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Messaggioda tartamau » dom set 26, 2010 6:07 pm

nico62 ha scritto:
Barbara ha scritto:Fino ad ora quasi tutte le movimentazioni fatte hanno avuto fonte F e quindi chi le prende dovrà aspettare i cuccioli e poi chiedere i Cites.


Scusa Barbara ma in questo caso devo smentirti e dare ragione a Maurizio.
Il Certificato fonte "F" che rilasciano in seguito a richiesta di Movimentazione per baby figli di Wild denunciati nel 92/95
o addirittura per Wild stessi, viene rilasciato ai sensi dell'Art. 9.2 del REG. (CE) 338/97
Mentre per poter ottenere la Certificazione c'è bisogno della fonte "F" ai sensi dell'Art. 8.3 del REG. (CE) 338/97Riassumendo; i baby figli di wild o wild, movimentati dal 2008 ad oggi, hanno tutti il Certificato fonte "F" ai sensi dell'art. 9.2,
quindi sono considerati alla stregua dei Wild.

Questo dimostra, ringraziando l'intervento di Nico, che è logico essere contrari alle movimentazioni, se si valutano le cose dal punto di vista del regolamento CE. Ripeto, chi effettua sistematicamente movimentazioni, non ha trovato una scorciatoia alla normativa, ma risolve solo suoi problemi di soprannumero, ma passa la patata bollente all'ignaro acquirente.
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Messaggioda Seda » dom set 26, 2010 7:25 pm

tartamau ha scritto:[quote="nico62
Questo dimostra, ringraziando l'intervento di Nico, che è logico essere contrari alle movimentazioni, se si valutano le cose dal punto di vista del regolamento CE. Ripeto, chi effettua sistematicamente movimentazioni, non ha trovato una scorciatoia alla normativa, ma risolve solo suoi problemi di soprannumero, ma passa la patata bollente all'ignaro acquirente.



io non capisco questa insistenza nel dire che sia logico essere contrari alle movimentazioni e che nel caso si dia a terzi il problema passi a loro!ma scusa deve per forza trattarsi di un problema???per forza deve interessare la commerciabilita'?devono tutti essere invidiosi di qualcosa?solo perche' qualcuno ha deciso di farne un commercio deve essere cosi' per tutti?buon per chi puo' dimostrare di poterlo fare,per chi sceglie quella strada in futuro,ma perche' complicare la vita a chi davvero non e' interessato ai soldi, alle pratiche burocratiche che vanno oltre le denunce di nascita!che tutti per forza devono essere falsi e vendere tarte fingendo donazioni?qui tranquillamente si parla di acquirenti parlando di donazioni,ma non e' cosi' per tutti!l'unica soluzione deve essere per forza rompere le uova o impedire le riproduzioni?e la passione per l'allevamento dove la mettiamo?a me piace vederle nascere,crescerle ,sapere di fare bene qualcosa!
perche' se qualcuna davvero puo' "essere di troppo",specie se maschio e questo lo si fa anche per la sua incolumita' e per dargli modo di vivere da maschio,non si puo' darla via senza avere nulla in cambio ,con le dovute schede identificative,il chip se in eta' da chip purche' sia in regola,il bollettino dovuto e ottenere pratiche veloci?vado presento e ottengo!quale e' la finzione per chi la prende,se la si vuole commerciabile ci sono le tarte "cites",non credo che chi miri a questo abbia sempre voglia di aspettare anni per vedere uova,meglio una bella tartona e via!non e' giusto fare di tutta l'erba un fascio!chi lo fa sistematicamente dovrebbe essere controllato ,non chi magari ne da poche l'anno!
Rispettali, lo meritano!!

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Messaggioda tartamau » lun set 27, 2010 9:07 am

Seda ha scritto:
tartamau ha scritto:[quote="nico62
Questo dimostra, ringraziando l'intervento di Nico, che è logico essere contrari alle movimentazioni, se si valutano le cose dal punto di vista del regolamento CE. Ripeto, chi effettua sistematicamente movimentazioni, non ha trovato una scorciatoia alla normativa, ma risolve solo suoi problemi di soprannumero, ma passa la patata bollente all'ignaro acquirente.



