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Messaggio inserito da Mc Gyver
[questioni ben più gravi che 4/5 milioni di tartarughe certamente nate in cattività.xx(]![]()
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[questioni ben più gravi che 4/5 milioni di tartarughe certamente nate in cattività.xx(]![]()
Non so se modificare il post in citazione; mi è venuto il dubbio che se viene letto da qualche testa pensante, magari ci accusano anche del fatto ,che se avessimo lasciato prima del '92 le tartarughe dove erano , i 4/5 milioni di tartarughe nate ed adesso in cattività(la stima non è mia) sarebbero in natura e la specie non sarebbe in difficoltà di sopravvivenza.Mah ???![]()
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Messaggio inserito da DavideCitazione:
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Messaggio inserito da Mc Gyver
[questioni ben più gravi che 4/5 milioni di tartarughe certamente nate in cattività.xx(]![]()
Non so se modificare il post in citazione; mi è venuto il dubbio che se viene letto da qualche testa pensante, magari ci accusano anche del fatto ,che se avessimo lasciato prima del '92 le tartarughe dove erano , i 4/5 milioni di tartarughe nate ed adesso in cattività(la stima non è mia) sarebbero in natura e la specie non sarebbe in difficoltà di sopravvivenza.Mah ???![]()
Sì, perché prima del '92 si era soliti andare in massa per boschi con canestri e panieri per raccogliere con spensierata letizia funghi, more e tartarughe!!
Qualcuno lo avrà forse fatto, ma credo meno di quanti probabilmente cerchino di farlo ora, viste le difficoltà di reperire animali adulti (e non).
Se in molte parti d'italia questi animali sono scomparsi o lo stanno per fare non è certo per via del bracconaggio, che rappresenta certamente un problema molto rilevante ma non quanto gli incendi, la deforestazione, l'agricoltura intensiva, l'uso di agenti chimici, l'espansione edilizia le discariche abusive.....................ma tanto sono sempre i soliti discorsi!
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Messaggio inserito da simon@
Scusa, Maurizio, ma tu hai sempre tenuto copppie separate?
per cui hai davvero certezze di genitorialità?
Sai ESATTAMENTE a prova di DNA chi sia il padre e chi la madre dei tuoi nati?
Mi spieghi come faccio io, che ho tutto regolarissimo, ma che, come spiegavo prima, non POSSO sapere con chi si sia accoppiata la femmina della quale so chi siano i figli?
probabilmente si accoppia con entrambi i maschi, ma non so quale dei due sia andato "a segno" o se sono andati a segno entrambi...e nella mia condizione credo ci sia la maggior parte degli allevatori.
Io ho tarte di seconda generazione, alcune adulte e riproduttive(ho anche già dei piccoli di quelle, per cui son di terza generazione) che mi sono state cedute da allevatori ai quali sono nate, poi son state cedute a me e hanno dato dei piccoli.
Posso chiedere il cites solo perdendo un paio di mattinate in forestale, da come la dici tu. E' davvero così?
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Messaggio inserito da Carmen
Il fatto concreto è, Maurizio, che tu parti dal presupposto che tutti vogliano fare dell'allevamento delle tartarughe, un lavoro.
Non pensi che invece esistono persone che vogliono allevare le tartarughe senza mettersi problemi di costruire recinti, separare coppie, raccogliere ed incubare le uova o marchiare le tartarughe infilandogli microchip sottopelle.
Tutelare un animale protettissimo ( come dici tu ) significa permettere alle persone di allevarle in semilibertà, in ampi spazi senza costrizioni, senza gabbie, senza robaccia in corpo, oppure costringerle a vivere separate, in piccoli recinti, rompendogli le scatole per fargli foto, o rubargli le uova mentre depongono, o pungendole per prelevargli il sangue ?
E se per caso uno decidesse di allevarle nel modo più naturale possibile, senza starle a segnare per riconoscerle, senza separare le coppie e lasciando fare alla natura anche per quanto riguarda le deposizioni e le nascite,
allora deve essere penalizzato?
Ok, senza il CITES non si possono vendere, ma lo stato può obbligare per questo a tenere tutte quelle che nascono?
se una persona arriva ad un limite massimo di 100 tartarughe e non ne può mantenere di più, che se ne fa di tutte quelle che nasceranno in futuro?
Quelle nascono da sole eh? non si inseminano le tartarughe e anche se non si incubano le uova, nascono lo stesso.
Non tutti hanno voglia di trasformare il proprio giardino in un lager!!!
