Blocco cessioni!

n/a11

Messaggioda n/a11 » mer gen 16, 2008 9:11 am

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Messaggio inserito da Davide
[Se in molte parti d'italia questi animali sono scomparsi o lo stanno per fare non è certo per via del bracconaggio, che rappresenta certamente un problema molto rilevante ma non quanto gli incendi, la deforestazione, l'agricoltura intensiva, l'uso di agenti chimici, l'espansione edilizia le discariche abusive.....................ma tanto sono sempre i soliti discorsi!




Allora, secondo precise leggi ed accordi internazionali ecc non si può distruggere l'Habitat di una specie inclusa in RED LIST...
Bene, qui a Roma, vicino casa mia c'è un parco regionale che penetra fino in piena città in cui sono presenti ancora delle Hermanni selvatiche e c'erano anche le Emys fino a tra anni fa fino a una piena provocata da una discarica abusiva di materiali inerti che fece da diga, alle prime grosse pioggie la diga cedette provocando una onda di piena che spazzò tutte le Emys..

Ora, hanno costruito la terza corsia del GRA lambendo il margina settentrionale del parco e due anni fa i ruspisti trovarono una valletta piena di Hermanni.....
Tutti distrutto, le Hermani non so che fine abiano fatto...

n/a11

Messaggioda n/a11 » mer gen 16, 2008 9:28 am

Maurizio, quando faccio presente ad Agostino che quanto lui riporta sul forum ha tanto idea di voci allarmistiche e di corridoio è confermato da quanto tu scrivi.
Agostino la fa tragica ed inaccetabile , te più semplice e legislativamente più accetabile...

Comunque, da voci che ho raccolti io qui a Roma pare che alla base dei pensieri di chi sta preparando le norme attuative c'è l'idea di fondo che la massa della gente che detiene le tartarughe abbia commesso di sicuro degli illeciti di varia natura.
Tanto da imporre norme estremamente rigide sul rilascio del CITES.
Quali da quale fonte riconoscere l'inizio generazionale di riproduttori.

Ora il vero problema, come ho scritto, che molte persone che credendo che fosse giusto e doveroso adeguarsi alle leggi dello Stato e che denunciarono le tartarughe a tempo debito si ritrovano con almeno due generazioni di riproduttori di cui è impossibile cedere legalmente gli esemplari.
Ci sono persone rispettose delle leggi dello Stato che hanno anche 150 schiuse l'anno incedibili, cosa ne dovranno fare?

(Chi se ne frega dello Stato continuerà a farlo senza problemi....)

Ci sono varie opzioni, distruggere le uova, farle nascere e non denunciare la nascita per regalarli senza certificazione o rilasciarle in campagna.
Oppure portarle al più vicino comando della Forestale.

Altra domanda irrisposta, in caso di morte del detentore a chi dovranno fare gli eredi visto che sono incedibili?!

Comunque aspettiamo la normativa e se insoddisfacente intraprendiamo una bella Class Action al TAR e vediamo come va a finire...
Visto che tu dici che ci leggono, penso che sia interesse del Comitato Scientifico fare un regolamento applicabile e che rispetti le esigenze di chi si mise in regola piuttosto che farsi bocciare il tutto dal TAR e fare la figura di inetti al compito assegnatogli...

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simon@
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Messaggioda simon@ » mer gen 16, 2008 10:12 am

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Messaggio inserito da Massimo L.

Maurizio, quando faccio presente ad Agostino che quanto lui riporta sul forum ha tanto idea di voci allarmistiche e di corridoio è confermato da quanto tu scrivi.
Agostino la fa tragica ed inaccetabile , te più semplice e legislativamente più accetabile...

Comunque, da voci che ho raccolti io qui a Roma pare....