io non capisco questa insistenza nel dire che sia logico essere contrari alle movimentazioni e che nel caso si dia a terzi il problema passi a loro!ma scusa deve per forza trattarsi di un problema???per forza deve interessare la commerciabilita'?devono tutti essere invidiosi di qualcosa?solo perche' qualcuno ha deciso di farne un commercio deve essere cosi' per tutti?buon per chi puo' dimostrare di poterlo fare,per chi sceglie quella strada in futuro,ma perche' complicare la vita a chi davvero non e' interessato ai soldi, alle pratiche burocratiche che vanno oltre le denunce di nascita!che tutti per forza devono essere falsi e vendere tarte fingendo donazioni?qui tranquillamente si parla di acquirenti parlando di donazioni,ma non e' cosi' per tutti!l'unica soluzione deve essere per forza rompere le uova o impedire le riproduzioni?e la passione per l'allevamento dove la mettiamo?a me piace vederle nascere,crescerle ,sapere di fare bene qualcosa!
perche' se qualcuna davvero puo' "essere di troppo",specie se maschio e questo lo si fa anche per la sua incolumita' e per dargli modo di vivere da maschio,non si puo' darla via senza avere nulla in cambio ,con le dovute schede identificative,il chip se in eta' da chip purche' sia in regola,il bollettino dovuto e ottenere pratiche veloci?vado presento e ottengo!quale e' la finzione per chi la prende,se la si vuole commerciabile ci sono le tarte "cites",non credo che chi miri a questo abbia sempre voglia di aspettare anni per vedere uova,meglio una bella tartona e via!non e' giusto fare di tutta l'erba un fascio!chi lo fa sistematicamente dovrebbe essere controllato ,non chi magari ne da poche l'anno!

Appare chiaro che tu hai le idee assai confuse sulla normativa e scrivere queste cose può indurre in errore tante persone. La distinzione tra commercio e regalo è un'invenzione, da te sposata, ma la normativa prevede che gli animali in Cites, a maggior ragione le specie in allegato A, possano essere alienati unicamente se in deroga ai loro divieti. Di fondo c'è il divieto assoluto di commercio (anche il regalo è commercio altrimenti chiunque potrebbe andarsene in cerca di animali protetti e "regalarli", non ti pare?) che può essere superato solo se soddisfatti certi requisiti fissati dalla norma. In questo caso si soddisfa la norma dimostrando la riproduzione di una seconda generazione. Noto che gli argomenti a difesa delle proprie posizioni finiscono sempre e solo a battere sul solito discorso senza senso e pretestuoso. Di vero c'è che non ci si vuole adeguare alla legge, ma cosa più grave, non la si conosce affatto! : book : Tutti i discorsi che fai sul rompere le uova sono poi solo pura scena, se vogliamo essere coerenti allora ognuno di noi dovrebbe avere almeno una quindicina di figli nell'arco della vita.... Evitare accoppiamenti, lasciare le uova in terra, separare maschi dalle femmine è una pratica utile al controllo delle nascite, noi uomini pratichiamo ben altro.... Eppoi la cosa realmente comica è il discorso di trasporre dell'umano negli animali. Una tartaruga può vivere da maschio tranquillamente anche se non ha un harem di femmine, eppoi sarebbe solo per qualche tempo, per altro trascurabile vista la longevità delle tartarughe, in quanto si raggiungerebbero in pochi anni i requisiti di legge e si potrebbe cedere tranquillamente il "triste" maschio.
Sia chiaro, riguardo alla movimentazione, io ne sono contrario in quanto NON certifica l'animale. Detto questo, pagare un qualcosa per non esserne il proprietario e non poterne disporre se non dietro autorizzazione di terzi non mi pare una buona cosa. Tu saresti disposta a pagare una vettura che di fatto non sarà MAI tua e dovrai tenertela nel giardino a vita (ma ne sarai responsabile di fronte alla legge) e se vorrai liberartene dovrai chiedere autorizzazione ed aspettare mesi?
Lo dici tu stessa, fai pagare gli animali che cedi (ovviamente è impensabile che si sostengano delle spese senza che queste non ricadano in chi acquisisce l'animale), e se lo fai più volte ed in modo continuato, il tuo è COMMERCIO. Chi si prende in carico questi animali sa che non sono i suoi e non lo saranno mai (pur avendo pagato dei soldi, pochi o tanti che siano), che non potrà farne quello che vuole (con questo intendo semplicemente che nell'impossibilità di detenerli può cederli immediatamente senza aspettare dei mesi e senza pagare altri soldi) e che se si riprodurranno avrà il tuo stesso problema di esuberi difficilmente cedibili?
Se per te è un problema il soprannumero di esemplari, probabilmente lo sarà anche per chi li prende, non subito ma nel giro di pochi anni? Come al solito si pensa unicamente al proprio interesse, anche se non venale, di ciò si tratta. Concludo rispondendo alla tua domanda circa il commercio dietro alle donazioni. Io sono convinto che la maggior parte delle persone cedono ed hanno ceduto REALMENTE i loro animali in buona fede, purtroppo quella piccola fetta di chi non lo ha fatto se non con intenti economici beh, è quella che dobbiamo ringraziare se siamo qui a discuterne e ad accapigliarci.
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Messaggioda nico62 » lun set 27, 2010 10:01 am

