Tarta-Newsletter del 25 febbraio 2012

Rucola
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Re: Tarta-Newsletter del 25 febbraio 2012

Messaggioda Rucola » mar feb 28, 2012 1:54 pm

Da quel che leggo, vedo ancora troppi i convinti che le cause della scomparsa in natura delle tartarughe sia ancora il bracconaccio, non sono altre foprse le cause? E' li che lo stato e gli organi competenti devono operare ed emare leggi per la salvaguardia, Lo ripeto, da buon cittadino, osservo abche le leggi più stupide perchè sono leggi, ma mi batto sinchè queste leggi siano cambiate ed è qui che le associazioni, a meno che non ci siano altri interessi di mezzo, devono fare pesare la loro forza.

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Re: Tarta-Newsletter del 25 febbraio 2012

Messaggioda Rucola » mar feb 28, 2012 1:58 pm

EDG ha scritto:Se da un altr'anno sarò obbligato a microchippare e "boiate" simili, allora concordo con le tue lamentele, ma più di questo non posso fare, dovrò ugualmente adeguarmi.

Lo sei amico mio, lo sei........ e dovrai adeguarti come mi sono adeguato io dal 2008.

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Re: Tarta-Newsletter del 25 febbraio 2012

Messaggioda EDG » mar feb 28, 2012 2:27 pm

Rucola ha scritto:Da quel che leggo, vedo ancora troppi i convinti che le cause della scomparsa in natura delle tartarughe sia ancora il bracconaccio, non sono altre foprse le cause?

Le due cause principali (almeno per hermanni e simili) sono la distruzione degli habitat (urbanizzazione e incendi) e il bracconaggio, non si può negare. E per bracconaggio non intendo chi va in cerca di tartarughe per "professione", il 90% delle persone che trova una tartaruga in campagna o in natura se la porta a casa, sia essa un cacciatore, un fungaiolo o un semplice passante. Basta chiedere in giro per rendersene conto.
Poi c'è un'altra causa che contribuisce alla scomparsa di quelle in natura, ovvero il prezzo di quelle in regola, se una hermanni adulta costasse massimo 50 € tutto l'interesse che molti hanno intorno a questi animali diminuirebbe. Ma dopo che spendi soldi per microchip, analisi e per crescerle, non puoi venderle a due soldi, a meno che non vuoi fare beneficenza. Tutto gira intorno ai soldi, a chi interessa realmente la sorte di questi animali è la minoranza, per questo non si riesce a fare funzionare le cose.
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Re: Tarta-Newsletter del 25 febbraio 2012

Messaggioda Badail16 » mar feb 28, 2012 2:33 pm

EDG ha scritto:
Rucola ha scritto:Da quel che leggo, vedo ancora troppi i convinti che le cause della scomparsa in natura delle tartarughe sia ancora il bracconaccio, non sono altre foprse le cause?

Le due cause principali (almeno per hermanni e simili) sono la distruzione degli habitat (urbanizzazione e incendi) e il bracconaggio, non si può negare. E per bracconaggio non intendo chi va in cerca di tartarughe per "professione", il 90% delle persone che trova una tartaruga in campagna o in natura se la porta a casa, sia essa un cacciatore, un fungaiolo o un semplice passante. Basta chiedere in giro per rendersene conto.
Poi c'è un'altra causa che contribuisce alla scomparsa di quelle in natura, ovvero il prezzo di quelle in regola, se una hermanni adulta costasse massimo 50 € tutto l'interesse che molti hanno intorno a questi animali diminuirebbe. Ma dopo che spendi soldi per microchip, analisi e per crescerle, non puoi venderle a due soldi, a meno che non vuoi fare beneficenza. Tutto gira intorno ai soldi, a chi interessa realmente la sorte di questi animali è la minoranza, per questo non si riesce a fare funzionare le cose.


Stavo scrivendo un messaggio molto simile al tuo, EDG : Lol :
50 € per un'adulta mi sembra un po' troppo basso, ma sarebbe bello se ci fosse una via di mezzo: se una coppia adulta costasse 400 € io credo che nessuno rischierebbe di addentrarsi nell'illegalità. Inoltre nessuno sentirebbe il bisogno di acquistare animali di dubbia provenienza da allevatori esteri.

