Agostino ha scritto:Io invece dico che non c'è scritto da nessuna parte che non si può fare; ne nella legge 150/92 ne nel regolamento CE 338/97 solo che la forestale applica le nuove interpretazioni come se fossero legge ma invece sono solo direttive interne senza valore giuridico.
Ora il problema rimane che la forestale può fare una sanzione amministrativa di 3.069 euro, ma se c'è qualcuno che vuole provare , il Tarta Club Italia provvederà a sostenere le spese legali per il ricorso e anche quella amminstrativa in caso di perdita del ricorso.
E' ora che ci svegliamo e facciamo rispettare i nostri diritti !
A breve uscirà un comunicato dell'associazione al riguardo.
Agostino ha scritto:Barbara
questo è quello che dice la forestale che sta interpretando in modo errato quella frase, mentre leggi sotto quello che dice una sentenza del tribunale di Milano dove il giudice si spinge anche in particolari molto interessanti.
Doveva essere il tema di una prossima Tarta-Newsletter ma ora mi tossa tiralo fuori :
“Qualora la detenzione, l'esposizione, la cessione di esemplari di specie protette fossero intese come condotte non connotate quanto meno da finalità commerciali, ne rimarrebbero violati lo spirito e la lettera della Convenzione di Washington, che, per un verso, ha inteso disciplinare in modo restrittivo ogni tipo di sfruttamento commerciale degli animali di cui si discute - individuando proprio nel commercio la forma più dannosa per l'integrità delle specie protette -, ma che, per altro verso, ha inteso liberalizzarne la detenzione ad uso personale e la cessione senza scopo di lucro all'interno del territorio della Comunità Europea. Inoltre, sempre in quell'ipotesi, sarebbe violato il disposto del citato art. 8 par. 1 del Regolamento, che vuole puniti solo comportamenti aventi finalità commerciali”.
Questa sentenza cambia le carte in tavola!
Poi ti correggo su una tua frase che parlavi di penale; una donazione non essendo a fine commerciale, non fa parte del penale , al limite si rischierebbe solo una sanzione amministrativa.
Per questo cerchiamo un coraggioso che abbia ricevuto una risposta negativa e che voglia fare opposizione, pagata dal Tarta Club Italia, sia come assistenza legale che come rischio della sanzione amministrativa. Questo serve poi a tutti.
Questa sarà la nostra prossima linea legale.
Nella prossima Tarta-Nesletter parleremo anche di un'altra situazione importante.
Barbara ha scritto:Questa sentenza cambia sì almeno in parte le cose, non ne ero a conoscenza e anche io davo al termine "alienazione" la cessione sia dietro compenso che gratis
Agostino ha scritto:questa frase non ha senso in quanto tutti quelli che donano gratuitamente hanno il dovere di avere i documenti di possesso :
(ivi compreso il regalo, altrimenti con questa scusa chiunque potrebbe detenere, raccogliere dall'ambiente naturale e cedere gratuitamente qualsiasi cosa).
Agostino ha scritto:La legge lo dice chiaramente: se è per scopo personale o domestico, non è scopo di lucro.
Poi una donazione gratuita, lo dice la parola stessa..........
Starà poi a chi di dovere verificare se ha dei dubbi.
Mica possono considerci tutti dei delinquenti "preventivamente" !
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