Agostino ha scritto:Siamo alle solite; mi dici qual'è la legge ?
sono stanco di sentire regolamenti interni che non hanno valore legale.
Le solite due che regolano tutto e che ti ostini a non leggere, la 338/97 (Certificati al punto 9.2) e la 865/06 (art. 49)... Ti metto sotto le spiegazioni che si ritrovano nella legge. Quelli che tu ti ostini a definire regolamenti interni sono di fatto disposizioni di legge. Forse è per questo che non ti hanno ammesso il ricorso che hai presentato?
"6. Per gli esemplari vivi delle specie dell'allegato A
(cioè quelli senza documenti ma detenuti legalmente) diversi dagli esemplari allevati
in cattività o riprodotti artificialmente
(cioè quelli che hanno la loro bella certificazione in fonte C o D), l'organo di gestione emittente può imporre il
luogo in cui devono essere custoditi, precisandolo in questa casella. Qualsiasi
spostamento dal luogo indicato — ad eccezione di quelli motivati da urgenti cure
veterinarie e sempre che l'esemplare venga riportato direttamente nel luogo
prescritto — è subordinato alla preventiva autorizzazione del competente organo di
gestione."
"...Qualsiasi spostamento dal luogo indicato, ad eccezione di quelli motivati da urgenti
cure veterinarie e sempre che l'esemplare venga riportato direttamente nel luogo
prescritto, è subordinato alla preventiva autorizzazione del competente organo di
gestione (cfr. casella 19)..."
In sostanza non potresti portare dietro gli animali neanche in vacanza, ma di fatto non sono così severi e te lo permettono con una semplice comunicazione scritta.
Il fatto sopra, in ogni caso rientra in uno spostamento definitivo e necessita di autorizzazione da parte dell'Autorità di Gestione Cites, che a sua volta demanda la decisione ad una commissione, denominata Commissione Scientifica Cites.
Io la cosa la vedo ben definita per LEGGE, poi ognuno è libero di pensarla come vuole...