Normativa per commercianti di tartarughine verdi

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Flavio
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Re: Normativa per commercianti di tartarughine verdi

Messaggioda Flavio » gio set 23, 2010 7:25 am

Pe ma l' allegato II ( sono io che ho scritto appendice anziche allegato ) non sarebbe altro che un deterrente all atto dell' acquisto, è provato che se ad uno gli chiedi un minimo di responsabilità ci pensa due volte, , lo vedevo con le cessioni gratuite, c' era gente a cui ho dovuto spiegare tutto per filo e per segno, perchè pur di fare una firma e far comparire il loro nome e indirizzo, mi chiedevano se potevo dargliela in "nero"

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EDG
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Re: Normativa per commercianti di tartarughine verdi

Messaggioda EDG » sab set 25, 2010 9:52 am

Eccomi di ritorno dalla "consegna delle schede", è stato (apparentemente) un successo. Ho visitato 4 negozi di animali che vendono tartarughe d'acqua e hanno accettato le schede senza problemi (ne ho lasciate 10 a testa, sperando che quando le stanno per terminarle le stamperanno nuovamente), mi hanno anche ringraziato (poi se leggendole attentamente le butteranno questo non posso saperlo, spero di no), è bastato spiegare la situazione, ho anche fatto il nome del Tartaclubitalia (ho semplicemente detto che sono socio è ho spiegato brevemente di cosa si occupa l'associazione). Solo uno è stato incerto, perchè mi diceva che lui non vende Trachemys scripta scripta, ma Trachemys scripta "yellow", gli ho spiegato che si trattava della stessa cosa e che il suo era un nome "comune" di chiamarle ma non sembrava molto convinto... comunque non mi posso lamentare perchè ho potuto vedere che c'è stato un interessamento, quindi vi invito nuovamente a fare altrettanto, non cambierà la situazione in generale, ma in attesa di qualcosa di più "sostanzioso" è lo stesso un modo per diffondere sempre più una giusta cultura su questi animali, e possibilmente se con queste schede si riesce a salvarne qualcuna da una breve vita di minivaschetta e gamberetti secchi, ben venga!
Enrico

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Tartaboy
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Re: Normativa per commercianti di tartarughine verdi

Messaggioda Tartaboy » sab set 25, 2010 5:01 pm

grande Enrico! ottima iniziativa e ottimo risultato, sarà una goccia nel mare, ma è già qualcosa...mi attrezzo e vi aggiorno appena ho tempo di farmi un giro anch'io!
Vincenzo

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Re: Normativa per commercianti di tartarughine verdi

Messaggioda zampa76 » lun set 27, 2010 6:21 pm

visto che i maggiori compratori sono i bambini ignari di come vengano accuditi simili animali, non sarebbe interessante proporre un programma di informazione nelle scuole, mostrando esemplari piccoli e adulti che attirano l'attenzione e rimangono impressi nella mente dei bambini?
Nei negozi seri di acquarofilia le tartarughine spesso sono ben accudite, il problema maggiore sono le fiere (almeno dalle mie parti), anche in questo periodo si vedono bancarelle con ammassi di tartarughine in una vasca con 1cm di acqua, senza riscaldatore, senza uno spazio all'asciutto, e con accanto le vaschette di plastica. Ma pur di vendere dicono alle persone che basta tenerle nella vaschetta e dargli un pò di gamberetti. Dire che crescono non ci pensano nemmeno!
e non lo fanno solo con le tartarughine d'acqua ma con una miriade di altri animali, quali criceti, scoiattoli del giappone, iguane,ecc.
Mi congratulo con chi ha avuto l'idea di dare dei depliant ai negozianti per fornire informazioni ai possibili clienti.. è proprio sul diffondere l'informazione che bisogna farsi carico, anche se, non sarà così semplice.
è lo stesso problema che hanno i cani: nonostante i canili siano zeppi, tanta gente continua a comprarli e ad abbandonarli.