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Re: Tarta-Newsletter del 25 febbraio 2012

Messaggioda tartamau » mar feb 28, 2012 2:35 pm

La disonestà alberga in ogni ceto sociale ed in ogni professione, un dato di fatto che tutti possono verificare ogni giorno.
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Re: Tarta-Newsletter del 25 febbraio 2012

Messaggioda Badail16 » mar feb 28, 2012 2:39 pm

tartamau ha scritto:La disonestà alberga in ogni ceto sociale ed in ogni professione, un dato di fatto che tutti possono verificare ogni giorno. Secondo te è corretto raccogliere ogni tartaruga che ti passa davanti?


Non ho capito a chi stai riferendo la domanda, Maurizio : Wink :
Nel dubbio - perché ho scritto il messaggio immediatamente precedente al tuo - io ti rispondo: io non la prenderei, perché sarebbe da infame e non mi piacerebbe neanche espormi al rischio di sanzioni. Non per niente ho sempre cercato animali in regola (e tu lo sai). : Chessygrin :

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Re: Tarta-Newsletter del 25 febbraio 2012

Messaggioda tartamau » mar feb 28, 2012 3:57 pm

Era riferito all'amico che dice che dalle sue parti tutti hanno le tartarughe e se le raccolgono a piacimento. Visti gli altri messaggi intervenuti, avevo tolto l'ultima frase, appunto perché si poteva fraintendere.
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Re: Tarta-Newsletter del 25 febbraio 2012

Messaggioda gianni » mar feb 28, 2012 4:20 pm

tartamau ha scritto:La disonestà alberga in ogni ceto sociale ,

non vorrei andare troppo O.T., ma in qualche ceto mi sembra di più : Andry : e comunque un conto è rubare una mela per fame o per sfizio, un conto frodare centinaia di migliaia € alla cosa pubblica;
e comunque viva il buon senso, abbasso le leggi cervellotiche e bizantine.
per tornare in tema,scusate l'ignoranza giurisprudenziale, il giudizio è appellabile/appellato? se definitivo dovrebbe comunque fare giurisprudenza, a prescindere dalle bizzarrie intrepretative.

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Re: Tarta-Newsletter del 25 febbraio 2012

Messaggioda tartamau » mar feb 28, 2012 4:46 pm

Ciò che non è chiaro in questa comunicazione, non so se volutamente, è cosa e se questi imputati effettivamente avessero documentazione cites o altro. Ricordiamo che la legge 150/92 sanziona il prelievo degli animali in natura a prescindere dallo scopo, quindi è virtualmente impossibile una certa interpretazione. Ovvero è assai veritiero pensare che avessero denunce di possesso e/o di nascita in cattività, che di fatto non si possono chiamare documenti Cites, ma che a tutti gli effetti danno diritto alla legale detenzione. Mi suona strano che un giudice archivi un capo di accusa da un processo in mancanza di uno straccio di documento! Sarebbe come dire che chiunque può prendere quello che vuole purchè dichiari che è a suo uso personale. Per estenzione, rubare una mela diventerebbe la medesima cosa, sempre che il ladro se la mangi... Il discorso diventa logico e condivisibile nel momento in cui i documenti non cites a corredo degli animali erano delle denunce protocollate al CFS. Spesso in queste situazioni, i capi di accusa diventano i più disparati (della serie chi più ne ha più ne metta), e mi pare giusto che a priori ci sia stata una verifica degli stessi.
La mia interpretazione è dunque che il giudice abbia valutato che c'erano i presupposti che quegli animali fossero regolari. Che poi lo fossero in realtà (da valutare attentamente, e certamente da mettere in dubbio in caso di persone scoperte a fare del bracconaggio), non sarà mai possibile saperlo, mancando il marcaggio o qualsiasi altro strumento atto a stabilire senza ombra di dubbio che gli animali della denuncia sono effettivamente quelli. Questo potrebbe infatti essere uno dei motivi per cui molti si dichiarano contrari alla marcatura con microchip...
In conclusione, in mancanza di altre informazioni, ed avendo animali senza documenti, non starei certamente qui a sbandierarlo ai quattro venti...
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Re: Tarta-Newsletter del 25 febbraio 2012

