ciao a tutti,
questo è il comunicato stampa del Comune di Massa Marittima per la questione del ricorso al TAR della toscana per la questione del sequestro delle tartarughe a Castiglione della Pescaia.
Rita.
Comune di Massa Marittima
Servizio associato di informazione pubblica della Comunità Montana Colline Metallifere e dei comuni di Massa Marittima, Monterotondo Marittimo, Montieri, Roccastrada.
UFFICIO STAMPA
Comunicato Stampa
Il TAR si è pronunciato sulla questione Carapax rigettando il ricorso di Ballasina
Si è conclusa positivamente per l’Amministrazione Comunale di Massa Marittima, la vicenda legale sollevata dall’ex gestore del centro Carapax Donato Ballasina. Il TAR Toscana ha infatti pienamente rigettato il ricorso di Ballasina all’ordinanza emessa dal Sindaco Lidia Bai nel giugno del 2010. In quella data il primo cittadino aveva infatti disposto il sequestro cautelativo delle tartarughe terrestri ed acquatiche ancora presenti nel Centro Carapax, per prevenire la diffusione di Salmonella nell’ambiente, con rischio per la salute pubblica. Il provvedimento arrivò dal Sindaco in seguito a segnalazioni della Asl, che aveva individuato esemplari affetti da Salmonellosi. Il giudice del TAR ha respinto il ricorso di Ballasina e accollato a suo carico le spese legali, in quanto identificato come detentore degli animali, chiarendo inoltre la doverosità oltre che piena legittimità dell’ordinanza emessa dal sindaco a tutela della salute pubblica. Attualmente le due tipologie di tartarughe che si trovavano nel Centro Carapax sono state sistemate diversamente ed hanno distinti soggetti affidatari. Gli esemplari infestanti, ovvero le specie non locali e non protette si trovano ancora al Centro ed il loro mantenimento spetta al signor Ballasina, mentre le specie protette sono ricoverate in un’adeguata struttura e vengono monitorate e curate dalla Comunità Montana Colline Metallifere, che si avvale della consulenza di esperti dell’Università di Pisa.