Seda ha scritto:
tartamau ha scritto:[quote="nico62
Questo dimostra, ringraziando l'intervento di Nico, che è logico essere contrari alle movimentazioni, se si valutano le cose dal punto di vista del regolamento CE. Ripeto, chi effettua sistematicamente movimentazioni, non ha trovato una scorciatoia alla normativa, ma risolve solo suoi problemi di soprannumero, ma passa la patata bollente all'ignaro acquirente.



io non capisco questa insistenza nel dire che sia logico essere contrari alle movimentazioni e che nel caso si dia a terzi il problema passi a loro!ma scusa deve per forza trattarsi di un problema???per forza deve interessare la commerciabilita'?devono tutti essere invidiosi di qualcosa?solo perche' qualcuno ha deciso di farne un commercio deve essere cosi' per tutti?buon per chi puo' dimostrare di poterlo fare,per chi sceglie quella strada in futuro,ma perche' complicare la vita a chi davvero non e' interessato ai soldi, alle pratiche burocratiche che vanno oltre le denunce di nascita!che tutti per forza devono essere falsi e vendere tarte fingendo donazioni?qui tranquillamente si parla di acquirenti parlando di donazioni,ma non e' cosi' per tutti!l'unica soluzione deve essere per forza rompere le uova o impedire le riproduzioni?e la passione per l'allevamento dove la mettiamo?a me piace vederle nascere,crescerle ,sapere di fare bene qualcosa!
perche' se qualcuna davvero puo' "essere di troppo",specie se maschio e questo lo si fa anche per la sua incolumita' e per dargli modo di vivere da maschio,non si puo' darla via senza avere nulla in cambio ,con le dovute schede identificative,il chip se in eta' da chip purche' sia in regola,il bollettino dovuto e ottenere pratiche veloci?vado presento e ottengo!quale e' la finzione per chi la prende,se la si vuole commerciabile ci sono le tarte "cites",non credo che chi miri a questo abbia sempre voglia di aspettare anni per vedere uova,meglio una bella tartona e via!non e' giusto fare di tutta l'erba un fascio!chi lo fa sistematicamente dovrebbe essere controllato ,non chi magari ne da poche l'anno!


Vedi Seda, avrei usato sicuramente altri termini ed altre espressioni, per il semplice fatto di essere
molto meno preparato legislativamente e dialetticamente meno attrezzato di Maurizio,
ma ti avrei risposto alla stessa maniera.
Purtroppo non ho fatto io la Legge, l'unico modo che ho per adeguarmi è quello di seguire alcuni semplici accorgimenti
ed avere un pò di pazienza, che non mi vieta di fare ciò che più amo, allevare Tartarughe.
Nel frattempo potrò continuare ad allevare i miei numerosi esemplari, già presenti in giardino,
lasciando in terra le uova che verranno deposti dalle femmine che molto raramente
o addirittura mai incontreranno i maschi presenti.
Non romperò le uova e non lascerò in giro tartine senza documenti
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Re: membro commissione scientifica

Messaggioda Flavio » lun set 27, 2010 10:16 am

La distinzione tra commercio e regalo è un'invenzione, da te sposata, ma la normativa prevede che gli animali in Cites, a maggior ragione le specie in allegato A, possano essere alienati unicamente se in deroga ai loro divieti.( 1) Una tartaruga può vivere da maschio tranquillamente anche se non ha un harem di femmine, eppoi sarebbe solo per qualche tempo, per altro trascurabile vista la longevità delle tartarughe, in quanto si raggiungerebbero in pochi anni i requisiti di legge e si potrebbe cedere tranquillamente il "triste" maschio.
Sia chiaro, riguardo alla movimentazione, io ne sono contrario in quanto NON certifica l'animale. (2) Detto questo, pagare un qualcosa per non esserne il proprietario e non poterne disporre se non dietro autorizzazione di terzi non mi pare una buona cosa. Tu saresti disposta a pagare una vettura che di fatto non sarà MAI tua e dovrai tenertela nel giardino a vita (ma ne sarai responsabile di fronte alla legge) e se vorrai liberartene dovrai chiedere autorizzazione ed aspettare mesi? (3 )
Chi si prende in carico questi animali sa che non sono i suoi e non lo saranno mai (pur avendo pagato dei soldi, pochi o tanti che siano), che non potrà farne quello che vuole (con questo intendo semplicemente che nell'impossibilità di detenerli può cederli immediatamente senza aspettare dei mesi e senza pagare altri soldi) e che se si riprodurranno avrà il tuo stesso problema di esuberi difficilmente cedibili?
Come al solito si pensa unicamente al proprio interesse, anche se non venale, di ciò si tratta. Concludo rispondendo alla tua domanda circa il commercio dietro alle donazioni. Io sono convinto che la maggior parte delle persone cedono ed hanno ceduto REALMENTE i loro animali in buona fede, purtroppo quella piccola fetta di chi non lo ha fatto se non con intenti economici beh,(4) è quella che dobbiamo ringraziare se siamo qui a discuterne e ad accapigliarci.www.testudoalbino.comtartamau