Massimo, io credo che tu stia esagerando e tu ti stia prendendo delle libertà che non puoi permetterti.
Scusa, eh, ma Agostino è il presidente di un'associazione che al momento è L'UNICA che si sta prendendo la briga di far qualcosa.
Maurizio era a Roma con Agostino, mica da solo, perchè devi sempre sminuire quello che Agostino fa, quello che Agostino dice, ma tu che hai fatto?
Hai mosso il tuo "santo"(visti gli antenati Papi che dici di avere) sedere dal tuo studiolo per andare e concludere qualcosa?
No, parli di voci raccolte , "pare, dice, si vocifera" e poi sei bravo a dire "si doveva far così, far colà" .
Prima dicevi che non era vero niente, poi, quando ti sei informato, allora hai sputato sentenze e critiche.
Fondamentalmente, a mio personale parere, a te non frega una bella mazzafionda di quello che accadrà, diciamocelo.
Ed è più che lecito, intendiamoci.
Ma star sempre a sputare in casa di chi sei ospite, oltretutto senza essere neanche socio del TCI, credimi, è davvero di cattivo gusto.
Capisco che avere una vetrina autorevole dove sciorinare la dialettica ti gratifichi più che farlo in altre "locazioni" di più basso lignaggio, qui hai interlocutori pensanti, darà certo più soddisfazione.
Ma davvero, un po' di buon gusto, non è perchè Ago non ti ci manda che puoi approfittare così, eh?
Senza polemica nè rancore:)
P.S.
Scusate, voi utenti e moderatori, se ho dovuto dire quanto pensavo, che sottolineo, è un mio personalissimo pensiero da SEMPLICE UTENTE.
Ogni tanto deve essere pure permesso uscire dal ruolo, onde evitare crisi di rigetto.
Chiedo venia:)

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yuri
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Messaggioda yuri » mer gen 16, 2008 10:24 am

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Messaggio inserito da tartamau


Anche io ho e avevo recinti comunitari, come li chiami tu, e i cites me li hanno dati. Una domanda: chi ti ha negato il Cites, la Forestale o la Commissione Scientifica. In ultimo: se hai fatto delle richieste dopo marzo 2007, ebbene nessuno ne ha più avuti...


ho fatto la richiesta un paio di anni fa,richiesta negata dalla forestale perchè secondo loro la commissione aveva richiesto espressamente di autorizzare il rilascio solo per figli di coppie tenute isolate nel recinto.
non ho un miscuglio di tartarughe,ma in ogni recinto c'è un gruppo di femmine della medesima sp. o spp.,i maschi sono separati.
un altro problema,io ho ceduto,in realtà, nella maggioranza dei casi scambiato i miei baby con altri piccoli,per avere un po di variabilità o nuove spp,con il beneficio di matenermi più piccoli nati a me nel futuro,in conclusione ho tra giovani e subadulte circa 200 esemplari ma solo il 2 3% sono nati da miei riproduttori.
adesso si vede chiaramente che la mia scelta è stata un grosso errore di valutazione, ma solo con il senno di poi,in passato era la cosa più giusta e ovvia,almeno credo

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Miglio
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Messaggioda Miglio » mer gen 16, 2008 10:30 am

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Messaggio inserito da simon@

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Messaggio inserito da Massimo L.

Maurizio, quando faccio presente ad Agostino che quanto lui riporta sul forum ha tanto idea di voci allarmistiche e di corridoio è confermato da quanto tu scrivi.
Agostino la fa tragica ed inaccetabile , te più semplice e legislativamente più accetabile...

Comunque, da voci che ho raccolti io qui a Roma pare....


Massimo, io credo che tu stia esagerando e tu stia stia prendendo delle libertà che non puoi permetterti.
Scusa, eh, ma Agostino è il presidente di un'associazione che al momento è L'UNICA che si sta prendendo la briga di far qualcosa.
Maurizio era a Roma con Agostino, mica da solo, perchè devi sempre sminuire quello che Agostino fa, quello che Agostino dice, ma tu che hai fatto?
Hai mosso il tuo "santo"(visti gli antenati Papi che dici di avere) sedere dal tuo studiolo per andare e concludere qualcosa?
No, parli di voci raccolte , "pare, dice, si vocifera" e poi sei bravo a dire "si doveva far così, far colà" .
Prima dicevi che non era vero niente, poi, quando ti sei informato, allora hai sputato sentenze e critiche.
Fondamentalmente, a mio personale parere, a te non frega una bella mazzafionda di quello che accadrà, diciamocelo.
Ed è più che lecito, intendiamoci.
Ma star sempre a sputare in casa di chi sei ospite, oltretutto senza essere neanche socio del TCI, credimi, è davvero di cattivo gusto.
Capisco che avere una vetrina autorevole dove sciorinare la dialettica ti gratifichi più che farlo in altre "locazioni" di più basso lignaggio, qui hai interlocutori pensanti, darà certo più soddisfazione.
Ma davvero, un po' di buon gusto, non è perchè Ago non ti ci manda che puoi approfittare così, eh?
Senza polemica nè rancore:)
P.S.
Scusate, voi utenti e moderatori, se ho dovuto dire quanto pensavo, che sottolineo, è un mio personalissimo pensiero da SEMPLICE UTENTE.
Ogni tanto deve essere pure permesso uscire dal ruolo, onde evitare crisi di rigetto.
Chiedo venia:)