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zampa76
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Re: Normativa per commercianti di tartarughine verdi

Messaggioda zampa76 » lun set 27, 2010 6:26 pm

se c'è qualcuno di Lucca o della Toscana che mercoledì andrà alla fiera di Borgo Giannotti, vada a vedere come sono tenute le tartarughine d'acqua alle bancarelle e provate a chiedere informazioni sulle loro necessità, facendo finta di essere ignari sul tema!

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Flavio
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Re: Normativa per commercianti di tartarughine verdi

Messaggioda Flavio » gio ott 07, 2010 2:19 pm

Ritorno su questo argomento perché non più tardi di 4 ore fa ho avuto il piacere di dialogare con il responsabile marcheting animaleria, di una catena di garden , il Botanic, (con sedi a: Montebello della Battaglia, Milano, Vertemate, Vercelli ) con immenso piacere ho appreso che la loro politica etico commerciale, prevede le non detenzione e di conseguenza la non vendita di specie animali alloctone che potrebbero, se rilasciate in libertà, arrecare danno o inquinamento alla fauna autoctona ed all' ambiente stesso, naturalmente il discorso si è focalizzato sulle tartarughine verdi, che loro non trattano.
Il signore in questione ha espresso parere favorevole ( deve sentire la direzione generale ma mi ha assicurato che non dovrebbero esserci problemi ) sull' esporre una scheda informativa ( che sara nostra/mia cura fornirgli ) riguardo le esigenze e le dimensioni delle suddette tartarughine verdi.
Naturalmente la cosa mi soddisfa in parte, dovrebbero essere gli organi istituzionali (province regioni stato ) a promuovere iniziative per la salvaguardia e la regolamentazione degli animali, non per questo sono disposto a stare ad aspettare senza far niente.

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Re: Normativa per commercianti di tartarughine verdi

Messaggioda Agostino » gio ott 07, 2010 8:27 pm

Questo è un problema che ci sta molto a cuore e che conosciamo benissimo, visto che abbiamo il centro di recupero che ci impegna non poco e che da anni investiamo in informazione coi nostri libricini gratuiti.
Devo dire che, nonostante non nutro grandi speranze per risolvere il problema, non credo nel proibizionismo.
Credo maggiormente in un inserimento di tutte le specie di tarte acquatiche almeno in Allegato B; credo che scoraggerebbe la maggioranza degli acquirenti che poi sono i genitori di bambini a cui vogliono fare un regalino a basso costo. So bene che non serve neppure dichiarare il decesso, ma la gente quando sente odore di burocrazia, solitamente rinuncia, magari poi compra un criceto o altro.
Ovviamente l'informazione rimane importantissima e qui se tutti noi appassionati facciamo azioni di convincimento nei negozi, qualcosa si otterrà.
Come molti sanno, è importante anche sul nostro forum tenere una linea comune e cercare sempre di scoraggiare almeno le riproduzioni.

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Re: Normativa per commercianti di tartarughine verdi

Messaggioda Flavio » gio ott 07, 2010 10:13 pm

Come potrai vedere Agostino, leggendo la discussione dal principio, anch'io non credo nel proibizionismo, ed ho preso in considerazione l' appendice B, anche se la cosa migliore a mio avviso rimarrebbe poter imporre l'affissione della scheda identificativa nelle immediate vicinanze della teca o espositore, trovare gente disposta ad affiggerlo non è ne facilissimo ne scontato ( gli si segano gli affari ).( Più avanti magari parleremo anche di una bozza da stampare, tanto per far tutti la medesima cosa).
Il problema, per mè è più vivo che mai, arrivo fresco fresco da un incontro trà vecchi amici pescatori e rappresentanti locali della FIPSAS, responsabili dell'Ovest Sesia e Del Magistrato del PO, tenutosi sabato scorso, trà le tante immancabili questioni ho sollevato quella degli animali alloctoni, allora, mentre sembra che nella zona le nutrie siano stabili, se non in diminuzione, con tendenza a spostarsi dai grossi bacini alle piccole realtà idriche, quest'anno ( pescando con la canna )sono state catturate un numero imprecisato di tartarughe " dal carapace bello colorato", per fortuna mi è stato assicurata l' esistenza di due colonie considerevoli di Emys, una con già qualche intruso, mentre l' altra sembra ancora immacolata, l' anno prossimo salute ed impegni permettendo andrò ad appostarmi per verificare, in un sito ho già il permesso per accedervi, nell' altro, be al limite mi leggerete sul giornale.