( 1) Se non erro la movimentazione è una deroga
(2) Perchè non lo certifica ? non sarà in fonte C, dovrà aspettare generazioni, ma ne certifica il possesso.
(3) Non è forse quello che ci hanno fatto fare nel 92 e nel 95.....
(4) guarda che chi cedeva a scopo di lucro, nel frattempo ha trovato altri escamotage per guadagnare soldini con le tarte.

Per finire Maurizio, quello che tu scrivi potrebbe essere un insieme di buon senso e ottemperanza alle leggi attuali in materia,
non fosse altro che chi ti conosce, sà che tu vendi tartarughe con i documenti in regola, per chi non ti conosce è sufficente visitare altri forum, dove è permesso descrivere, anche con dovizia di particolari prezzo ed altro ed avvalersi dell' aiuto di amici per l' eventuale consegna,
capirai che risulta difficile, non pensare malignamente ad un tuo interesse in quello che scrivi ( naturalmente io queste parole non le avrei mai scritte, se la, chiamiamola segnalazione non mi fosse arrivata da numerosi utenti )
C' è un vecchio proverbio che cita: non chiedere mai al panettiere se il suo pane è buono;
Evidentemente questa impressione comincia ad insinuarsi in parecchie persone.

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Messaggioda tartamau » lun set 27, 2010 10:49 am

Flavio ha scritto:
La distinzione tra commercio e regalo è un'invenzione, da te sposata, ma la normativa prevede che gli animali in Cites, a maggior ragione le specie in allegato A, possano essere alienati unicamente se in deroga ai loro divieti.( 1) Una tartaruga può vivere da maschio tranquillamente anche se non ha un harem di femmine, eppoi sarebbe solo per qualche tempo, per altro trascurabile vista la longevità delle tartarughe, in quanto si raggiungerebbero in pochi anni i requisiti di legge e si potrebbe cedere tranquillamente il "triste" maschio.
Sia chiaro, riguardo alla movimentazione, io ne sono contrario in quanto NON certifica l'animale. (2) Detto questo, pagare un qualcosa per non esserne il proprietario e non poterne disporre se non dietro autorizzazione di terzi non mi pare una buona cosa. Tu saresti disposta a pagare una vettura che di fatto non sarà MAI tua e dovrai tenertela nel giardino a vita (ma ne sarai responsabile di fronte alla legge) e se vorrai liberartene dovrai chiedere autorizzazione ed aspettare mesi? (3 )
Chi si prende in carico questi animali sa che non sono i suoi e non lo saranno mai (pur avendo pagato dei soldi, pochi o tanti che siano), che non potrà farne quello che vuole (con questo intendo semplicemente che nell'impossibilità di detenerli può cederli immediatamente senza aspettare dei mesi e senza pagare altri soldi) e che se si riprodurranno avrà il tuo stesso problema di esuberi difficilmente cedibili?
Come al solito si pensa unicamente al proprio interesse, anche se non venale, di ciò si tratta. Concludo rispondendo alla tua domanda circa il commercio dietro alle donazioni. Io sono convinto che la maggior parte delle persone cedono ed hanno ceduto REALMENTE i loro animali in buona fede, purtroppo quella piccola fetta di chi non lo ha fatto se non con intenti economici beh,(4) è quella che dobbiamo ringraziare se siamo qui a discuterne e ad accapigliarci.www.testudoalbino.comtartamau


( 1) Se non erro la movimentazione è una deroga
(2) Perchè non lo certifica ? non sarà in fonte C, dovrà aspettare generazioni, ma ne certifica il possesso.
(3) Non è forse quello che ci hanno fatto fare nel 92 e nel 95.....
(4) guarda che chi cedeva a scopo di lucro, nel frattempo ha trovato altri escamotage per guadagnare soldini con le tarte.

