Nuova interpretazione su spostamento definitivo ?

Rucola
Messaggi: 283
Iscritto il: lun mar 23, 2009 10:51 pm
Regione: lombardia

Re: Nuova interpretazione su spostamento definitivo ?

Messaggioda Rucola » mar ago 06, 2013 8:29 pm

Agostino, qualcosa è cambiato dal tempo in cui hai discusso col comitato di gestione e sicuramente altre ne cambieranno.
Come ben saprai l'Italia è il paese in cui si sospetta che tutto sia fatto per eludere, a volte non ha torto, basta leggere alcuni interventi sui vari forum, in cui si parte dichiarando apertamente di fregarsene delle leggi.
Penso che lo stesso comitato di gestione se ne sia reso conto e non potendo cambiare tutto in un sol colpo, stiano studiando dei cambiamenti graduali (questa è la mia impressione), il bracconaggio è ancora una pratica diffusa ed un cambiamento senza regole e paletti ben precisi farebbe danni enormi.
A proposito di numeri, da un calcolo approssimativo, con riferimenti a campione, gli esemplari irregolari in Italia possono considerarsi tra ii 6 e gli 8 milioni.

Avatar utente
Agostino
Messaggi: 5288
Iscritto il: sab mag 21, 2005 9:06 am
Località: Emilia Romagna
Contatta:

Re: Nuova interpretazione su spostamento definitivo ?

Messaggioda Agostino » mar ago 06, 2013 8:47 pm

Le nostre proposte non volevano assenza di regole, anzi, dicevamo che eravamo d'accordo per inserire i microchip a tutti gli esemplari dichiarati nel 92-95( e a quell'epoca era dura da farla digerire agli allevatori) e poi rilasciare i CITES a tutti i baby nati da queste, come poi stavano già facendo ma in piccole quantità che erano irrilevanti per calmierare la richiesta di mercato ; ma anche donazioni gratuite in casi di necessità. Senza pretendere che si debba dimostrare di possedere anche i maschi, tanto se hai le femmine è ovvio che sono nate da te.
Fino ad ora mi sembra che i risultati siano solo danni incalcolabili come blocco quasi totale delle dichiarazioni di nascite, allevatori che non le fanno più nascere, mercato nero alle stelle e bracconaggio che va a gonfie vele, visto che in questo modo si mantiene il prezzo molto alto. Qualsiasi cambiamento facciano, se non inizieranno a considerare gli allevatori amatoriali una risorsa e non dei delinquenti a prescindere, credo che continueranno a fare danni.

Sul numero degli esemplari sono rimasto a 5-6 anni fà, quando se ne discuteva con un dirigente CITES , ma era una cifra approssimata e forse in difetto. Molto difficile quantizzare gli esemplari allevati illegalmente.


Torna a “Sezione normativa”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 9 ospiti