Se dovessero autorizzarvi, cadrebbe (per quanto mi riguarda almeno) ogni perplessita, visto che verrebbe riportata la dicitura "ANIMALI VIVI" sui vostri imballi e quindi ogni anello della catena (non solo qualcuno compiacente nell'accettazione pacchi) di distribuzione dovra' dirsi informata e comportarsi di conseguenza secondo le regole vigenti.
Come ho gia detto, il problema non era la qualita (leggasi stato di salute) dei vostri animali, ne gli imballi.
Il problema era una scatola anonima che veniva trattata da "scatola qualsiasi", priva quindi delle "attenzioni e dei riguardi " necessari da chi deve trattarla.
"Attenzioni e riguardi" sono intesi come procedure tecniche, prassi veterinarie, tempi di consegna, mezzi idonei e via dicendo, che come detto sono regolamentati.
Sono daccordo che la procedura e le norma attuali di fatto quasi impediscano la spedizione, ma non e' una buona scusa per farlo in barba, no?

SUl creare un dibattito, beh, credo dovreste essere voi a richiederlo, e' un vostro interesse, ma penso che collaborazione per cercare di fare le cose per bene non ve la negherebbe nessuno.
Come ho gia detto, considero ANV un ottima azienda (ho fatto un ordine anche di recente da voi) con l'unico neo delle spedizioni irregolari, chiamiamole cosi.
Se le spedizioni diventeranno completamente a norma, fine di ogni problema, come detto e ridetto non considero una spedizione fatta a norma un crimine.