Non sono mai intervenuto in questo topic in quanto avendo tutte baby, il problema cessioni l'avrò come minimo tra 5 o 6 anni.
Però a questo punto intervengo per quotare in toto Simona@, ho notato anch'io, da parte di Massimo, i continui attacchi ad Agostino del tutto gratuiti sempre per criticare il suo operato.

n/a11

Messaggioda n/a11 » mer gen 16, 2008 11:00 am

Allora, diciamo come stanno le cose, molta rigidità da parte della Commisione Scientifica nasce proprio da alcune iniziative del Club, vedi Tartabeach, visto come fumo negli occhi e l'improponibile difesta della cessione gratuita ed altre valutazione, che non è il caso di spiattellare visto che non so se siano giuste o preconcette, sull'attività del Club.

Di mio mi sono mosso e mi sto muovendo.

OT. Non ho antenati Papi ma santi , precisamente la protrettrice di Roma; santa Francesca Romana [:80], la mia famiglia era antipapista e repubblicana e quancuno ha subito anche il carcere per le sue idee e azioni...



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Messaggio inserito da simon@

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Messaggio inserito da Massimo L.

Maurizio, quando faccio presente ad Agostino che quanto lui riporta sul forum ha tanto idea di voci allarmistiche e di corridoio è confermato da quanto tu scrivi.
Agostino la fa tragica ed inaccetabile , te più semplice e legislativamente più accetabile...

Comunque, da voci che ho raccolti io qui a Roma pare....


Massimo, io credo che tu stia esagerando e tu ti stia prendendo delle libertà che non puoi permetterti.
Scusa, eh, ma Agostino è il presidente di un'associazione che al momento è L'UNICA che si sta prendendo la briga di far qualcosa.
Maurizio era a Roma con Agostino, mica da solo, perchè devi sempre sminuire quello che Agostino fa, quello che Agostino dice, ma tu che hai fatto?
Hai mosso il tuo "santo"(visti gli antenati Papi che dici di avere) sedere dal tuo studiolo per andare e concludere qualcosa?
No, parli di voci raccolte , "pare, dice, si vocifera" e poi sei bravo a dire "si doveva far così, far colà" .
Prima dicevi che non era vero niente, poi, quando ti sei informato, allora hai sputato sentenze e critiche.
Fondamentalmente, a mio personale parere, a te non frega una bella mazzafionda di quello che accadrà, diciamocelo.
Ed è più che lecito, intendiamoci.
Ma star sempre a sputare in casa di chi sei ospite, oltretutto senza essere neanche socio del TCI, credimi, è davvero di cattivo gusto.
Capisco che avere una vetrina autorevole dove sciorinare la dialettica ti gratifichi più che farlo in altre "locazioni" di più basso lignaggio, qui hai interlocutori pensanti, darà certo più soddisfazione.
Ma davvero, un po' di buon gusto, non è perchè Ago non ti ci manda che puoi approfittare così, eh?
Senza polemica nè rancore:)
P.S.
Scusate, voi utenti e moderatori, se ho dovuto dire quanto pensavo, che sottolineo, è un mio personalissimo pensiero da SEMPLICE UTENTE.
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Mc Gyver
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Messaggioda Mc Gyver » mer gen 16, 2008 11:01 am

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Messaggio inserito da yuri
un altro problema,io ho ceduto,in realtà, nella maggioranza dei casi scambiato i miei baby con altri piccoli,per avere un po di variabilità o nuove spp,con il beneficio di matenermi più piccoli nati a me nel futuro,in conclusione ho tra giovani e subadulte circa 200 esemplari ma solo il 2 3% sono nati da miei riproduttori.


Non sei stato il solo: d'altronde ,quando le tartarughe non erano oggetto di culto, avendo a disposizione un terrirorio ristretto, lo scambio con amici allevatori era oltretutto raccomandabile per evitare una eccessiva consanguineità e quindi denotava una maggior cura dell'allevatore nei confronti dei suoi animali, io e Paolo Malenotti e Bruno Campolmi,negli anni, ci siamo scambiati e dopo 2/3 anni restituiti diverse coppie e singoli di rettili ed anfibi proprio per quello scopo. Ma il mondo cambia.VVV

n/a11

Messaggioda n/a11 » mer gen 16, 2008 11:04 am

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Messaggio inserito da Miglio
[ho notato anch'io, da parte di Massimo, i continui attacchi ad Agostino del tutto gratuiti sempre per criticare il suo operato.



Di Agostino ho più stima di quanto appare dalle mie critiche.