Per finire Maurizio, quello che tu scrivi potrebbe essere un insieme di buon senso e ottemperanza alle leggi attuali in materia,
non fosse altro che chi ti conosce, sà che tu vendi tartarughe con i documenti in regola, per chi non ti conosce è sufficente visitare altri forum, dove è permesso descrivere, anche con dovizia di particolari prezzo ed altro ed avvalersi dell' aiuto di amici per l' eventuale consegna,
capirai che risulta difficile, non pensare malignamente ad un tuo interesse in quello che scrivi ( naturalmente io queste parole non le avrei mai scritte, se la, chiamiamola segnalazione non mi fosse arrivata da numerosi utenti )
C' è un vecchio proverbio che cita: non chiedere mai al panettiere se il suo pane è buono;
Evidentemente questa impressione comincia ad insinuarsi in parecchie persone.

Quando ci siamo conosciuti, Flavio, ho chiarito di persona i concetti scritti sopra. La movimentazione non è una deroga, essendo prevista dal reg 338/97, per il resto è vero che certifica la detenzione, non il possesso, fatto questo che non è una distinzione puramente dialettica. E' stata adottata in Italia per lenire il problema della moltitudine di esemplari di Testudo detenuti, ma come giustamente ha scritto Seda può essere solo una valvola di sfogo temporanea in attesa della vera certificazione. Il discorso che tu fai sul commercio, si scontra poi sui fatti concreti di anni di miei post indirizzati alla richiesta di certificati, per giunta non ho mai lesinato informazioni a chi me le abbia chieste. Che senso avrebbe se fosse solo un discorso economico? Come al solito ci si scorda delle cose. Capisco il tuo intervento, ma a differenza di chi si è lamentato con te, io guardo avanti, ed in prospettiva vedo solo ancora tanti problemi se non ci si decide a certificare gli animali nell'unico modo possibile, anche se lungo. Il mio pane è identico a quello di tanti altri panettieri, certamente non provoca mal di pancia e problemi in chi se lo prende, se vogliamo usare questo eufemismo. La mia piccola soddisfazione in tutto questo fiume di parole è che rileggendo miei post vecchi anche di 3 anni, poco è cambiato e già allora avevo intuito quali sarebbero state le conseguenze di una situazione del genere. Di fatto con questi discorsi si andrà avanti per decenni lasciando il problema immutato.
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Messaggioda Flavio » lun set 27, 2010 1:07 pm

Lasciando stare quello che mi è stato fatto notare, che peraltro mi è sembrato doveroso citare almeno per far vedere agli utenti che dall' altra parte non c' è un muro, concordo sul fatto che si andrà avanti per decenni, almeno finchè per ottenere quello che hai ottenuto tu ( e per l' ennesima volta te ne rendo merito ) ci vorranno degli anni e lungaggini burocratiche ottuse.
Tu pensa che ( e questa cosa l' ho già espressa ) io sarei daccordo per impedire le importazioni di testudo mediterranee, certo bisognerebbe snellire le pratiche in Italia.
Io sono in totale disaccordo con deroghe, leggine tampone, e cavolate varie, sono anche in totale disaccordo sul fatto che nel 95, a differenza di altri stati europei e non mi hanno fatto pagare tre soldi per denunciare il possesso di qualcosa che non è mio, quando tutte le persone dotate di un minimo di arguzia sanno dove erano destinate le tartarughe sequestrate in occasione del Tartabeac nel parcheggio, non nelle vicinanze, ma nekl parcheggio, vicine a tanti mezzi di espositori di mezza europa.
Sul fatto che tu ribadisca da anni il modo di muoversi per ottenere i doc, io sono il primo a sostenerlo e le diatribe che abbiamo sostenuto in merito lo confermano.
Quello che per l' ennesima volta non voglio che passi in sordina o peggio frainteso ( che a quanto mi risulta è la linea del TCI, ma assicuro che la cosa è casuale, io la penserei così anche se il TCI fosse di opinione diversa ) non è il fatto che il problema
"testudo" vada reglamentato, lo prevede la legislazione europea e le varie convenzioni, ma la tempistica e la rigidità imposta. a me fa piacere che tu " Tartamau" abbia lottato per anni e conquistato i famigerati cites, personalmente sono fermamente convinto che il raggiungimento di tale obbiettivo debba essere di ben lunga più semplice e più snello.

