli esemplari nati entro il primo anno, indipendentemente se l'allevatore sia intenzionato o meno a cederli gratuitamente?
Un paio di settimane fà, quando ero in ferie, mi sono recato all'ufficio Cites di Bologna per chiedere info e ho chiesto appunto delucidazioni su come fare se fossi intenzionato a cedere alcuni dei miei esemplari: mi è stato ovviamente detto che avrei dovuto compilare, io e l'allevatore "finale", il modulo di cessione gratuita e che la Forestale avrebbe poi consegnato all'allevatore finale il Cites fonte F... Tuttavia sulla tartaruga soggetta a cessione il microchip deve essere comunque impiantato, almeno così mi è stato detto... : Wink :

Capisco comunque che è un bel problema: io l'anno scorso per microchippare 9 tartarughe ho speso quasi 150€ (il che mi ha urtato un po') non oso pensare chi ha allevamenti ben più consistenti... Ma non si riescono a trovare accordi con i veterinari? Tipo una sorta dei 3x2 (o 4x2) che si fanno nei supermercati? Poi per forza che gli allevatori in regola calano sempre più...

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Agostino
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Re: Nuova interpretazione su spostamento definitivo ?

Messaggioda Agostino » dom ago 04, 2013 2:23 pm

Era sottinteso che quelli da movimentare fossero da microchippare, il problema e' se ne voi spostare due esemplari e ne hai altri 300 , mi hanno detto che si devono chippare tutti.

Rucola
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Re: Nuova interpretazione su spostamento definitivo ?

Messaggioda Rucola » dom ago 04, 2013 9:32 pm

A me sembra che abbiano problemi sotto i capelli.
Possono interpretare la normativa, ma non sta scritto da nessuna parte che devi microchippare tutti gli esemplari che hai in allevamento per cederne qualcuno, infatti non essendo più ammessa la movimentazione con scheda fotografica la movimentazione può avvenire solo se gli esemplari hanno la marcatura permanente; al massimo possono chiederti la microchippatura dei riproduttori, d'altronde obbligatoria dal 1/7/2008 per le denunce di nascita, come pure è obbligatoria la microchippatura, entro un anno dalla nascita, per i nati a partire dal 2012.
E' ovvio che se non si vuole eseguire la microchippatura entro l'anno, si deve procedere, alla distruzioni delle uova o fare in modo che non nascano, se deposti in natura, usando sistemi da tutti conosciuti.
Un consiglio, se si vuole che si riesca ad ottenere qualcosa dall'ente di gestione, si deve fare in modo da evitare nascite di esemplari irregolari, e per qualche anno, per chi non vuole investire soldi, ridurre notevolmente le nascite.

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Agostino
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Re: Nuova interpretazione su spostamento definitivo ?

Messaggioda Agostino » dom ago 04, 2013 10:15 pm

Siamo sempre alle solite, il mio dubbio si sta concretizzando, temo che siano le solite diverse interpretazioni dei vari uffici territoriali, ma prima voglio sincerizzarmene bene.

massimiliano
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Re: Nuova interpretazione su spostamento definitivo ?

Messaggioda massimiliano » lun ago 05, 2013 7:40 am

nel modulo per lo spostamento definitivo, non viene chiesto il numero di chip dei genitori.
se non è chiesto, non è da mettere.
l'obbligo di "tracciabilita" di genitori e nonni è per fini commerciali, la movimentazione è gratuita.
per me quell'ufficio cites sta prendendo una cantonata grossa come una casa senza avere basi normative per chiedere quello che sta chiedendo.

Rucola
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Re: Nuova interpretazione su spostamento definitivo ?

Messaggioda Rucola » lun ago 05, 2013 8:12 am

massimiliano ha scritto:
l'obbligo di "tracciabilita" di genitori........ è per fini commerciali, la movimentazione è gratuita.

NO, dal 1/7/2008 tutte le denunce di nascita debbano indicare il numero di marcaggio dei genitori, lo prevede l'annesso di denuncia i nascita, sia per scopi amatoriali sia commerciali.
Di conseguenza se si vogliono movimentare (gratuitamente) esemplari nati dopo quella data i genitori debbono essere marcati.
Fanno già casino gli uffici Cites, non facciamolo anche noi, interpretando a nostro comodo la normativa.