Riporto solo (una parte) di quanto ho saputo da varie fonti sulla valutazione che hanno ricevuto le iniziative del Tartaclub......

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mithril
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Messaggioda mithril » mer gen 16, 2008 12:16 pm

Io sono curiosa di sapere cosa verrà fuori...
Con una sola tartaruga il problema (mio) non si pone. Ma se ne prendessi un'altra? E se fossero di sesso opposto e si accoppiassero?
Prima voglio capire bene quali sarebbero i problemi a cui potrei andare incontro e poi, se non sono troppi, decido se lasciarla figlia unica o prenderne un'altra :) Già ancora non mi è del tutto chiaro che documenti ho io in mano e se valgono in Italia o meno! Ma dato che all'ufficio cites della mia provincia sono stati gentilissimi con me, aspetto fine mese e poi chiedo direttamente a loro. "chi va piano va sano e va lontano"!8D

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Messaggioda Carmen » mer gen 16, 2008 4:12 pm

Anche io ho fatto la stessa cosa di Yuri : molte delle mie piccole, le più grandi delle quali hanno 6 anni, non sono figlie delle mie, ma dono di amici.
Io, come Yuri, pensavo fosse un bene non avere solo fratelli e sorelle, mamme e papà, così, per problemi di spazio, ho dato le mie e tenuto quelle di altri.

Che cavolata!!!!

Dopo una chiacchierata con Maurizio sono più fiduciosa e credo che, comunque vadano le cose, con un pò di sacrificio, potremmo adatarci tutti.

Di una sola cosa sono preoccupata: vorrei che le norme venissero applicate in egual modo in tutte le regioni d'Italia, se una cosa sarà lecita per una forestale, lo dovrà essere anche per le altre.

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Messaggioda Mc Gyver » mer gen 16, 2008 4:41 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Carmen

Che cavolata!!!!




Per niente: Hai fatto la cosa giusta per i tuoi animali, ma vai a farla capire ai burocrati.
Ma se è questo che vogliono......:(!:(! ,in questo "Bel Paese" (prima della questione Campania)io ho sempre sentito il detto "varata la legge trovato l'inganno";)

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Messaggioda dm195 » mer gen 16, 2008 5:29 pm

comunque oggettivamente avendo preso l'anno scorso per donazione gratuita 2 thb femmine io dovrei essere oggettivamente in regola se non erro?

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tartamau
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Messaggioda tartamau » mer gen 16, 2008 5:35 pm

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Messaggio inserito da yuri

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Messaggio inserito da tartamau


Anche io ho e avevo recinti comunitari, come li chiami tu, e i cites me li hanno dati. Una domanda: chi ti ha negato il Cites, la Forestale o la Commissione Scientifica. In ultimo: se hai fatto delle richieste dopo marzo 2007, ebbene nessuno ne ha più avuti...


ho fatto la richiesta un paio di anni fa,richiesta negata dalla forestale perchè secondo loro la commissione aveva richiesto espressamente di autorizzare il rilascio solo per figli di coppie tenute isolate nel recinto.
non ho un miscuglio di tartarughe,ma in ogni recinto c'è un gruppo di femmine della medesima sp. o spp.,i maschi sono separati.
un altro problema,io ho ceduto,in realtà, nella maggioranza dei casi scambiato i miei baby con altri piccoli,per avere un po di variabilità o nuove spp,con il beneficio di matenermi più piccoli nati a me nel futuro,in conclusione ho tra giovani e subadulte circa 200 esemplari ma solo il 2 3% sono nati da miei riproduttori.
adesso si vede chiaramente che la mia scelta è stata un grosso errore di valutazione, ma solo con il senno di poi,in passato era la cosa più giusta e ovvia,almeno credo



Spiegati meglio. Due anni fa si sta parlando del 2006, se così la risposta è scontata. Se tuttavia è come penso, però tu alla commissione scientifica non ci sei mai arrivato. Hai compilato moduli? Hai fatto foto? Hai pagato la tassa prevista?. Se non è così, chi ti ha bloccato è chi non ne aveva titolo, in quanto tenuto a dirti come fare la richiesta, a darti i moduli ed a trasmetterli a Roma.
Per quello che ho saputo, le nuove direttive correggeranno questa stortura. Sappi per esempio che la mia prima richiesta l'ho fatta a Firenze. Sono andato lì, ho chiesto come dovevo fare e gli ho consegnato poi il tutto. Se avessi chiesto cosa ne pensavano, come ha fatto Sandra nello stesso periodo, mi avrebbero (non dissuaso perché sarei andato avanti comunque) consigliato di non procedere. Una volta avuti gli atti in mano, protocollati però, avrebbero fatto un grave illecito a non trasmetterli a Roma. Ho avuto i Cites! La prima volta la commissione scientifica ha richiesto il sopralluogo, quindi la seconda il parere favorevole è arrivato subito dopo.
Sii più preciso!