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Messaggioda Seda » lun set 27, 2010 1:36 pm

tartamau ha scritto:Appare chiaro che tu hai le idee assai confuse sulla normativa e scrivere queste cose può indurre in errore tante persone. La distinzione tra commercio e regalo è un'invenzione, da te sposata, ma la normativa prevede che gli animali in Cites, a maggior ragione le specie in allegato A, possano essere alienati unicamente se in deroga ai loro divieti. Di fondo c'è il divieto assoluto di commercio (anche il regalo è commercio altrimenti chiunque potrebbe andarsene in cerca di animali protetti e "regalarli", non ti pare?) che può essere superato solo se soddisfatti certi requisiti fissati dalla norma. In questo caso si soddisfa la norma dimostrando la riproduzione di una seconda generazione. Noto che gli argomenti a difesa delle proprie posizioni finiscono sempre e solo a battere sul solito discorso senza senso e pretestuoso. Di vero c'è che non ci si vuole adeguare alla legge, ma cosa più grave, non la si conosce affatto! : book : Tutti i discorsi che fai sul rompere le uova sono poi solo pura scena, se vogliamo essere coerenti allora ognuno di noi dovrebbe avere almeno una quindicina di figli nell'arco della vita.... Evitare accoppiamenti, lasciare le uova in terra, separare maschi dalle femmine è una pratica utile al controllo delle nascite, noi uomini pratichiamo ben altro.... Eppoi la cosa realmente comica è il discorso di trasporre dell'umano negli animali. Una tartaruga può vivere da maschio tranquillamente anche se non ha un harem di femmine, eppoi sarebbe solo per qualche tempo, per altro trascurabile vista la longevità delle tartarughe, in quanto si raggiungerebbero in pochi anni i requisiti di legge e si potrebbe cedere tranquillamente il "triste" maschio.
Sia chiaro, riguardo alla movimentazione, io ne sono contrario in quanto NON certifica l'animale. Detto questo, pagare un qualcosa per non esserne il proprietario e non poterne disporre se non dietro autorizzazione di terzi non mi pare una buona cosa. Tu saresti disposta a pagare una vettura che di fatto non sarà MAI tua e dovrai tenertela nel giardino a vita (ma ne sarai responsabile di fronte alla legge) e se vorrai liberartene dovrai chiedere autorizzazione ed aspettare mesi?
Lo dici tu stessa, fai pagare gli animali che cedi (ovviamente è impensabile che si sostengano delle spese senza che queste non ricadano in chi acquisisce l'animale), e se lo fai più volte ed in modo continuato, il tuo è COMMERCIO. Chi si prende in carico questi animali sa che non sono i suoi e non lo saranno mai (pur avendo pagato dei soldi, pochi o tanti che siano), che non potrà farne quello che vuole (con questo intendo semplicemente che nell'impossibilità di detenerli può cederli immediatamente senza aspettare dei mesi e senza pagare altri soldi) e che se si riprodurranno avrà il tuo stesso problema di esuberi difficilmente cedibili?Se per te è un problema il soprannumero di esemplari, probabilmente lo sarà anche per chi li prende, non subito ma nel giro di pochi anni? Come al solito si pensa unicamente al proprio interesse, anche se non venale, di ciò si tratta. Concludo rispondendo alla tua domanda circa il commercio dietro alle donazioni. Io sono convinto che la maggior parte delle persone cedono ed hanno ceduto REALMENTE i loro animali in buona fede, purtroppo quella piccola fetta di chi non lo ha fatto se non con intenti economici beh, è quella che dobbiamo ringraziare se siamo qui a discuterne e ad accapigliarci.



premesso che qui l'unico che abbia le idee molto chiare sei, come sempre ,solo tu e compiaciuta che la mia risposta ti abbia fatto ridere essendo tanto comica,vorrei solo precisare che non a tutti interessa quello che tu porti avanti come tua scelta,intendimi bene non il grande lavoro che hai fatto e continui a fare,ma il discorso in se,c'e' chi la vorrebbe quella macchina da tenere in giardino anche se non sua,per il pagarla hai capito male,io mi riferivo solo ai soldi del bollettino,rileggiti la cosa!!riguardo il mio presunto problema di esuberi(ti assicuro che prima di averlo passeranno generazioni):perche' difficilmente cedibili??se uno puo' darle ad altri che le vogliono anche senza cites!sono comunque in regola!
Rispettali, lo meritano!!

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Messaggioda EDG » lun set 27, 2010 6:28 pm

Non entro in merito alle varie questioni (chi ci capisce qualcosa è bravo, ammetto la mia ignoranza), ma vorrei chiedere una cosa per quanto riguarda la rischiesta dei Cites. Per quale ragione (che francamente mi sfugge) è possibile richiederli per i nipoti delle tartarughe denunciate ai tempi e non per i figli? Questa storia della seconda generazione mi sembra una pagliacciata... tanto per citarne una sola! : Chessygrin :
Ultima modifica di EDG il lun set 27, 2010 6:41 pm, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: Non specificata
Enrico

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Re: membro commissione scientifica

Messaggioda Luca-VE » lun set 27, 2010 8:47 pm

Seda ha scritto:perche' difficilmente cedibili??se uno puo' darle ad altri che le vogliono anche senza cites!sono comunque in regola!