Messaggioda Ale » mar feb 28, 2012 9:32 pm

...beh Cosimiro, che dire...una pacca virtuale sulla spalla; hai riasssunto in una sorprendente mitragliata di parole una situazione assolutamente reale e costruita sul buonsenso : Wink :
Credo che in questi mesi si arriverà ad un giro di boa per tutta una serie di circostanze, che vanno da queste discutibili aspettative da parte delle autorità al fatto che oggi le testudo commerciabili hanno un costo che non corrisponde al loro reale valore.
Io mi accontenterei solo di una cosa per il prossimo futuro: che dalle alte sfere si rendano veramente conto del fatto che la portata di gente che non si è adeguata o che non ha intenzione di adeguarsi a queste "non-nuove" direttive non è in alcun modo controllabile e quindi punibile e che non ha davvero più senso che si mettano a dispensare circolari quando troppe persone se ne infischiano.
Mi spiace che qualcuno interpreti tutte queste nostre parole come un qualcosa di sovversivo, quando battersi per cambiare cose oggettivamente sbagliate (rimandendo sempre dalla parte della legge) è il motore della democrazia.

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Re: Tarta-Newsletter del 25 febbraio 2012

Messaggioda Rucola » mar feb 28, 2012 9:36 pm

Ripeto qui quanto scritto in altro forum:
Vedo con piacere che ognuno si arroca nelle proprie posizioni e cerca di difendere il diritto acquisito. Esattamente come: farmacisti, tassisti, avvocati. notai, e che ne ha più ne metta che non vogliono perdere i privilegi. Siamo Italiani, "in primis" gli interessi personali......poi......forse.....

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Re: Tarta-Newsletter del 25 febbraio 2012

Messaggioda Ale » mar feb 28, 2012 11:25 pm

Rucola, la complicità e la compattezza tra allevatori a cui fai riferimento è altamente utopica, perchè la differenza in termini di impegno, spese e costanza tra chi ha seguito tutta la burocrazia per ottenere le certificazioni e vendere e chi ha allevato in modo amatoriale senza preoccuparsi di tutta una serie di cose è eclatante. Questa divisione mi sembra alquanto fisiologica.
Sta a chi ha il potere decisionale tra le mani capire che le esigenze tra le due legittime fazioni sono ben diverse e che diverso dev'essere il trattamento burocratico.

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Re: Tarta-Newsletter del 25 febbraio 2012

Messaggioda Badail16 » mar feb 28, 2012 11:54 pm

tartamau ha scritto:Era riferito all'amico che dice che dalle sue parti tutti hanno le tartarughe e se le raccolgono a piacimento. Visti gli altri messaggi intervenuti, avevo tolto l'ultima frase, appunto perché si poteva fraintendere.


Scusami, non avevo visto che nel frattempo avevi modificato il messaggio : Thumbup :

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Re: Tarta-Newsletter del 25 febbraio 2012

Messaggioda cosimiro » mer feb 29, 2012 12:16 am

tartamau ha scritto:Era riferito all'amico che dice che dalle sue parti tutti hanno le tartarughe e se le raccolgono a piacimento. Visti gli altri messaggi intervenuti, avevo tolto l'ultima frase, appunto perché si poteva fraintendere.


io non capisco perchè vuoi fare polemica falsando il contenuto dei miei messaggi. proprio non lo capisco. non ho detto da nessuna parte che i miei amici raccolgono a piacimento le tartarughe, questo lo stai dicendo tu. io ho detto

"ti assicuro che tutti gli allevatori che conosco, e dico TUTTI, hanno le tartarughe senza documenti. e non sono bracconieri, sono avvocati, ingegneri e professionisti. uno è anche primario. ce le hanno in giardino da anni e se ne sono fregati delle leggi pazze partorite dalle menti di questi incompetenti, la natura ha fatto il suo corso e loro sono tranquilli, così come i loro animali"

"la natura ha fatto il suo corso", cioè loro hanno le tartarughe in giardino da una vita intera, queste si sono accoppiate e loro non le hanno mai dichiarate, non si tratta di animali che vanno a prelevare in natura, la tua è un'illazzione pesante.