RIPETO! Marcate i vostri riproduttori, non penso che la spesa sia eccessiva, e non ve ne pentirete in futuro.

massimiliano
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Re: Nuova interpretazione su spostamento definitivo ?

Messaggioda massimiliano » lun ago 05, 2013 8:44 am

mi sa che casino ne fai tu, si parlava di movimentazione , non di nascite.
se devo movimentare una tarta ad esempio da denuncia 1995 , dove li vado a prendere i genitori?
ovvio che se devo movimentare una tarta nata dal 2012 in poi, nelle loro nella denuncia di nascita, dovrò aver aver messo numero chip dei genitori.

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Re: Nuova interpretazione su spostamento definitivo ?

Messaggioda Rucola » lun ago 05, 2013 9:50 am

massimiliano ha scritto:mi sa che casino ne fai tu, si parlava di movimentazione , non di nascite.
se devo movimentare una tarta ad esempio da denuncia 1995 , dove li vado a prendere i genitori?
ovvio che se devo movimentare una tarta nata dal 2012 in poi, nelle loro nella denuncia di nascita, dovrò aver aver messo numero chip dei genitori.


Vedo che non leggi attentamente! Rileggili bene i miei post, poi commenta.

massimiliano
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Re: Nuova interpretazione su spostamento definitivo ?

Messaggioda massimiliano » lun ago 05, 2013 12:43 pm

chiedo scusa per aver scritto in maniera "sgarbata" ma è che tutte 'ste norme ridicole mi stanno sui ....oni e cosi divento irritabile.
comunque , il punto di partenza è se è obbligatorio il chip per i genitori di tarte movimentate.
per me no, e lo dimostra il fatto che nel modulo di movimentazione non ci sono campi da compilare riguardo al chip dei genitori.
poi , a seconda della data di nascita della tarta (per me è dal 2012 in avanti) nella denuncia di nascita di quella tarta si saranno dovuti mettere i numeri chip dei genitori, altrimenti la denuncia di nascita è incompleta.
Se la tarta da movimentare ha avuto a suo tempo una denuncia di nascita o cessione gratuita o comunque un documento regolare che ne provasse l'origine, con che diritto chiedono adesso il chip ai genitori?

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Re: Nuova interpretazione su spostamento definitivo ?

Messaggioda Rucola » lun ago 05, 2013 6:42 pm

Massimiliano, vediamo di rispondere con chiarezza in modo da toglierti ogni dubbio:
1. La microchippatura dei riproduttori è obbligatoria per gli esemplari nati dal 1/7/2008, ovvero da quando è entrata in vigore la nuova denuncia di nascita.
2. Per gli esemplari nati antecedentemente alla data di cui sopra, la norma lascia spazi a interpretazioni, comunque se hai presentato la denuncia di nascita. i riproduttori sono conosciuti, per cui alcuni uffici potrebbero richiedere (a mio parere giustamentee) la microchippatura dei riproduttori.
3. Per gli esemplari da denuncia 92/95, trattandosi di esemplari (teoricamente) prelevati in natura anche se acquistati, è ovvio che la microchippatura dei riproduttori non serve, d'altronde chi li conosce?

Quando si presenta una richiesta di movimentazione gli Uffici territoriali richiedono (non tutti, alcuni se la vanno a cercare loro stessi) la seguente documentazione: Denuncia di nascita, certificato di inserimento del microchip dell'esemplare che vai a movimentare, dati dei genitori se conosciuti e, se conosciuti il relativo certificato di marcaggio definitivo.
Questa è la prassi attuati dalla maggior parte, se non la totalità, degli uffici territoriale.
Se poi le normative ti stanno dove dici tu è un altro conto, ma vanno osservate. Come hai visto negli ultimi tempi sono cambiate tante cose, e ne cambieranno ancora, ma non dobbiamo dire sempre no, si deve, invece cercare con le autorità competenti compromessi e modifiche di ciò che non va, e questo si ottiene osservando le norme esistenti e cercare contatti a cui spiegare ciò che non va e suggerire alternative credibili.
MA RIPETO LE LEGGI DEVONO ESSERE OSSERVATE, SE SI VUOLE MIGLIORARE

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Re: Nuova interpretazione su spostamento definitivo ?