Gia detto, perche le tartarughe "movimentate" non hanno diritto ai CITES commerciali e nemmeno i loro figli...
Quindi chi le prende, oltre a non poter vendere o dare via a qualsiasi titolo quelle ricevute, non lo puo' fare nemmeno con i figli, salvo altre movimentazioni che come stiamo vedendo richiedono anchee queste tempi biblici e non sono poi cosi scontate...
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Re: membro commissione scientifica

Messaggioda Seda » lun set 27, 2010 9:16 pm

Luca-VE ha scritto:
Seda ha scritto:perche' difficilmente cedibili??se uno puo' darle ad altri che le vogliono anche senza cites!sono comunque in regola!

Gia detto, perche le tartarughe "movimentate" non hanno diritto ai CITES commerciali e nemmeno i loro figli...
Quindi chi le prende, oltre a non poter vendere o dare via a qualsiasi titolo quelle ricevute, non lo puo' fare nemmeno con i figli, salvo altre movimentazioni che come stiamo vedendo richiedono anchee queste tempi biblici e non sono poi cosi scontate...



fino qui ci sono arrivata da un bel pezzo ti assicuro!!!
ma ripeto c'e' anche chi non e' interessato ai cites,che per passione vuol vedere le sue tarte riprodursi,non e' detto che ne abbia a decine ,magari una sola coppia!perche' il nocciolo della questione deve sempre e solo tornare sul discorso poterle vendere!
lo dicevo prima del discorso tempi biblici,dovrebbe essere fattibile in modo piu' veloce,schede identificative chip,bollettini e pratiche "detto fatto"!e non ditemi che le procedure sono le stesse,perche' le carte sono maggiori e ci sono i prelievi ecc ecc
Rispettali, lo meritano!!

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Re: membro commissione scientifica

Messaggioda Luca-VE » lun set 27, 2010 10:29 pm

Seda ha scritto:fino qui ci sono arrivata da un bel pezzo ti assicuro!!!
ma ripeto c'e' anche chi non e' interessato ai cites,che per passione vuol vedere le sue tarte riprodursi,non e' detto che ne abbia a decine ,magari una sola coppia!perche' il nocciolo della questione deve sempre e solo tornare sul discorso poterle vendere!

Perche venderle o regalarle e' la stessa cosa, per la Normativa e per la Commissione scientifica nonche per gli Uffici CITES/Forestale, quando si finira' di alimentare questo equivoco sara' sempre troppo tardi! : WallBash :
Quello che bisogna mettersi in testa e' che si parla di animali in All.A, quindi il massimo livello, per poterli vendere/regalare/cedere/scambiare serve che siano animali dotati di CITES commerciale, che tu ne abbia 5 da regalare o 2000 da vendere non cambia nulla, per tutti gli animali in ALL.A funziona cosi, quindi anche per le Testudo...
Se invece uno vuole avere il singolo animale "da compagnia", o per la semplice passione vuole vederne nascere qualcuna, basta che non le ceda e non deve sbattersi a fare nulla di improponibile
Seda ha scritto:lo dicevo prima del discorso tempi biblici,dovrebbe essere fattibile in modo piu' veloce,schede identificative chip,bollettini e pratiche "detto fatto"!e non ditemi che le procedure sono le stesse,perche' le carte sono maggiori e ci sono i prelievi ecc ecc

Piu veloce possibile si, sono daccordo.
Ma qui non e' un problema di normative, e' un problema che in Italia tutte le pratiche burocratiche sono "appiccicose" e lente.
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Barbara
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Messaggioda Barbara » mar set 28, 2010 7:55 am

Al momento non è come dici tu Luca, cioè per regalarle non è obbligatorio il Cites ma basta la movimentazione, io ne ho regalato due e regalate veramente ad un nostro utente che se leggerà potrà intervenire!
Lui è stato ben felice del regalo e non gli interessa nulla di poterle poi a sua volta regalarle, venderle o altro!
Io non conoscevo la differenza tra le due fonti F e mi scuso se ho interpretato male comunque tutto ciò che pensavo continuo a pensarlo, non cambio di una virgola il mio pensiero.
E badate bene che io veramente posso dire di essere non direttamente interessata: a fronte di oltre 50 nascite lo scorso anno e ancora di più quest'anno io ho regalato 2 dicasi due baby 2009 e nient'altro.
Mia scelta perché come probabilmente quasi tutti quelli che postano foto ho ricevuto decine e decine di mp con richiesta baby.
Su una cosa sono d'accordissimo con Flavio e cioè che adesso c'è chi spara a zero sulle ex cessioni gratuite mentre prima ne faceva abbondantemente uso, sarà guarda caso per pura convenienza?
E non mi riferisco a Tartamau, voglio fugare ogni possibile dubbio perché so che lui non ne ha mai fatte : Wink : ma basterebbe guardare in sezione normativa nelle discussioni risalenti al 2007 fino allo scorso anno per vedere chi inveiva contro le nuove norme arrivando anche a parlare ed invocare mega manifestazioni... adesso improvvisamente tutto è ok? : Eeek :