poi scusami, ti leggo in un sacco di interventi, sei un paladino delle regole e dei cavilli e quindi ti scagli contro chi non si vuole piegare a queste leggi e ad una burocrazia da terzo mondo e che oggi gioisce di una sentenza GIUSTA dello stato italiano. ma dimmi una cosa tu che oggi guadagni dalle tue tartarughe. i capostitpiti del tuo allevamento si sono forse materializzasti nel tuo giardino? non credo. le preziose albine che tu hai preso dalla natura e che oggi ti fruttano centinaia di euro? anche quelle le hai prelevate in natura. quindi non vedo perchè se lo hai fatto tu è giusto e se lo hanno fatto altri è sbagliato. semplicemente gli altri sono anonimi e tu invece no, sei registrato, ma la tua situazione è uguale a quella di ogni altro allevatore, solo che tu vai a chiedere 1000 e rotti euro per una coppia di hermanni mentre gli altri non lo fanno perchè non hanno il pezzo di carta.
detto questo ti saluto. ci si lamenta delle leggi, ma come dice rucola qui in italia ci sono le caste, ognuno tende a consolidare le proprie rendite e se ne frega degli altri.

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Re: Tarta-Newsletter del 25 febbraio 2012

Messaggioda Barbara » mer feb 29, 2012 8:45 am

Scusa Cosimiro ma intervengo perché anche tu fai affermazioni gratuite: per quanto l'amico Maurizio sappia benissimo che sulla normativa ho idee un pò diverse rispetto alle sue non posso certo dire leggendo le tue dichiarazioni che tu, i tuoi amici avvocati ingegneri primari e maurizio vi troviate nella stessa situazione.
Certo, i capostipiti per quasi tutti sono arrivati dal prelievo in natura quando questo era consentito ma in seguito le nascite andavano denunciate per renderle legali.
Mi fa specie che sia un avvocato ad aggirare la legge ma ormai di che ci si meraviglia? : Lol : : Lol : : Lol :
Maurizio le sue le ha regolarizzate, ha seguito puntigliosamente un iter ed ha ottenuto i benedetti Cites gialli. A qualsiasi amico che mi chiede consiglio su dove acquistare una tartaruga dò il suo recapito perché son sicura che non creerò problemi al mio amico e le baby europee lo scorso anno al Chelonian le vendeva più care un banco straniero che Maurizio, se permetti tra i due scelgo di acquistare tartarughe che siano cresciute e vissute all'aperto nel nostro clima.
Certo, la sentenza lascia spazio a molte interpretazioni ma per come la vedo io una cosa giusta sta sempre nel mezzo, se tutti i giudici (cosa della quale dubito) seguissero questa sentenza vuol dire che si tornerebbe ai prelievi selvaggi perché non esistono bracconieri se non esistono acquirenti e gli acquirenti finali sono quelli che in giardino ne hanno due tre o quattro esemplari.
Io rimango nel gruppo di quelli che vogliono tenere in santa pace le proprie tartarughe nella legalità senza dover andare per avvocati e tribunali : Thumbup : per cui se le normative diventassero più elastiche ne sarei ben felice e mi basterebbe che dessero i Cites alla prima generazione anziché alla seconda e che se il padre non è in allevamento li dessero lo stesso. Da qui a dire che vorrei tornare ai prelievi selvaggi in natura ce ne passa : Thumbup :
A proposito Cosimiro, hai un aereo molto veloce per collegarti al forum nello stesso giorno da Escondido in California, dal Regno Unito e da Montreal in Canada?

Dimenticavo una cosa di chiederti, siccome qua nessuno è fesso mi spieghi come mai in un tuo post del 15 giugno scrivevi quello che si può leggere nello screen? Cerca almeno di ricordare le palle che racconti, lo sanno persino i bambini.
Metto lo screen perchè l'intera discussione ora è nel cestino, forse per questo non ricordavi quello che hai scritto in precedenza

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Ultima modifica di Barbara il mer feb 29, 2012 12:10 pm, modificato 3 volte in totale.
Motivazione: Non specificata


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