Mi dici la soluzione per una persona normale che non ha nessuna intenzione di fare di una passione un lavoro ?
Aggiungo poi che ottenere il CITES prima, forse era possibile, ma dimentichi che era necessario, mi pare, pagare per ogni tartaruga circa 15 euro di tasse all'anno, che, per 100 nascite all'anno fanno 1500 euro e ipotizzando di tenerle per un paio d'anni, diventano 3000 il secondo anno e 4500 il terzo.
Forse per qualcuno era anche una questione economica non ti pare?
Tu sei una di quelle pochissime persone che hanno richiesto il CITES, ok, ma ti sei chiesto come mai siete in pochissimi ad avere un allevamento in regola ???
Non credo che sia solo per il fatto che tu e gli altri pochi siete persone che ci tengono ad essere in regola con la legge, mentre tutti gli altri sono delinquenti: evidentemente c'è qualcosa di fondo che non và, evidentemente ai più, semplicemnte non interessava "fare commercio" e soprattutto alle condizioni imposte dallo Stato, non credi???
Forse se la procedura fosse stata un pò più semplice e meno dispendiosa.........
E non mi dire che cedere qualche piccola all' anno con la cessione gratuita in cambio di un piccolo rimborso spese, sia "fare commercio"...
ti sfido a mantenere una famiglia per un anno con 30 piccole a 30 euro !!!!!!
Giusto le tartarghe ci mantieni!!!!
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Messaggio inserito da Carmen
Mi farebbe davvero piacere parlare a tu per tu, sono sempre a disposizione.
Credo però che tu non abbia capito il mio punto di vista, come forse io non ho capito il tuo.
Quello che ho potuto constatare in questi anni è che le leggi, se fatte male, portano la gente ad aggirarle, ed è questo che è accaduto.
Non stò dicendo che è giusto farlo, dico solo che è così...e non puoi certo dirmi che non è vero.
Allora, se la legge non viene osservata, vuol dire che ci sono dei motivi, io ne ho trovati tantissimi...che si fà? si continua ad abbassare la testa e si accettano le cose come stanno, o si cerca di cambiarle?
Io Maurizio non ti ho mai sentito dire che ci sono cose che non vanno per niente bene, tu hai sempre e solo detto, che, quello che hai fatto tu, potevano farlo tutti.
Io ti rispondo solo che invece tutti non lo hanno fatto.
Sai dirmi perchè????
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Messaggio inserito da sancar48
Tartamau, dici tante cose giuste e tante giuste ne dicono gli altri.Una delle tue affermazioni non mi suona giusta. Che sia inutile recriminare su un vuoto legislativo di cui non siamo responsabili, che dobbiamo rassegnarci perché o così o pomì. Non sono d'accordo.Quelli di noi che hanno ottemperato a una legge sia pur imperfetta non hanno commesso illecito, si sono attenuti a quanto prescritto. Non è giuridicamente valida una normativa che abbia effetti reotrattivi se non per quanto riguarda, forse, il Fisco. Di questo sono quasi certa. Quindi chi ha denunciato le nascite con la precedente direttiva E' IN REGOLA e i suoi animali sono CERTIFICATI come nati in cattività. Qualora la nuova normativa non ne dovesse tenere conto sarà impugnabile.Le direttive e le deroghe con cui abbiamo agito fino ad ora avevano forza di Legge e quindi non erano inferiori alla Legge stessa. Non solo. Yuri, per quanto riguarda la tua situazione, sono convinta che potrai ottenere i cites anche con recinti comunitari, purché tu abbia l'accortezza di tenere i maschi divisi dalle femmine, riunendoli solo per gli accoppiamenti. Anche con piccoli recinti di fortuna potrai provvedere a questi, mettendo un maschio con 3, 4 femmine per il tempo necessario e poi dividendoli di nuovo( io faccio così). A questo punto paternità e maternità non sono contestabili ; anche in natura, il maschio incontra fugacemente la femmina.Non sacrificherai troppo le tue creature, anzi, probabilmente le femmine te ne saranno grate.
Lo so, siamo tutti arrabbiati, stufi di essere presi di mira per quella che è una bazzecola in confronto ai problemi veri di cui questi signori dovrebbero occuparsi, ma dobbiamo andare avanti, provarci. Provate a immaginare. Se arriveranno centinaia di richieste alla Commissione Scientifica, potranno dire di no a tutte?E se diranno di no a tutte, come pensate che risponderanno i magistrati davanti a una legge che risulta non applicabile?
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