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Messaggioda tartamau » mar set 28, 2010 8:15 am

EDG ha scritto:Non entro in merito alle varie questioni (chi ci capisce qualcosa è bravo, ammetto la mia ignoranza), ma vorrei chiedere una cosa per quanto riguarda la rischiesta dei Cites. Per quale ragione (che francamente mi sfugge) è possibile richiederli per i nipoti delle tartarughe denunciate ai tempi e non per i figli? Questa storia della seconda generazione mi sembra una pagliacciata... tanto per citarne una sola! : Chessygrin :

Per la normativa in vigore, al fine di andare in deroga al divieto assoluto di commercio (ci rientra anche il regalo se non lo si è ancora capito) sono previsti dei casi che se soddisfatti lo permettono. Tra questi dimostrare di essere in grado di riprodurre una seconda generazione. Dimostrato questo, TUTTI gli esemplari nati e che nasceranno (quindi anche la prima generazione) avranno diritto al certificato C/D commerciale. Ovviamente la cosa va dimostrata, per tale motivo chiedono il test del Dna. A questo punto finiscono i problemi per l'allevatore e per chi si prende gli animali in soprannumero. Vogliamo far passare questo concetto semplice, che di difficile c'è solo l'aver pazienza? Possibile che tutti abbiano iniziato ad allevare tartarughe l'altro ieri e chi le alleva da decenni non abbia mai tenuto un piccolo che adesso sia adulto e riproduttivo? Onestamente non ci credo!
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Messaggioda tartamau » mar set 28, 2010 8:31 am

Barbara ha scritto:Al momento non è come dici tu Luca, cioè per regalarle non è obbligatorio il Cites ma basta la movimentazione, io ne ho regalato due e regalate veramente ad un nostro utente che se leggerà potrà intervenire!
Lui è stato ben felice del regalo e non gli interessa nulla di poterle poi a sua volta regalarle, venderle o altro!
Io non conoscevo la differenza tra le due fonti F e mi scuso se ho interpretato male comunque tutto ciò che pensavo continuo a pensarlo, non cambio di una virgola il mio pensiero.
E badate bene che io veramente posso dire di essere non direttamente interessata: a fronte di oltre 50 nascite lo scorso anno e ancora di più quest'anno io ho regalato 2 dicasi due baby 2009 e nient'altro.
Mia scelta perché come probabilmente quasi tutti quelli che postano foto ho ricevuto decine e decine di mp con richiesta baby.
Su una cosa sono d'accordissimo con Flavio e cioè che adesso c'è chi spara a zero sulle ex cessioni gratuite mentre prima ne faceva abbondantemente uso, sarà guarda caso per pura convenienza?
E non mi riferisco a Tartamau, voglio fugare ogni possibile dubbio perché so che lui non ne ha mai fatte : Wink : ma basterebbe guardare in sezione normativa nelle discussioni risalenti al 2007 fino allo scorso anno per vedere chi inveiva contro le nuove norme arrivando anche a parlare ed invocare mega manifestazioni... adesso improvvisamente tutto è ok? : Eeek :

La movimentazione è uno spostamento all'interno della comunità europea di un animale in Cites, Barbara. Tu non hai regalato nulla, in quanto ciò che tu presumi di aver regalato non era e non è mai stato di tua proprietà. Se fosse stato di tua proprietà (con cites fonte C/D) non avevi bisogno di chiedere nessuna autorizzazione. Di fatto hai dovuto chiedere al PROPRIETARIO dell'animale, lo STATO, il permesso di spostare il soggetto che anche se custodito in altro luogo, che rimane comunque di proprietà statale. Quello che c'è di tragicomico è che poi tu hai pagato, ma questo è un altro discorso. Fin quando non certifichi i tuoi animali, essi rimangono di proprietà dello stato e tu non ne puoi disporre a piacimento. Vediamo se si chiarisce anche questo punto! Ti ricordi Totò che vendeva la fontana di Trevi?
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