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Messaggioda tartamau » mer gen 16, 2008 5:57 pm

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Messaggio inserito da Massimo L.

Maurizio, quando faccio presente ad Agostino che quanto lui riporta sul forum ha tanto idea di voci allarmistiche e di corridoio è confermato da quanto tu scrivi.
Agostino la fa tragica ed inaccetabile , te più semplice e legislativamente più accetabile...

Comunque, da voci che ho raccolti io qui a Roma pare che alla base dei pensieri di chi sta preparando le norme attuative c'è l'idea di fondo che la massa della gente che detiene le tartarughe abbia commesso di sicuro degli illeciti di varia natura.
Tanto da imporre norme estremamente rigide sul rilascio del CITES.
Quali da quale fonte riconoscere l'inizio generazionale di riproduttori.

Ora il vero problema, come ho scritto, che molte persone che credendo che fosse giusto e doveroso adeguarsi alle leggi dello Stato e che denunciarono le tartarughe a tempo debito si ritrovano con almeno due generazioni di riproduttori di cui è impossibile cedere legalmente gli esemplari.
Ci sono persone rispettose delle leggi dello Stato che hanno anche 150 schiuse l'anno incedibili, cosa ne dovranno fare?

(Chi se ne frega dello Stato continuerà a farlo senza problemi....)

Ci sono varie opzioni, distruggere le uova, farle nascere e non denunciare la nascita per regalarli senza certificazione o rilasciarle in campagna.
Oppure portarle al più vicino comando della Forestale.

Altra domanda irrisposta, in caso di morte del detentore a chi dovranno fare gli eredi visto che sono incedibili?!

Comunque aspettiamo la normativa e se insoddisfacente intraprendiamo una bella Class Action al TAR e vediamo come va a finire...
Visto che tu dici che ci leggono, penso che sia interesse del Comitato Scientifico fare un regolamento applicabile e che rispetti le esigenze di chi si mise in regola piuttosto che farsi bocciare il tutto dal TAR e fare la figura di inetti al compito assegnatogli...





Massimo, poiché so quello che pensano a Roma perché me lo hanno spiattellato in faccia senza tante cerimonie, ti posso dire che in parte hai ragione. Il punto è il riconoscimento dell'origine certa dei riproduttori. Se leggi il reg 338/97, l'origine certa è ben altra cosa che la denuncia di possesso del '92 e del '95. Non vi è nessuna ripicca o mancanza di simpatia, semplicemente in quelle date il tutto fu condotto talmente male che, per loro, non vi è possibilità di rimediare. Evitiamo inutili commenti circa su chi ha fatto l'errore, non noi certamente! Il dato di fatto è solo ed assolutamente questo. E da qui bisogna partire. Fino a Marzo 2006 l'interpretazione voleva che le denunce sopra citate fossero origine certa. Chi, come me, non ha ascoltato nessuno, ha fatto richiesta, ha ottenuto i Cites. Il paradosso è tuttavia il fatto che a marzo 2006 la commissione mi ha riconosciuto i documenti dal mio gruppo riproduttivo, il mese dopo no! Ma la spiegazione è descritta sopra.
Il punto adesso, ed Agostino conosce bene il mio pensiero in merito (tuttavia lui rappresenta anche l'anziano che ha da sempre una tartaruga e qualsiasi burocrazia gli crea dei problemi), è conoscere le nuove direttive, NERO SU BIANCO, niente parole, quindi nel limite del possibile cercare di collaborare con i legislatori per semplificarle. E' chiaro poi che in una trattativa uno fa le sue proposte.... Che poi non siano prese in considerazione non penso che sia a questi livelli riconducibile solo alla simpatia, non credi? Detto questo, il mio consiglio è quello di leggere bene l'ultimo regolamento comunitario, il 865/06. Perchè feci e rifarò richiesta di Cites? Perchè sapevo di averne diritto: il problema era solo la burocrazia, peraltro non così terribile!
Queste sono chiacchiere sterili, fatti, non parole.
I regolamenti sopra citati sono per altro scritti in modo assolutamente semplice e comprensibile e lasciano veramente poco all'interpretazione. Leggere per credere....

n/a11

Messaggioda n/a11 » mer gen 16, 2008 7:20 pm



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