Messaggioda Agostino » mar ago 06, 2013 10:39 am

Ho contattato il Dr. Brugnola dell'uff. CITES di Pescara, considerato uno dei più esperti in materia e mi ha detto che secondo la legge 150-92 tutti gli esemplari devono essere marcati con il microchip !!!!!!!!!
Anche se ammette che alcuni uffici territoriali sono più "elastici", altri non lo sono e in caso di controlli scattano le sanzioni.
Sa benissimo che moltissimi non hanno ancora inserito i microchip ma la legge secondo lui dice questo.

Io rimango comunque del parere che chi non fa commercio non dovrebbe fare nulla, così come dice la legge 150-92 e cito l'inizio della legge:
Legge 7 febbraio 1992, n. 150 (in Gazz. Uff., 22 febbraio, n. 44). - Disciplina dei reati relativi
all'applicazione in Italia della convenzione sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali in via di estinzione, firmata a Washington il 3 marzo1973, di cui alla legge 19 dicembre 1975, n. 874, e del regolamento (CEE) n. 3626/82, e successive modificazioni, nonché norme per la
commercializzazione e la detenzione di esemplari vivi di mammiferi e rettili che possono costituire
pericolo per la salute e l'incolumità pubblica (1) (2) (3).



Parla chiaramente di Convenzione sul commercio e poi dice anche della detenzione di esemplari vivi di mammiferi e rettili che possono costituire pericolo, quindi nulla a che fare con chi alleva amatorialmente e non vende le specie mediterranee che non sono inserite nell'elenco delle specie pericolose.
Purtroppo il nostro ricorso al Consiglio di Stato è ancora senza risposta.......

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Re: Nuova interpretazione su spostamento definitivo ?

Messaggioda Rucola » mar ago 06, 2013 11:57 am

Ho contattato il Dr. Brugnola dell'uff. CITES di Pescara, considerato uno dei più esperti in materia e mi ha detto che secondo la legge 150-92 tutti gli esemplari devono essere marcati con il microchip !!!!!!!!!


Questo lo affermo da sempre.

Anche se ammette che alcuni uffici territoriali sono più "elastici"


E' vero anche questo, in Italia ogni burocrate interpreta una norma come meglio crede.

Purtroppo il nostro ricorso al Consiglio di Stato è ancora senza risposta...

Esistono due scuole di pensiero quella del confronto, e che porta a trovare soluzioni (vedi tutte le novità in fatto di rilascio dei certificati e movimentazioni), e quella dello scontro che a volte non da risultati.

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Re: Nuova interpretazione su spostamento definitivo ?

Messaggioda Agostino » mar ago 06, 2013 7:47 pm

Non abbiamo avuto tante scelte,
abbiamo fatto le nostre proposte che erano di buon senso, ma l'Autorità di Gestione CITES non le ha minimamente prese in considerazione, alzando un muro e andando a testa bassa verso applicazioni delle direttive europee col massimo rigore, fregandosene della realtà dell'Italia, pur avendo la possibilità di andare in deroga su qualche punto importante per la salvaguardia delle tartarughe (lo prevede proprio la direttiva che considerò queste eventualità in quanto si sa che la situazione di un paese che ha ancora esemplari in natura è molto diversa da quelli che non le hanno) e valorizzare gli allevatori amatoriali che detengono il maggior numero di esemplari di qualsiasi paese in Europa (oltre 5 milioni), facendo così anche una buona azione verso il mercato nero ed il bracconaggio.

A quel punto, ne discutemmo e avevamo due strade: una di accettare tutto e cercare con pazienza di ottenere solo piccoli risultati o lottare duri. Abbiamo scelto la seconda via, certi che era la strada migliore (il tempo poi tirerà le somme).
Qualche altra associazione scelse la prima strada, anche per convenienza, ma che poi sappiamo bene che se ne sono pentiti in quanto speravano di ottenere di più.


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