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Re: Normativa per commercianti di tartarughine verdi

Messaggioda Luca-VE » lun ott 18, 2010 2:20 pm

Ripensando ad altre discussioni su microchip ecc, e non volendo per forza cadere nel proibizionismo, se si chiedesse ufficialmente di adottare il divieto di vendita di esemplari inferiori ai 10 cm di Trachemys & co e che gli animali di taglia superiore in vendita debbano per forza essere muniti di microchip?
Questo dovrebbe bastare a far lievitare il costo a 30 euro, inoltre se qualcuno le abbandonasse, basterebbe prelevarne qualcuna a campione e leggere chi e' l'acquirente : Twisted : e agire poi di conseguenza.
Mi sembra una valida alternativa al blocco totale che mi auguravo e allo stesso tempo dovrebbe avere un impatto sia sugli acquirenti "inconsapevoli", sia sugli abbandoni indiscriminati.
Che ne dite?
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Re: Normativa per commercianti di tartarughine verdi

Messaggioda Agostino » lun ott 18, 2010 2:45 pm

L'idea è buona, però non so che fattibilità possa avere.
Servirebbe sentire con l'Autorità di Gestione CITES, cosa che in questo momento il TCI non ha un buon rapporto per via del ricorso al TAR, ma si può comunque tentare.

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Re: Normativa per commercianti di tartarughine verdi

Messaggioda EDG » lun ott 18, 2010 4:14 pm

Come si dice "tentar non nuoce", e se non ci pensa il Tartaclubitalia non so chi altri possa fare qualcosa in merito.
Enrico

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Re: Normativa per commercianti di tartarughine verdi

Messaggioda Luca-VE » lun ott 18, 2010 8:12 pm

Appunto :-)
Basta che non la indichiate come "Proposta Caroldi" altrimenti se passa mi ritrovo i negozianti di mezza italia che vogliono uccidermi : Thanks :
Ovviamente scherzo, pero' non mi sembra male e penso possa essere un compromesso che scontenta tutti, quindi valido : Twisted :
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Re: Normativa per commercianti di tartarughine verdi

Messaggioda Filly » lun ott 18, 2010 8:28 pm

La proposta "Caroldi" sarebbe ideale,però vietare la vendita di esemplari sotto i dieci cm sarebbe uguale a vietare l'importazione di tutte le tartarughe verdi!!visto che il 99% sono tutte piccole!
Sarebbe un escabotage normativo che in pratica avrebbe lo stesso effetto del divieto assoluto di cui si parlava prima!

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Re: Normativa per commercianti di tartarughine verdi

Messaggioda Agostino » lun ott 18, 2010 9:12 pm

Se dovessimo mettere una misura minima sarei più per 8cm, con 10cm diverse specie dovrebbero essere quasi adulte.
Ad ogni modo si potrebbe provare a chieder un parere se una richiesta di misura minima potrebbe essere applicata.
Ultima modifica di Agostino il lun ott 18, 2010 9:13 pm, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: Non specificata

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Re: Normativa per commercianti di tartarughine verdi

Messaggioda EDG » lun ott 18, 2010 9:20 pm

Che poi gli 8cm sarebbe il criterio applicato al tartarughebeach, e anche il fatto dell'adattabilità al nostro clima sarebbe da tenere in considerazione, in pratica se ciò che è stato proposto per la fiera si potesse applicare a livello nazionale sarebbe un enorme passo avanti!
Enrico


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